Diarrea

Che cos’è?

La diarrea è un aumento della frequenza e della fluidità delle evacuazioni intestinali rispetto alla norma. Le sue cause possono essere molteplici e sono spesso dovute a infezioni da parte di batteri, virus o parassiti. I batteri possono causare diarrea invadendo l’intestino o producendo tossine che aumentano la secrezione di acqua nell’intestino stesso. Quando la diarrea deriva da cibi contaminati da batteri o parassiti, si parla comunemente di intossicazione alimentare.

Diarrea 1

Altre cause di diarrea includono:

  • Sindrome dell’intestino irritabile, soprattutto in periodi di maggiore stress
  • Effetti collaterali di farmaci, come antibiotici o antiacidi contenenti magnesio
  • Abuso di lassativi
  • Infiammazione della parte inferiore dell’intestino (colite ulcerosa o morbo di Crohn)

Sintomi

Le persone affette da diarrea presentano solitamente feci liquide e acquose. Meno frequentemente, si possono verificare evacuazioni frequenti in piccole quantità con presenza di muco e sangue. Altri sintomi possono comprendere:

  • Dolore e crampi addominali
  • Vomito
  • Febbre
  • Brividi
  • Feci sanguinolente
  • Mancanza di controllo intestinale

Vomito e diarrea frequenti possono causare disidratazione, una condizione in cui i livelli di acqua nel corpo scendono sotto la norma. I segni di disidratazione includono:

  • Bocca secca
  • Sete intensa
  • Occhi asciutti
  • Minzione poco frequente

Diagnosi

Data la varietà di cause che possono provocare la diarrea, il medico vi chiederà dettagli sulla vostra situazione personale. Viaggi recenti o esposizione a persone con sintomi simili potrebbero indicare un’infezione. Il medico valuterà i sintomi e, in casi gravi, potrà richiedere un campione di feci per analisi di laboratorio al fine di identificare eventuali cause infettive.

Durata prevista

I sintomi della diarrea tendono ad essere più intensi nelle prime 24 ore. Sebbene alcuni episodi di diarrea acuta possano durare fino a 14 giorni, la maggior parte si risolve entro tre-sette giorni.

Prevenzione

Praticare una buona igiene è fondamentale per prevenire la diarrea. Lavarsi le mani con acqua e sapone frequentemente, specialmente prima di mangiare, preparare cibo e dopo aver utilizzato il bagno. Poiché alcune diarree sono dovute a intossicazioni alimentari, evitate carne poco cotta, frutti di mare crudi o alimenti lasciati all’aperto per molte ore. Se gli episodi di diarrea sono rari, potrebbe non essere possibile identificare una causa specifica. In caso di episodi ricorrenti, cercate di individuare i fattori scatenanti, come reazioni a farmaci o alimenti specifici, ed evitateli.

Trattamento

All’insorgenza dei sintomi, cercate di riposare e seguire una dieta di liquidi chiari. Bevete acqua, succhi di frutta, brodo e tè leggero per prevenire la disidratazione. Sostituite i liquidi e gli elettroliti persi con bevande sportive. Evitate caffè e bibite contenenti caffeina, che possono aumentare la perdita di liquidi e sali. In caso di nausea o diarrea, bevete spesso piccoli sorsi di liquidi e succhiate del ghiaccio.

Quando vi sentite meglio, riprendete gradualmente a mangiare cibi solidi per evitare crampi addominali. Iniziate con cibi morbidi e ricchi di amido, come cereali cotti, riso al vapore, pane tostato non imburrato e composta di mele, prima di tornare alla dieta normale. Per alleviare i crampi addominali, applicate calore sull’addome con una borsa dell’acqua calda, un panno caldo o un cuscinetto elettrico a bassa temperatura. Potreste considerare anche farmaci da banco come il subsalicilato di bismuto (Pepto-Bismol) o la loperamide (Imodium).

Quando chiamare un professionista

Anche se la maggior parte degli episodi di diarrea acuta si risolve da sola, è importante contattare un medico se i sintomi persistono per più di 48 ore o se si ha una febbre superiore a 38,5 gradi Celsius. Consultate il medico anche se notate muco o sangue nelle feci, avvertite dolore addominale persistente o riscontrate sintomi di disidratazione.

Prognosi

La maggior parte delle persone guarisce completamente dai sintomi della diarrea acuta entro tre-sette giorni.