FAQ sulla tendinopatia di Achille
Il tendine di Achille è situato nella parte posteriore della gamba ed è il tendine più grande e resistente del corpo umano. Collega il muscolo del polpaccio all’osso del calcagno. Ogni volta che camminiamo, corriamo, saltiamo, danziamo o pratichiamo sport, utilizziamo i nostri tendini di Achille. Gli atleti, in particolare i corridori, sono soggetti all’infiammazione e alla degenerazione di questo tendine nel corso del tempo a causa dell’intenso utilizzo. Tuttavia, la tendinopatia di Achille può svilupparsi in chiunque. Le seguenti domande frequenti approfondiscono i fattori di rischio, i segni, i sintomi e le opzioni di trattamento di questa condizione.
La tendinopatia di Achille è la stessa cosa della tendinite di Achille?
La tendinopatia di Achille e la tendinite di Achille sono due condizioni distinte. Molti confondono i termini, ma la tendinite è un’infiammazione causata da attività sportive o simili. La tendinopatia di Achille, invece, è una condizione degenerativa che non è associata a un’infiammazione acuta. Gli esperti ritengono che questa patologia si sviluppi nel tempo come risposta a una lesione preesistente.
Quali sono le cause esatte della tendinopatia di Achille?
Le cause esatte della tendinopatia di Achille non sono ancora completamente chiare. Si ritiene che sia provocata da un uso prolungato e ripetitivo che porta alla degenerazione del tendine. Inoltre, la condizione può svilupparsi a causa di una risposta insufficiente alla guarigione cronica, dove il tendine non riesce a tollerare lo stress dell’uso quotidiano. Piccole lesioni nelle fibre del tendine portano il tendine stesso a tentare ripetutamente di guarire.
La tendinopatia di Achille è comune?
La tendinopatia di Achille è una condizione non rara. Si tratta di una lesione dei tessuti molli che può colpire sia gli atleti sia le persone con uno stile di vita più sedentario. Tuttavia, è più frequente tra coloro che praticano sport basati sulla corsa, come calcio, tennis, pallavolo e corsa su lunghe distanze, e può colpire uomini e donne di tutte le età.
Quali fattori aumentano il rischio di tendinopatia di Achille?
Diversi fattori possono aumentare la sollecitazione del tendine di Achille, tra cui:
- Età: la tendinopatia di Achille è più comune nelle persone sopra i 30 anni.
- Peso corporeo: un peso corporeo superiore alla media incrementa il rischio di sviluppare la condizione.
- Diabete: le persone con diabete corrono un rischio maggiore di tendinopatia.
- Sesso: è più frequente negli uomini.
- Scarso tono muscolare: una ridotta forza dei muscoli del polpaccio può aumentare la pressione sul tendine.
Quali sono i segni e i sintomi?
Cinque principali segni possono indicare la presenza di tendinopatia di Achille: dolore che si intensifica dopo l’esercizio fisico, sensibilità nell’area sopra il tendine di Achille, rigidità che si riduce nel corso della giornata, un nodulo dolente sopra il tendine e un suono di scatto dal tendine quando si muove la caviglia.
Come posso sapere con certezza se ho una tendinopatia?
In alcuni casi, i medici utilizzano esami di imaging, come gli ultrasuoni, per diagnosticare la tendinopatia di Achille, anche se non è sempre necessario. Spesso è possibile confermare la diagnosi mediante un esame fisico. Se il medico richiede ulteriori esami, potrebbero includere ecografie, raggi X o, in rari casi, una risonanza magnetica.
Come si cura la tendinopatia di Achille?
È possibile iniziare il trattamento della tendinopatia di Achille a casa applicando ghiaccio per 20 minuti fino a quattro volte al giorno. Il ghiaccio, soprattutto dopo l’attività fisica, può aiutare a ridurre l’infiammazione che contribuisce all’affaticamento muscolare e allo stiramento del tendine. L’assunzione di antidolorifici da banco o farmaci antinfiammatori può alleviare il disagio dei sintomi.
Quali altri trattamenti aiutano la tendinopatia?
Esercizi a casa e allungamenti del polpaccio possono alleviare il dolore dovuto alla tendinopatia di Achille. È importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi programma di esercizi. Anche la fisioterapia con tecniche manuali può rafforzare i muscoli e ridurre la tensione sul tendine, fornendo sollievo dai sintomi.
L’esercizio fisico può curare la tendinopatia di Achille?
Secondo gli Oxford University Hospitals, un “programma di esercizi eccentrici” può rafforzare i muscoli e ridurre le tensioni. In combinazione con il supporto di un fisioterapista e di un medico di base, l’esercizio a domicilio può aiutare il 70-90% delle persone con tendinopatia di Achille. Gli esercizi eccentrici si concentrano principalmente sull’allungamento del muscolo.
Quali esercizi posso fare a casa?
È comune per chi soffre di tendinopatia di Achille avvertire dolore quando inizia una nuova routine di esercizi o ne aumenta l’intensità. Provate questo esercizio a casa: in piedi su entrambi i piedi con le gambe dritte, alzatevi sulle punte dei piedi utilizzando la gamba sana. Mantenendo entrambi i piedi appoggiati al pavimento, trasferite il peso sulla gamba d’infortunio e riportate i piedi a terra. Ripetere l’esercizio.