Dislocazione del dito

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Che cos’è?

La lussazione del dito rappresenta un infortunio dell’articolazione in cui le ossa del dito si separano o si spostano lateralmente, interferendo con l’allineamento naturale delle estremità ossee. Questo tipo di lesione si verifica spesso quando il dito viene piegato all’indietro oltre i suoi normali limiti di movimento.

Le ossa delle articolazioni delle dita sono chiamate falangi e metacarpi. Ciascuna di queste può andare incontro a lussazione a seguito di un trauma:

  • Le articolazioni interfalangee distali si trovano vicino alle unghie. Qui, le lussazioni sono spesso causate da un trauma e possono essere accompagnate da una ferita aperta.
  • Le articolazioni interfalangee prossimali sono situate al centro delle dita. Una lussazione in questa sede è comunemente nota come dito inceppato o dito dell’allenatore. È un infortunio comune tra gli atleti che praticano sport con la palla, come calcio, pallacanestro e pallanuoto, spesso causato quando le dita si piegano all’indietro mentre si tenta di prendere una palla o bloccare un tiro. Le dita possono anche essere sottoposte a torsioni o piegamenti da parte di un avversario durante il gioco.
  • Le articolazioni metacarpo-falangee si trovano alle nocche, dove le dita incontrano il palmo. Queste connettono i metacarpi alle falangi della prima fila del dito. Pur essendo molto stabili, le lussazioni in questa sede sono meno frequenti. Quando accadono, solitamente coinvolgono il dito indice o il mignolo.

I sintomi

Un dito lussato appare storto, doloroso e gonfio, con possibile presenza di ferite superficiali come tagli o contusioni. Se un dito è stato riportato nella sua posizione normale sul campo di gioco, potrebbe successivamente risultare instabile, debole o insolitamente mobile.

Diagnosi

Il medico sospetterà una lussazione se nota una deformità del dito. Un esame radiografico può essere richiesto per verificare la presenza di fratture. Spesso, un frammento osseo può distaccarsi insieme al tendine, manifestando una frattura da avulsione.

Durata prevista

Sarà possibile riprendere l’attività sportiva quando il dito lussato sarà stato riallineato e il medico avrà confermato la stabilità dell’articolazione e l’assenza di fratture. Per qualche settimana, potrebbe essere necessario usare una stecca imbottita o un buddy tape per sostenere il dito infortunato legandolo a un altro dito vicino.

Nel caso sia necessario un intervento chirurgico, saranno richieste almeno quattro-sei settimane di recupero prima di poter tornare a svolgere attività sportive.

Prevenzione

Usare una stecca protettiva, legare il dito a un altro dito o, in alcuni casi, usare un gesso, può aiutare a prevenire recidive dopo il trattamento di una lussazione.

Il trattamento

La lussazione del dito può essere riparata attraverso manovre con o senza anestesia locale. Il medico può esercitare pressione sull’osso dislocato per liberarlo, quindi tirarlo verso l’esterno per riposizionarlo correttamente, un processo definito riduzione chiusa. Dopo il riposizionamento, sarà necessario indossare una stecca o fissare il dito accanto a quello integro per un periodo variabile tra tre e sei settimane, secondo il tipo di lussazione.

Se la riduzione chiusa non riesce a correggere la lussazione o l’articolazione rimane instabile, potrebbe essere indicato un intervento chirurgico, soprattutto in caso di fratture rilevanti che coinvolgono l’articolazione.

Quando rivolgersi a un professionista

Consultate immediatamente un medico in caso di infortunio del dito con evidenti segni di deformità, dolore e gonfiore. Gli atleti, anche se lussazione è stata trattata sul campo, dovrebbero farsi controllare per assicurarsi che l’articolazione sia stabile e non presenti fratture. Un’articolazione lussata con una ferita aperta deve essere steccata con attenzione e valutata tempestivamente da un medico.

Prognosi

Le prospettive a lungo termine sono generalmente favorevoli, anche se il dolore può persistere fino a quattro-sei mesi. Un lieve gonfiore permanente può rimanere, specialmente quando viene lesa l’articolazione interfalangea prossimale. Gli atleti potrebbero andare incontro a recidive di lussazioni nello stesso dito.