Ho 80 anni. Sono in dialisi renale da un anno. Non sono un buon candidato per un trapianto di rene e la dialisi non sembra più funzionare. È il momento di prendere in considerazione la possibilità di interrompere la dialisi?
Avete il diritto di interrompere il trattamento, ma è importante discutere attentamente la decisione con i vostri cari e con il vostro team di cura.
Per verificare l’efficacia della dialisi renale, l’équipe di cura può controllare il peso e la pressione sanguigna prima e dopo ogni seduta. Esami del sangue regolari, come quelli che misurano i livelli di azoto ureico e creatinina nel sangue, e altre valutazioni specialistiche aiutano a valutare l’efficacia del trattamento.
Se l’équipe di dialisi non rivede periodicamente la vostra situazione generale, chiedete una revisione. Queste revisioni periodiche sono chiamate riunioni del team di cura. In una riunione dell’équipe di cura, voi, i vostri familiari o altri assistenti potete dare il vostro contributo e aiutare l’équipe a capire quanto sta funzionando il trattamento.
La dialisi richiede un impegno di tempo. Le attività devono essere programmate in funzione delle sedute di dialisi. La dialisi può far sentire alcune persone “esaurite” Il peggioramento delle condizioni di salute, la depressione e le complicazioni della dialisi possono influire sulla volontà di continuare il trattamento.
Se siete frustrati da un aspetto specifico del trattamento o da un altro problema medico, parlatene con il vostro team di cura. Le modifiche al piano di trattamento possono migliorare la situazione.
Tuttavia, è possibile che si arrivi a un punto in cui si sente di voler interrompere la dialisi renale. Prima di interromperla, l’équipe di cura può consigliare di parlare con un consulente o un altro professionista della salute mentale. Questo può aiutare ad assicurarsi che la decisione di smettere non sia dettata da fattori emotivi o dalla depressione, che possono essere trattati.