Dieci modi semplici per abbassare gli enzimi del fegato

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Dieci semplici modi per ridurre gli enzimi epatici

Il fegato è l’organo più grande e complesso del corpo umano, svolgendo funzioni cruciali quali la produzione di bile per la digestione dei grassi e la purificazione del sangue dalle tossine. Questi compiti comprendono la rimozione di sostanze chimiche, alcol, conservanti e altri sottoprodotti che, se accumulati, potrebbero compromettere la salute. Oltre un litro di sangue viene filtrato dal fegato ogni minuto. Quando gli enzimi del fegato risultano elevati, indica un superlavoro dell’organo. Fortunatamente, si possono abbassare i livelli enzimatici attraverso modifiche dello stile di vita.

Evitare il consumo eccessivo di alcol

Il National Institutes of Health evidenzia il collegamento diretto tra alto consumo di alcol e malattie epatiche. Tuttavia, sostituire le bevande alcoliche con alternative più salutari può ridurre notevolmente il rischio di diverse patologie del fegato. Limitare il consumo di alcol a meno di tre bicchieri a settimana può significativamente abbassare i livelli enzimatici in gran parte degli individui.

Ridurre l’esposizione alle tossine

Le tossine ambientali, presenti in disinfettanti, detersivi, detergenti chimici, fumi di vernici e prodotti per l’igiene personale, rappresentano un potenziale danno per il fegato. Anche il fumo passivo di sigaretta può danneggiare l’organo con un’esposizione continua. Preferire prodotti privi di sostanze chimiche e evitare il fumo di sigaretta può prevenire effetti negativi sul fegato e ridurre i livelli di enzimi epatici.

Interrompere farmaci non essenziali

Pur essendo necessario per alcuni assumere farmaci prescritti, l’uso eccessivo di farmaci da banco o rimedi casalinghi può elevare gli enzimi epatici. Il fegato, infatti, deve lavorare per purificare il sangue dai sottoprodotti dei farmaci, rischiando un sovraccarico. Curiosamente, i farmaci da banco possono rappresentare un rischio maggiore rispetto a molti farmaci prescritti. Chi non è certo su quali farmaci possa eliminare con sicurezza dovrebbe consultare un medico autorizzato.

Eliminare o ridurre gli alimenti trasformati

Molti cibi confezionati contengono eccessivi zuccheri raffinati, sodio e sostanze chimiche, comportando un lavoro supplementare per il fegato. Scelte alimentari che riducono o eliminano questi alimenti possono essere utili a chi presenta enzimi epatici alti. Optare per alimenti naturali o biologici diminuisce i livelli enzimatici epatici in soli 24 ore.

Consumare acidi grassi Omega-3 regolarmente

Una dieta ricca di acidi grassi omega-3 supporta la funzionalità epatica riducendo trigliceridi pericolosamente alti, che con enzimi epatici elevati possono compromettere l’efficienza del fegato. Gli acidi grassi omega-3 sono reperibili facilmente tramite integratori, oppure si trovano in alimenti come semi di lino, salmone, avocado e tonno. Tuttavia, quantità eccessive potrebbero non essere salutari, pertanto è consigliabile consultare un medico.

Sostituire carne rossa con pollo e pesce

La carne rossa è solitamente ricca di grassi e proteine, difficili da metabolizzare con enzimi epatici elevati. Se consumata frequentemente, obbliga il fegato a lavorare eccessivamente per degradarla, causando accumulo di scorie. Preferire carni magre come pollame e pesce, insieme a legumi e noci, può ridurre significativamente i livelli enzimatici epatici dannosi.

Mangiare verdure a foglia verde

Le verdure a foglia verde, ricche di vitamina K, aiutano a ridurre gli enzimi epatici. Tra queste, lattuga romana, spinaci, cavolo riccio e collard sono particolarmente efficaci. Consumare un’insalata a foglia verde tre volte a settimana è sufficiente per ottenere benefici significativi.

Rimanere idratati

L’idratazione è fondamentale per favorire la salute del fegato e ridurre gli enzimi. Bere acqua facilita l’eliminazione delle tossine e migliora l’efficienza del fegato. Ideale è consumare dieci bicchieri d’acqua al giorno, ma anche medio aumenti dell’apporto idrico sono utili.

Assumere integratori di cardo mariano

L’assunzione di integratori di cardo mariano può contribuire alla prevenzione delle malattie epatiche e alla riduzione degli enzimi epatici. Utilizzato da secoli come rimedio naturale per diverse patologie, è importante consultare sempre un medico prima di iniziare qualsiasi integrazione.

Consultare un nutrizionista

Una dieta corretta è fondamentale per ridurre livelli elevati di enzimi epatici e mantenere il fegato sano. Apportare semplici modifiche alimentari può migliorare notevolmente la funzionalità epatica. Consultare un nutrizionista o dietologo è una mossa saggia per chi necessita di supporto nella creazione di un piano alimentare ottimale, consentendo spesso riduzioni significative dei livelli enzimatici elevati.