È vero che seguire occasionalmente una dieta a digiuno può ridurre il rischio di malattie cardiache?
Forse. Digiunare significa non mangiare o bere per un certo periodo di tempo. Alcuni tipi di digiuno possono migliorare alcuni fattori di rischio legati alla salute del cuore. Ma i ricercatori non sanno esattamente perché.
Il digiuno intermittente consiste nel mangiare come al solito e poi non mangiare per un periodo di tempo prestabilito. In genere, si possono mangiare tutti gli alimenti che si desiderano. I metodi di digiuno intermittente includono:
- Digiuno a giorni alterni. Un giorno si consumano i pasti tipici e il giorno successivo si digiuna o si mangia poco.
- Digiuno a tempo limitato. Si mangia solo in determinate ore del giorno, come ad esempio tra le 11.00 e le 19.00.
Le ricerche sul digiuno intermittente sono contrastanti. Alcuni studi affermano che può ridurre il colesterolo a bassa densità (LDL), il colesterolo “cattivo”. Il digiuno intermittente può anche migliorare la risposta dell’organismo a un ormone chiamato insulina. L’insulina aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Migliori livelli di colesterolo e di zucchero nel sangue possono ridurre il rischio di aumento di peso e di diabete, due fattori di rischio per le malattie cardiache.
Ma altri studi hanno suggerito che saltare la colazione – una forma di digiuno intermittente – può aumentare il rischio di malattie cardiache. Da una revisione degli studi sul digiuno intermittente è emerso che le variazioni di peso e di zucchero nel sangue riportate erano piccole e insignificanti. Sono necessarie ulteriori ricerche per stabilire se il digiuno regolare può ridurre il rischio di malattie cardiache.
Gli effetti collaterali del digiuno intermittente non sono ben noti. Alcuni dicono che provoca un leggero mal di testa. Sono necessari ulteriori studi per comprendere gli effetti a lungo termine.
In generale, il digiuno intermittente non è raccomandato per coloro che:
- Sono sottopeso
- Hanno un disturbo alimentare
- Sono incinte o stanno allattando
- Assumono farmaci per il diabete
- Hanno un’anamnesi di ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue)
- Hanno una malattia epatica in fase terminale
Se state prendendo in considerazione la possibilità di digiunare regolarmente, parlate con il vostro medico curante dei pro e dei contro. Ricordate che una dieta sana per il cuore e un regolare esercizio fisico possono migliorare la salute del cuore.