Delirio: Che cos’è e che cosa non è

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Delirio: Cos’è e cosa non è

Il delirio, noto anche come stato confusionale acuto, è una condizione caratterizzata da un’alterazione della coscienza, delle funzioni cognitive e della percezione. Il termine “acuto” indica che questo disturbo può manifestarsi rapidamente, nell’arco di ore o giorni, e risolversi altrettanto velocemente o nell’arco di settimane o mesi, a seconda della causa e della gravità del caso. Sebbene non sia una condizione permanente, il delirio richiede l’intervento medico ed è potenzialmente pericoloso se la persona affetta viene lasciata sola.

I sintomi

I sintomi del delirio sono suddivisi in quattro categorie principali.

  • Categoria uno: ridotta consapevolezza dell’ambiente, che può manifestarsi con difficoltà a seguire una conversazione, facile distraibilità, incapacità di concentrazione, ritiro dall’ambiente e scarsa risposta agli stimoli.
  • Categoria due: alterazioni del pensiero, come difficoltà di memoria, disorientamento, discorsi incoerenti, difficoltà nel trovare parole o nel parlare, e difficoltà a comprendere il discorso o a leggere e scrivere.
  • Categoria tre: cambiamenti comportamentali, inclusi allucinazioni, disturbi del sonno, letargia, comportamento irrequieto o combattivo, emissione di lamenti, urla o altri suoni insoliti.
  • Categoria quattro: disturbi emotivi che comprendono cambiamenti di personalità, sbalzi d’umore imprevedibili, paranoia, ansia, paura, irritabilità o depressione.

Tipi

La ricerca identifica tre tipi di delirio.

  • Il delirio iperattivo è il più facilmente riconoscibile e include movimenti irrequieti, agitazione, rapidi cambiamenti d’umore e rifiuto di collaborare con gli operatori sanitari. Possono anche verificarsi allucinazioni.
  • Il delirio ipoattivo è caratterizzato da scarsa attività motoria, letargia, sonnolenza e aspetto stordito.
  • Il delirio misto presenta sintomi di entrambi i tipi, e la persona può passare da un tipo all’altro.

Diagnosi

Per diagnosticare un delirio o stato confusionale acuto, il medico effettua una valutazione psicologica per escludere altre condizioni di salute mentale. Un esame fisico e neurologico può aiutare a determinare eventuali lesioni presenti. Gli esami delle urine e del sangue possono rilevare livelli di farmaci o alcol nel corpo.

Cause

Diversi problemi di fondo possono provocare un episodio di delirio. Questa condizione spesso si manifesta a causa di una malattia cronica, associata a febbre alta, infezioni, disidratazione, privazione del sonno o squilibri metabolici come uno squilibrio del sodio. Anche alcuni farmaci, interventi chirurgici, traumi cranici e abuso o astinenza da sostanze possono innescarlo.

Fattori di rischio

La ricerca suggerisce che alcuni fattori di rischio possono aumentare la probabilità di sperimentare uno stato confusionale acuto. Età avanzata, precedenti ictus e episodi di delirio aumentano la probabilità di insorgenza di questa condizione. Anche la disidratazione e problemi di vista o udito sono fattori di rischio.

Delirio vs. Demenza

Il delirio e la demenza, pur presentando sintomi simili, sono condizioni distinte. La demenza è una condizione degenerativa che peggiora progressivamente. Al contrario, il delirio si distingue per il rapido esordio dei sintomi e la sua natura fluttuante e reversibile. Inoltre, il delirio può peggiorare di notte, una manifestazione meno comune nella demenza.

Delirio vs. Fuga Dissociativa

Il delirio e la fuga dissociativa possono sembrare simili per esordio improvviso, perdita di memoria e possibilità di risoluzione spontanea, ma sono molto diversi. La fuga dissociativa è una forma di amnesia causata da stress estremo o trauma psicologico, e comporta la perdita di informazioni personali identitarie, senza provocare la necessità di fuggire dal luogo dell’evento traumatico come avviene nel delirio.

Complicazioni

Le persone colpite da delirio possono affrontare alcune complicazioni legate al loro stato. Queste includono la difficoltà nel ricordare se hanno mangiato, bevuto o assunto farmaci. I disturbi del sonno possono richiedere un’assistenza continua, che può risultare costosa. Anche il recupero post-operatorio potrebbe risultare complicato. Il disorientamento può rappresentare un pericolo se la persona si allontana incustodita.

Trattamento

Il trattamento primario per lo stato confusionale acuto consiste nel affrontare le condizioni sottostanti, sebbene ciò non curi immediatamente il delirio, tranne nei casi in cui sia causato da una sostanza, febbre elevata o disidratazione. In tali situazioni, sono comunque necessarie cure fino a quando il delirio non diminuisce, e può essere necessario il ricovero.

Prevenzione

Studi suggeriscono che determinate strategie possono prevenire o ridurre la gravità degli episodi di delirio. Avere buone abitudini di sonno, tenersi aggiornati su questioni mediche, e mantenere un ambiente calmo e familiare per aiutare l’orientamento della persona, possono contribuire a ridurre la frequenza e la gravità degli episodi.