Dieta per l’ipotiroidismo: Alcuni alimenti possono aumentare la funzionalità della tiroide?

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Esiste una dieta specifica per l’ipotiroidismo? Alcuni alimenti possono migliorare la funzione della tiroide?

Attualmente, non è riconosciuta una dieta ufficiale per l’ipotiroidismo. Sebbene esistano molte affermazioni sui benefici di determinate diete per questa condizione, non è stato dimostrato che consumare o evitare determinati alimenti possa migliorare la funzionalità tiroidea nelle persone affette da ipotiroidismo.

Ciononostante, l’assunzione di una quantità adeguata di iodio è fondamentale per il normale funzionamento della tiroide. Nei Paesi sviluppati, grazie all’uso di sale e alimenti iodati, le malattie tiroidee causate dalla carenza di iodio sono state quasi azzerate. Pertanto, seguire una dieta equilibrata rende superfluo l’uso di integratori di iodio. Tuttavia, è importante ricordare che un eccesso di iodio può indurre ipertiroidismo in alcune persone.

Anche altri integratori, come la soia, se assunti in grandi quantità, possono influire sulla produzione degli ormoni tiroidei. Tuttavia, non causano ipotiroidismo nelle persone che non soffrono contemporaneamente di carenza di iodio.

Adottare un’alimentazione equilibrata è essenziale per la salute della tiroide. Se avete dubbi, consultate il vostro medico per valutare l’assunzione di un multivitaminico con minerali.

Chi soffre di ipotiroidismo dovrebbe seguire scrupolosamente le indicazioni mediche per l’assunzione di farmaci sostitutivi dell’ormone tiroideo, solitamente a stomaco vuoto. È importante considerare che un’eccessiva assunzione di fibre può interferire con l’assorbimento di questi farmaci, così come alcuni alimenti, integratori e altri medicinali.

Evitate di assumere il farmaco per la tiroide insieme a:

  • Noci
  • Farina di soia
  • Farina di semi di cotone
  • Integratori di ferro o multivitaminici che contengono ferro
  • Integratori di calcio
  • Antiacidi contenenti alluminio, magnesio o calcio
  • Alcuni farmaci per l’ulcera, come il sucralfato (Carafate)
  • Alcuni farmaci per abbassare il colesterolo, come quelli contenenti colestiramina (Prevalite) e colestipolo (Colestid)

Per evitare interazioni potenziali, consumate questi alimenti o prodotti alcune ore prima o dopo l’assunzione del farmaco per la tiroide.

Gli integratori di biotina, spesso presenti nei preparati per capelli e unghie, possono interferire con i test dell’ormone tiroideo. Sebbene la biotina non alteri i livelli degli ormoni tiroidei, è consigliabile sospenderne l’assunzione almeno una settimana prima del test della funzione tiroidea, per garantire risultati precisi.