Domande frequenti sull’osteopenia
L’osteopenia si manifesta quando il corpo riassorbe l’osso vecchio a una velocità maggiore di quella con cui produce nuovo osso; in altre parole, la formazione ossea non riesce a compensare la naturale perdita di tessuto osseo. Questa condizione cronica è meno severa dell’osteoporosi, e alcune persone potrebbero non mostrare sintomi pur avendo una densità ossea inferiore alla norma. Sebbene non esista una cura per l’osteopenia, il trattamento può aiutare a gestire meglio i sintomi, quando presenti.
Cause dell’osteopenia
L’osteopenia può derivare da una dieta inadeguata e dalla carenza di nutrienti essenziali per la salute delle ossa, come la vitamina C. Anche il fumo, le variazioni ormonali dovute all’invecchiamento e alcune malattie possono contribuire al suo sviluppo, così come determinati farmaci. Le donne sono particolarmente a rischio, in quanto la condizione è più comune negli individui sopra i 60 anni, probabilmente a causa delle modificazioni della densità ossea legate all’età.
Diagnosi
Uno dei metodi utilizzati per diagnosticare l’osteopenia è il test della densità minerale ossea (BMD). I risultati offrono al medico informazioni sulla capacità delle ossa del paziente di sopportare lo stress delle attività quotidiane senza fratture. Le persone con osteopenia presentano una BMD inferiore alla norma. Per tale motivo, i medici solitamente raccomandano esercizio fisico, farmaci e integratori per aumentare la BMD.
Sintomi dell’osteopenia
A differenza dell’osteoporosi, l’osteopenia non ha sintomi evidenti. Una persona potrebbe non rendersi conto di esserne affetta finché la condizione non progredisce. Generalmente, i sintomi, come postura curva, mal di schiena, riduzione dell’altezza e fragilità delle ossa, si manifestano solo quando evolve in osteoporosi.
Fattori di rischio
L’invecchiamento è il più comune fattore di rischio per l’osteopenia. Dopo il raggiungimento del picco della massa ossea intorno ai 35 anni, la perdita di massa ossea accelera. La metà degli americani sopra i 50 anni sviluppa l’osteopenia. Il rischio maggiore è presente nelle donne asiatiche e caucasiche con corporatura minuta, nonché in coloro con una storia familiare di bassa BMD. Anche la menopausa e l’ooforectomia (rimozione delle ovaie) post-menopausa possono incrementare il rischio.
Opzioni terapeutiche
Il trattamento dell’osteopenia si basa inizialmente sull’accuratezza della diagnosi. Il medico valuterà la densità ossea e analizzerà i fattori di rischio individuali prima di elaborare un piano terapeutico personalizzato. L’obiettivo principale è l’aumento della densità ossea, per impedire il progresso verso l’osteoporosi.
Specialisti e medici di base
Solitamente, il trattamento dell’osteopenia parte dal medico di base. Una volta diagnosticata la condizione, il medico potrebbe indirizzare il paziente a un endocrinologo, un esperto in disturbi ormonali e metabolici. Anche altri specialisti, come reumatologi, internisti o geriatri, possono essere coinvolti nel processo terapeutico.
L’alimentazione come trattamento
Calcio e vitamina D sono fondamentali per la salute delle ossa, e per chi soffre di osteopenia è cruciale seguire una dieta ricca di questi elementi. Solitamente, si consiglia di consumare latticini e verdure come i broccoli e le verdure a foglia verde. Le proteine sono altrettanto essenziali: alimenti come sardine, tofu e salmone con le ossa forniscono quantità significative di proteine e calcio.
Integratori e farmaci come trattamento
Il medico può prescrivere integratori e farmaci per aumentare la densità ossea o evitarne il declino. Questi trattamenti possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione con altre terapie per migliorare la salute ossea.
Esercizio fisico come trattamento
Oltre a farmaci, integratori e cambiamenti nella dieta, l’esercizio fisico svolge un ruolo fondamentale nei programmi di trattamento dell’osteopenia. Il rafforzamento muscolare è strettamente collegato all’incremento della densità ossea. Le attività consigliate includono esercizi con i pesi, camminata, nuoto, uso di macchine ellittiche e attività su scale. È importante consultare un medico per individuare gli esercizi più appropriati, evitando di peggiorare la condizione.
Che cos’è l’osteoporosi?
L’osteopenia rappresenta un lieve assottigliamento delle ossa, che potrebbe non aggravarsi ulteriormente. Tuttavia, costituisce un fattore predisponente per l’osteoporosi, una condizione più seria che può portare a perdita di massa ossea, postura errata, fragilità ossea e dolori, talvolta intensi.