Descrizione del fenomeno
Una distorsione del polso è una lesione che coinvolge i legamenti, ossia quelle fasce di tessuto fibroso che connettono tra loro le ossa all’interno di un’articolazione. Anche se comunemente si pensa al polso come a un’unica articolazione tra avambraccio e mano, in realtà esso comprende numerose articolazioni che collegano insieme 15 ossa diverse. I legamenti che le uniscono possono subire strappi a causa di torsioni, piegamenti o impatti estremi che portano improvvisamente il polso oltre il suo normale raggio di movimento.
Si distinguono tre livelli di gravità nelle distorsioni:
- Lieve (grado I) – Stiramento o strappi microscopici dei legamenti del polso.
- Moderata (grado II) – Danno più significativo con alcuni legamenti parzialmente lacerati.
- Grave (grado III) – Uno o più legamenti sono completamente strappati o staccati dal loro normale punto di ancoraggio alle ossa.
Le distorsioni al polso non sono comuni nella routine quotidiana o sul lavoro. Tuttavia, condizioni climatiche avverse come tempeste di ghiaccio o nevicate possono favorire le cadute che spesso portano a distorsioni, se si atterra sul braccio disteso.
Negli sportivi, le distorsioni e altre lesioni al polso o alla mano rappresentano dal 3% al 9% degli infortuni sportivi totali. Questi traumi sono molto frequenti tra i giovani uomini che praticano calcio, basket o baseball. Anche 36 eventi olimpici sono associati a un alto tasso di distorsioni del polso, come hockey a rotelle, baseball, boxe, pallacanestro, pallavolo, sollevamento pesi, hockey su ghiaccio, lotta e judo.
Per gli sciatori, le distorsioni del polso si verificano comunemente quando cadono mantenendo il bastone da sci tra le mani. Cadute sono una causa ricorrente di distorsioni e fratture per snowboarder e pattinatori in linea. Nei tuffatori da piattaforma, il polso può subire una lesione per l’impatto elevato con l’acqua. Negli sport di racchetta, nel wrestling e nel salto con l’asta, il rischio è alto a causa dei movimenti estremi richiesti al polso.
Sintomi
In una lieve distorsione del polso, si noterà moderato gonfiore e sensibilità, con leggero dolore durante il movimento.
Le distorsioni più serie possono portare a gonfiori che alterano la forma del polso, comparsa di ematomi e dolore acuto sia nel tentativo di muovere il polso che quando viene mosso per un esame da un professionista sanitario.
Diagnosi
Dopo aver valutato i sintomi, il medico vi chiederà di descrivere il modo in cui avete riportato la lesione. Descrivete nei dettagli l’accaduto, per esempio, se siete caduti e in che posizione era il polso al momento dell’incidente. Se siete sportivi, il medico potrebbe anche richiedere il racconto di un allenatore o di un testimone. Sarà inoltre valutata la vostra storia medica, con particolare attenzione a eventuali precedenti lesioni a polso, mano o avambraccio.
Se l’anamnesi e l’esame fisico suggeriscono una distorsione severa o una frattura, il medico prescriverà una radiografia del polso. Se questi esami risultano normali, ma i sintomi persistono in modo grave, potrebbe essere necessaria una risonanza magnetica (RM) o una tomografia computerizzata (TC). Per gli sportivi con infortuni moderati o gravi, il medico può ricorrere all’artroscopia per ispezionare direttamente i legamenti del polso e verificarne eventuali danni.
Prognosi
Le distorsioni lievi solitamente migliorano in due o tre giorni. Lesioni più gravi possono richiedere diverse settimane o addirittura mesi per guarire completamente.
Prevenzione
Per evitare distorsioni causate da cadute, restate in casa in condizioni di ghiaccio o terreno scivoloso. Se dovete uscire, indossate calzature con suole antiscivolo e fate attenzione alle superfici su cui camminate.
Per prevenire distorsioni legate alle attività sportive, indossate dispositivi di protezione del polso. In particolare, per snowboarder e pattinatori in linea, è consigliato l’uso di protezioni o stecche. I subacquei possono usare nastro adesivo, stecche o fasce per limitare l’estensione del polso.
Per evitare distorsioni durante lo sci, usate bastoni a basso profilo con scanalature, impugnandoli senza cinghie e lasciandoli in caso di caduta.
Trattamento
Le distorsioni lievi sono trattate seguendo il protocollo RICE:
- Riposo dell’articolazione
- Ghiaccio sull’area colpita per ridurre il gonfiore
- Compressione con bendaggio elastico
- Elevazione dell’area interessata.
Il medico può suggerire l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, per alleviare dolore e gonfiore.
In caso di distorsioni moderate, specialmente nei professionisti o atleti competitivi, il polso può essere immobilizzato con una stecca o un gesso leggero per 7-10 giorni. Una significativa lesione del polso necessiterà di fisioterapia quando i sintomi saranno sotto controllo. Gli atleti possono tornare a gareggiare quando i sintomi diminuiscono, sebbene sia consigliabile proteggere il polso con una stecca. In casi di gravi instabilità, un intervento chirurgico potrebbe essere necessario.
Quando rivolgersi a un professionista
Contattare immediatamente un medico se si presentano sintomi di una gravi distorsione del polso, specialmente se il polso è deformato o molto gonfio, o se il dolore impedisce qualsiasi movimento. Per distorsioni più lievi, consultare il medico se non ci sono miglioramenti entro due o tre giorni dall’infortunio.
Prognosi a lungo termine
La maggior parte delle distorsioni del polso tende a guarire nel tempo, con una prognosi a lungo termine generalmente molto buona. Questo è particolarmente valido per chi non pratica sport che prevedono torsioni o piegamenti del polso. Nei casi di distorsioni gravi tra atleti, la riparazione artroscopica si rivela di solito efficace.