Domande frequenti sul Campylobacter
Il batterio Campylobacter è responsabile di circa 1,3 milioni di casi di malattia ogni anno negli Stati Uniti. L’infezione si diffonde comunemente attraverso il consumo di pollame poco cotto, ma può anche essere contratta tramite acqua contaminata o latte non pastorizzato. Provoca sintomi quali diarrea, crampi addominali e febbre. Sebbene i sintomi tendano a scomparire spontaneamente senza interventi medici, l’infezione da Campylobacter può propagarsi nel flusso sanguigno, diventando potenzialmente pericolosa per la vita.
Quali sono i sintomi dell’infezione da Campylobacter?
Il sintomo più frequente dell’infezione da Campylobacter è la diarrea, che può essere sanguinolenta e accompagnata da crampi addominali, febbre, nausea e vomito. Sebbene alcuni individui infetti possano non manifestare sintomi, la maggior parte inizia ad accusare i sintomi da due a cinque giorni dopo l’esposizione al batterio. In media, i sintomi durano circa una settimana prima di risolversi naturalmente.
Come si contaminano gli alimenti con il Campylobacter?
Il Campylobacter è comunemente presente negli intestini, nel fegato e nella frattaglie di animali come polli, mucche e volatili. Questi animali potrebbero non mostrare segni di infezione e i batteri possono diffondersi in altre parti durante la macellazione. Uno studio ha rilevato la presenza del batterio nel 33% del pollo crudo venduto nei negozi. Anche latte, frutta, verdura e acqua possono essere contaminati attraverso il contatto con animali o il loro materiale fecale.
Come ci si infetta con il Campylobacter?
Il Campylobacter si origina negli animali d’allevamento e si trasmette facilmente agli esseri umani. La fonte di infezione più comune è il consumo di pollame crudo o non adeguatamente cotto. Se il pollo crudo viene a contatto con altri alimenti durante la preparazione, questi possono anch’essi diventare vettori di infezione. Il latte può contenere il batterio se proviene da mucche infette. Anche acqua e altre carni possono essere contaminate. Negli Stati Uniti, circa una infezione da Campylobacter su cinque è correlata a viaggi internazionali.
Qual è il trattamento per l’infezione da Campylobacter?
La presenza del Campylobacter viene confirmata tramite analisi delle feci, dei tessuti o dei liquidi corporei. La maggior parte delle persone guarisce senza trattamento medico entro una settimana. È fondamentale mantenere idratato il corpo bevendo molti liquidi, soprattutto in caso di diarrea. Se l’infezione è grave o se il rischio è elevato, il medico potrebbe prescrivere antibiotici.
Come posso prevenire l’infezione da Campylobacter?
Per prevenire l’infezione da Campylobacter, è consigliabile cuocere completamente pollo e pollame a una temperatura di 165 gradi Celsius. Evitare la contaminazione incrociata mantenendo il pollame crudo separato dagli altri alimenti e utilizzando un tagliere dedicato. Lavarsi le mani prima, durante e dopo la preparazione degli alimenti ed ogni volta che si tocca il pollame crudo. Bere solo latte pastorizzato ed evitare il consumo di acqua non trattata.
Quanto è grave l’infezione da Campylobacter?
La maggior parte delle infezioni da Campylobacter non sono gravi e si risolvono entro due-dieci giorni. Tuttavia, l’eliminazione dei batteri tramite le feci può continuare per diverse settimane, consentendo al portatore dell’infezione di contagiare altre persone; pertanto, è importante lavarsi spesso le mani. In pochi casi, l’infezione può causare complicazioni come infezioni alla cistifellea, sindrome dell’intestino irritabile o artrite.
Che cos’è la GBS?
Circa un caso di infezione da Campylobacter su 1.000 può provocare la sindrome di Guillain-Barré (GBS), una rara condizione in cui il sistema immunitario attacca i nervi, causando debolezza muscolare e possibile paralisi. Sebbene la GBS sia temporanea, può durare fino a due anni e lasciare danni permanenti ai nervi. Il Campylobacter è responsabile di circa il 40% dei casi di GBS negli Stati Uniti.
Quando è necessario contattare un medico?
L’infezione da Campylobacter di solito è lieve. In caso di diarrea, si può monitorare la situazione per alcuni giorni prima di consultare un medico. Tuttavia, se si presenta una grave disidratazione o una febbre superiore ai 102 gradi Fahrenheit, è importante contattare un medico. Le persone con un sistema immunitario compromesso sono più suscettibili e dovrebbero consultare il medico ai primi segni di infezione.
Ci sono preoccupazioni riguardo agli antibiotici?
Alcuni ceppi di Campylobacter sono resistenti agli antibiotici, il che rende il trattamento più complicato e può aggravare l’infezione. Nei casi gravi, vengono utilizzati antibiotici, ma l’aumento dei ceppi resistenti sta destando preoccupazione. Il rischio di sviluppare un’infezione resistente aumenta durante i viaggi fuori dagli Stati Uniti. Il CDC ha intrapreso diverse misure per ridurre i casi di infezione da Campylobacter.
Qual è la risposta del governo all’infezione da Campylobacter?
Le infezioni da Campylobacter sono in crescita, con un aumento dei casi segnalati annualmente. Il CDC sta monitorando questi casi per identificare le fonti contaminate. Le informazioni raccolte da queste agenzie governative si dimostrano cruciali per informare il pubblico e l’industria privata, promuovendo la trasparenza e avanzando verso l’eradicazione dell’infezione.