Domande frequenti sull’ipospadia

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Domande frequenti sull’ipospadia

L’ipospadia è una condizione congenita che si manifesta nei neonati maschi quando l’apertura dell’uretra non si trova sulla punta del pene, ma si sviluppa lungo il lato inferiore del pene fino ad arrivare allo scroto. Questa anomalia si verifica durante lo sviluppo del feto, tra l’8ª e la 14ª settimana di gravidanza. In alcuni casi l’ipospadia è lieve e non comporta problemi significativi, mentre nei casi più gravi è necessario un intervento chirurgico per correggere il difetto.

Categorizzazione dell’ipospadia

L’ipospadia viene classificata in base alla posizione dell’apertura dell’uretra. L’ipospadia subcoronale indica che l’apertura si trova vicino alla testa del pene. Nel caso dell’ipospadia mediana, l’uretra si apre lungo il corpo del pene. L’ipospadia penoscrotale si verifica quando l’apertura è situata nella giunzione tra il pene e lo scroto.

Problemi associati all’ipospadia

Spesso l’ipospadia può presentarsi isolatamente e può essere di lieve entità. Tuttavia, può essere associata ad altre anomalie, come la curvatura del pene, che può rendere necessario urinare da seduti. Inoltre, può essere presente la mancata discesa del testicolo, che potrebbe comportare ulteriori difficoltà in futuro, sia nella minzione che nei rapporti sessuali. In molti casi, l’ipospadia è l’unica anomalia presente.

Quanto spesso si verifica?

L’ipospadia è più comune di quanto si possa immaginare. Secondo i dati dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) negli Stati Uniti, si verifica in circa cinque nati maschi su 1000. È una delle più frequenti malformazioni congenite. Spesso, chi è affetto da ipospadia non si rende conto della condizione, specialmente se è stata corretta chirurgicamente in tenera età.

Cause dell’ipospadia

La causa esatta dell’ipospadia è sconosciuta. Si ritiene che derivi da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Nonostante non ci siano studi definitivi, si sospetta che alcuni alimenti, bevande o farmaci assunti durante la gravidanza possano influire. Il CDC ha evidenziato che fattori come l’età e il peso della madre, trattamenti per la fertilità e l’assunzione di certi ormoni aumentano il rischio.

Si può prevenire?

Dato che le cause dell’ipospadia non sono completamente comprese, non esistono metodi sicuri per prevenirla. Tuttavia, il CDC ha correlato certi fattori a un rischio aumentato: l’età materna superiore ai 35 anni e l’obesità sono tra questi. Anche l’uso di ormoni specifici prima o durante la gravidanza è stato associato a un rischio maggiore. Il CDC suggerisce di consultare il medico riguardo qualsiasi farmaco da assumere in gravidanza e consiglia di mantenere uno stato di salute ottimale durante questo periodo.

Diagnosi dell’ipospadia

L’ipospadia viene diagnosticata facilmente durante un esame fisico del neonato. L’interruzione del normale sviluppo del pene, influenzata da fattori ambientali, sembra essere influenzata anche da una carenza di androgeni, che impedisce il corretto funzionamento di alcuni geni.

Tutti i casi necessitano di un intervento chirurgico?

Non tutti i casi di ipospadia necessitano di intervento chirurgico; alcuni sono prevalentemente estetici e non complicano la funzione urinaria o sessuale. Solo i casi più lievi potrebbero non richiedere un intervento. Tuttavia, quando l’ipospadia ostacola la minzione o causa dolore, la chirurgia diventa necessaria, talvolta in più fasi. In molti casi, si interviene per migliorare anche l’aspetto estetico e limitare lo stigma sociale.

Un bambino con ipospadia deve essere circonciso?

Se l’ipospadia è diagnosticata alla nascita, la circoncisione non dovrebbe essere effettuata subito, poiché il prepuzio potrebbe essere utilizzato nel corso dell’intervento chirurgico. È fondamentale evitare infezioni dalla nascita fino alla correzione chirurgica. Le madri dovranno ricevere istruzioni specifiche sulla cura del pene per prevenire infezioni.

Trattamento dell’ipospadia

La gran parte dei casi di ipospadia richiede correzione chirurgica, preferibilmente tra i tre e i 18 mesi di età. Nei casi lievi è sufficiente una singola operazione, mentre quelli complessi possono richiedere interventi multipli. Durante la chirurgia, si possono correggere anche altre anomalie come la curvatura del pene. La tipologia dell’intervento dipende dalla gravità e dalla posizione dell’ipospadia e dall’impatto sulla funzionalità.

L’ipospadia avrà un impatto sulla vita del bambino?

Dopo la correzione chirurgica, l’ipospadia generalmente non ha conseguenze significative sulla vita del bambino. Il pene avrà sia aspetto che funzionalità normali. In alcuni casi, potrebbe rimanere una piccola cicatrice, ma i chirurghi cercano di minimizzarla. L’ipospadia viene solitamente corretta prima dell’educazione al vasino, quindi, una volta risolta, non avrà impatti sullo sviluppo del bambino.