Domande frequenti sul Pompholyx (Eczema disidrotico)

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Domande frequenti sul Pompholyx (Eczema disidrotico)

Il pompholyx, noto anche come eczema disidrotico, è una forma di eczema che colpisce principalmente i lati delle dita, i palmi delle mani e le piante dei piedi. Può interessare anche le pieghe delle unghie. Le piccole vesciche tipiche del pompholyx sono sia pruriginose che dolorose. Una volta che si seccano e cadono, la pelle sottostante può apparire arrossata e sensibile. Queste vesciche tendono a manifestarsi di nuovo per mesi o persino anni.

Come si manifesta il pompholyx?

Questa condizione inizia solitamente con una sensazione di bruciore e prurito sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. Successivamente, si formano piccole vesciche che possono espandersi in vesciche più grandi che a volte si rompono. Queste vesciche possono infettarsi, causando dolore, gonfiore, arrossamento e pus. Una volta che la pelle si secca, possono apparire delle crepe dolorose.

Quali sono i segni del pompholyx?

Le vesciche che si formano sui palmi delle mani, sui lati delle dita e sulle piante dei piedi sono i segni distintivi del pompholyx. A volte, nuove vesciche possono comparire prima che quelle precedenti siano completamente guarite. Questa condizione può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune nei soggetti sotto i 40 anni.

Quali sono le cause del pompholyx?

La causa esatta del pompholyx è sconosciuta. Tuttavia, alcuni fattori sembrano stimolare o aggravare la condizione. Reazioni allergiche a materiali che entrano in contatto con la pelle, come alcuni metalli, detersivi, saponi, profumi, cosmetici e detergenti domestici, possono scatenare e peggiorare il pompholyx. Anche lo stress e le infezioni fungine possono aggravare il disturbo. Un’altra causa comune è la sudorazione, con la condizione che si verifica più frequentemente in primavera e estate, specialmente nei climi caldi e in individui con iperidrosi.

Quali sono le possibili complicanze del pompholyx?

Per alcuni individui, il pompholyx è solamente un disagio. Per altri, però, il prurito intenso e il dolore possono limitare il normale uso delle mani e dei piedi. Nei casi più gravi, le vesciche diventano molto grandi e possono estendersi al dorso delle mani e alla parte superiore dei piedi. Grattarsi incrementa il rischio di infezioni batteriche, riconoscibili da arrossamento, dolore intenso, gonfiore, fuoriuscita di pus e formazione di una crosta dorata sulle vesciche.

Quali sono i fattori di rischio?

Lo stress emotivo e fisico, la pelle sensibile, una storia familiare di pompholyx, e condizioni mediche pregresse come l’eczema atopico, la febbre da fieno e la dermatite da contatto aumentano il rischio di sviluppare questa condizione. Il rischio è maggiore per coloro che sono esposti a determinati metalli, come nichel e cobalto. La fascia d’età più colpita è tra i 20 e i 40 anni, con una maggiore incidenza nelle donne rispetto agli uomini.

Come viene diagnosticato il pompholyx?

Il pompholyx viene diagnosticato dal medico tramite un esame fisico. Esami di laboratorio possono escludere altre condizioni con sintomi simili. Un raschiamento della pelle può verificare la presenza di infezioni fungine, mentre i test allergologici possono identificare specifici allergeni responsabili dell’eczema.

Come viene trattato il pompholyx?

Il trattamento dipende dalla gravità della condizione. Unguenti e creme a base di corticosteroidi possono accelerare la guarigione delle vesciche, mentre gli steroidi orali possono essere prescritti per casi più gravi. Le pomate immunosoppressive rappresentano un’alternativa agli steroidi. Per i casi severi, si può ricorrere a iniezioni di tossina botulinica. La fototerapia è un’opzione possibile quando altri trattamenti non danno risultati.

Quali trattamenti domiciliari possono aiutare il pompholyx?

Impacchi freschi e umidi e antistaminici da banco possono alleviare il prurito. Immergere le vesciche nell’amamelide può favorire la loro guarigione. Evitate di grattare le vesciche per ridurre il rischio di infezioni batteriche. Cercate di evitare il contatto con prodotti irritanti come saponi e sostanze chimiche per la casa. Utilizzate prodotti emollienti per prevenire la secchezza della pelle.

Quanto dura l’eczema disidrotico?

Le vesciche di solito guariscono spontaneamente entro tre settimane. Durante questo periodo, la pelle diventa secca e può spellarsi e screpolarsi. Talvolta si formano nuove vesciche prima che quelle esistenti siano completamente guarite. Il pompholyx può manifestarsi una sola volta o ripresentarsi nel corso di mesi o anni.

Come posso prevenire il pompholyx?

Non esiste un metodo comprovato per prevenire l’eczema disidrotico poiché le sue cause esatte rimangono sconosciute. Tuttavia, chi è esposto a determinati fattori di rischio può ridurre la probabilità di sviluppare la condizione evitando il contatto con metalli come il nichel e il cobalto, gestendo lo stress e adottando pratiche di cura della pelle come l’uso di saponi neutri e acqua tiepida, indossando guanti per usare prodotti chimici per la casa e idratando la pelle dopo la doccia.