Domande frequenti sulla salmonella

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Domande frequenti sulla salmonella

L’intossicazione da salmonella è un’infezione batterica che può colpire sia gli esseri umani che gli animali. Nell’uomo, l’infezione si verifica spesso attraverso il consumo di alimenti crudi o poco cotti. Questa condizione provoca sintomi simili a quelli dell’influenza e spesso viene trattata con antibiotici.

Che cos’è la salmonella?

La salmonella è un batterio gram-negativo di forma bastoncellare, che risiede nell’intestino di esseri umani e animali. Sono noti molti ceppi diversi di salmonella, tra cui oltre 2.300 sierotipi. Questi batteri sono organismi microscopici che possono trasferirsi dalle feci di esseri umani o animali a quelli di altri. Essendo unicellulari, non sono visibili a occhio nudo.

Come si diffonde la salmonella?

La salmonella si può diffondere quando passa dalle feci umane o animali all’acqua, al suolo, alla frutta, alla verdura o ad altre superfici, causando malattie. Consumare alimenti contaminati da salmonella può provocare i sintomi dell’infezione. Oltre al cibo, è possibile entrare in contatto con il batterio attraverso le feci degli animali domestici o maneggiando cibo per animali contaminato. Animali come pulcini, anatroccoli e rettili come le tartarughe possono anch’essi trasportare la salmonella nel loro tratto intestinale.

Quali sono i sintomi dell’infezione da salmonella?

L’infezione da salmonella, detta salmonellosi, provoca sintomi simili all’influenza, che compaiono solitamente entro 12-72 ore dall’infezione. I sintomi includono febbre, brividi, nausea, vomito e dolore addominale, con possibile diarrea, a volte ematica. Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), questa infezione provoca ogni anno circa 1,4 milioni di casi di malattia e 400 decessi solo negli Stati Uniti.

Quando è necessario rivolgersi a un medico?

Non tutte le persone affette da infezione da salmonella richiedono cure mediche. Tuttavia, la salmonellosi può essere pericolosa per le categorie più vulnerabili, come neonati, anziani e donne in gravidanza. Persone il cui sistema immunitario è compromesso a causa di patologie come HIV/AIDS, cancro, malattie renali o diabete, hanno un rischio aumentato di infezione. Sebbene chiunque possa contrarre la salmonella, i casi gravi sono solitamente limitati a specifici gruppi di persone.

Come viene diagnosticata e trattata un’infezione da salmonella?

L’infezione da salmonella viene diagnosticata da un medico mediante un esame delle feci. Sebbene non esista un trattamento medico diretto per eliminare l’infezione, si consiglia di assumere liquidi extra per prevenire la disidratazione. In caso di disidratazione grave, potrebbe essere necessario il ricovero per somministrare liquidi per via endovenosa. Se l’infezione si diffonde oltre l’intestino, possono essere prescritti antibiotici. L’infezione tende a risolversi spontaneamente entro quattro-sette giorni.

Quali alimenti possono contenere la salmonella?

La salmonella può essere presente in alimenti di origine animale crudi, come carne e pollame, ma anche in uova, latte, frutti di mare e alcuni tipi di frutta e verdura. Poiché la salmonella non altera l’aspetto, l’odore o il sapore degli alimenti, è difficile determinare se un cibo è contaminato prima di consumarlo.

Il risciacquo di frutta e verdura elimina la salmonella?

La Food and Drug Administration sottolinea che il risciacquo con acqua non è sufficiente per eliminare la salmonella dagli alimenti contaminati. Tuttavia, è fondamentale maneggiare gli alimenti con cura: bisogna sempre sciacquare frutta e verdura con acqua e, se possibile, strofinare la superficie con una spazzola per rimuovere terra o altre impurità.

La cottura uccide la salmonella?

Sì, la cottura adeguata degli alimenti è in grado di uccidere i batteri della salmonella. Misurare la temperatura interna della carne o del pollame con un termometro per alimenti può assicurare che il batterio non possa sopravvivere. Anche frutta e verdura possono essere cotte invece di consumarle crude se si sospetta una possibile contaminazione.

Cosa succede se un alimento viene richiamato per la salmonella?

Quando un alimento viene richiamato a causa del rischio di salmonella, ciò significa che il prodotto deve essere rimosso dagli scaffali e smaltito. Se il richiamo viene annunciato quando un prodotto è già stato acquistato e si trova a casa, non bisogna considerare la cottura come un’opzione sicura. È importante seguire le indicazioni delle autorità sanitarie in queste circostanze, mantenendosi informati tramite notiziari locali e altre fonti di informazione.

Come prevenire un’infezione da salmonella?

Oltre a eliminare prodotti richiamati e cucinare adeguatamente il cibo, esistono molte altre misure preventive contro la salmonella. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) consiglia di usare tovaglioli di carta per pulire le superfici e, se si usano quelli di stoffa, lavarli con un ciclo caldo. È bene separare carne, frutti di mare e pollame crudi dagli altri alimenti, non solo nel frigorifero, ma anche nel carrello della spesa e nelle borse. Non mettete cibi cotti su piatti che hanno contenuto cibi crudi e non scongelate la carne a temperatura ambiente. Ricordate di lavare utensili, piatti, taglieri, piani di lavoro e altre superfici con acqua calda e sapone dopo il contatto con alimenti crudi di origine animale.