Dovrei bere acqua prima di andare a letto? (E altre domande sull’idratazione)
L’acqua è essenziale per il nostro organismo: aiuta a digerire gli alimenti, a regolare la temperatura corporea, a trasportare sostanze nutritive, a proteggere gli organi, a mantenere l’equilibrio del sodio e a normalizzare la pressione sanguigna. In media, le persone hanno bisogno di circa 5 bicchieri (1,18 litri) di acqua al giorno. Tuttavia, la quantità necessaria può variare notevolmente a seconda dell’ambiente, del livello di attività fisica, della salute personale e dell’ora del giorno. La ricerca offre alcune linee guida su come mantenersi idratati in modo efficace.
Al mattino presto
L’acqua è il gold standard per l’idratazione e berla abbondantemente all’inizio della giornata è utile per migliorare energia e concentrazione. Anche il caffè può essere vantaggioso; sebbene alcuni pensino che il caffè disidrati, studi recenti indicano che bere caffè può avere benefici simili a quelli dell’acqua.
Prima di andare a letto
Bere acqua prima di andare a letto per mantenersi idratati durante la notte può sembrare una buona idea, ma può risultare controproducente. Consumare grandi quantità di acqua in tarda serata può aumentare il rischio di sonno disturbato. È consigliato limitare l’assunzione a meno di 12 once poco prima di coricarsi. Se durante il giorno si è bevuto abbastanza, non si dovrebbe avvertire troppa sete quando ci si prepara per dormire.
Durante i pasti
Bere acqua prima o durante i pasti può migliorare la digestione e prevenire l’eccesso di cibo, dato che la sete è spesso confusa con la fame. Anche se è comodo avere un bicchiere d’acqua a portata di mano, l’idratazione si ottiene anche consumando cibi ricchi di acqua, come frutta e verdura fresca come pomodori, cetrioli, fragole, anguria e cavolfiore, insieme a un bicchiere d’acqua per rimanere idratati.
Prima di fare esercizio fisico
Per mantenersi idratati durante l’attività fisica, è utile bere alcuni bicchieri d’acqua due o tre ore prima di iniziare l’allenamento. Ciò aiuta a migliorare l’energia, la concentrazione e protegge il corpo. Durante gli allenamenti prolungati, come quelli di resistenza o le giornate di lavoro fisico intenso, può essere utile consumare una bevanda sportiva con elettroliti o un mix di succo di frutta e acqua per reintegrare zuccheri e sodio. Cercate di bere ogni venti minuti circa ed evitate le bevande energetiche, poiché la caffeina può aumentare la disidratazione.
Durante le ondate di calore
Durante un’ondata di calore, è importante assicurarsi di bere regolarmente acqua anche senza avere sete: sentir sete significa essere già disidratati. I sintomi della disidratazione possono apparire rapidamente e, senza una sufficiente idratazione per regolare la temperatura corporea, si può sviluppare un colpo di calore. Fate attenzione ai segni di disidratazione: bocca secca, crampi, vertigini, confusione e pelle pallida.
Durante un’influenza
Febbre, vomito e diarrea possono contribuire alla disidratazione. Durante la guarigione dall’influenza o da altre malattie di breve durata, è importante bere un bicchiere d’acqua o altri liquidi chiari almeno una volta all’ora. Bere molta acqua può aiutare a fluidificare il muco, alleviando la congestione nasale e la tosse. Alternare l’acqua con liquidi contenenti elettroliti è consigliabile durante la malattia.
Durante le vacanze
Prima di partire per una vacanza, informatevi sempre sulle norme igieniche dell’acqua nella vostra destinazione. Se l’acqua locale è considerata non sicura, evitate di bere acqua con ghiaccio, bibite alla spina o spremute fresche al ristorante, e qualunque alimento non confezionato che potrebbe essere stato lavato. È preferibile optare per latte, tè caldo e bevande in bottiglia o in lattina. Anche se i residenti locali consumano l’acqua senza problemi, il vostro corpo potrebbe non essere abituato ai suoi componenti unici. Considerate anche il clima; le persone provenienti da regioni più fredde potrebbero avere bisogno di bere più di chi è abituato alle alte temperature.
Durante la gravidanza
Le persone in gravidanza dovrebbero bere un bicchiere d’acqua in più al giorno per favorire la corretta circolazione del feto e del liquido amniotico. È importante continuare a mantenersi idratati durante tutta la gravidanza e l’allattamento. I neonati non necessitano di acqua extra, poiché il latte materno e quello artificiale coprono il fabbisogno di idratazione, ma un genitore disidratato potrebbe non riuscire a produrre latte a sufficienza per il neonato.
In presenza di una malattia cronica
L’intossicazione da acqua è una rara ma pericolosa condizione causata da un’eccessiva assunzione di acqua, che altera l’equilibrio degli elettroliti nel corpo. Alcune condizioni mediche, come le patologie tiroidee o le malattie renali, possono aumentare il rischio di intossicazione da acqua. Le persone con tali condizioni dovrebbero consultare il medico per determinare la giusta quantità di acqua da assumere.
Assunzione di farmaci
Chi assume antidepressivi, antipsicotici, stabilizzatori dell’umore come il litio, e farmaci per la pressione sanguigna dovrebbe prestare attenzione ai segni di disidratazione. Anche molti antistaminici e antidolorifici da banco possono avere questo effetto collaterale. Le persone che assumono regolarmente tali medicinali dovrebbero fare attenzione a rimanere al fresco durante l’estate e a bere acqua regolarmente.