I cambiamenti climatici possono innescare l’emicrania?
Alcune persone che soffrono di emicrania sembrano essere particolarmente sensibili ai cambiamenti climatici. I fattori atmosferici che possono scatenare un’emicrania includono:
- Luce solare intensa
- Temperature estreme, sia calde che fredde
- Abbagliamento solare
- Elevata umidità
- Aria secca
- Condizioni ventose o tempestose
- Variazioni della pressione barometrica
Per alcune persone, i cambiamenti meteorologici potrebbero disturbare l’equilibrio delle sostanze chimiche nel cervello, come la serotonina, il che può portare alla comparsa di un’emicrania. Inoltre, i fattori atmosferici possono intensificare un mal di testa già in atto a causa di altri fattori.
Se pensate che le condizioni meteorologiche influiscano sulla vostra emicrania, è comprensibile provare frustrazione, poiché il clima è al di fuori del nostro controllo. Tuttavia, è possibile identificare quali cambiamenti atmosferici scatenano l’emicrania e attuare strategie per mitigarne gli effetti:
- Tenete un diario del mal di testa, annotando ogni episodio di emicrania, il momento in cui si è manifestata, la sua durata e le possibili cause. Questo può aiutare a identificare specifici fattori scatenanti legati al clima.
- Monitorate le condizioni meteorologiche ed evitate, se necessario, i fattori scatenanti. Ad esempio, rimanete al chiuso in giornate particolarmente fredde o ventose, se sapete che queste situazioni scatenano l’emicrania.
- Assumete i farmaci per l’emicrania non appena ne avvertite i primi sintomi.
- Adottate uno stile di vita sano: consumate un’alimentazione equilibrata, praticate esercizio fisico regolare, assicuratevi una buona idratazione, dormite a sufficienza e gestite lo stress. Questi accorgimenti possono contribuire a ridurre sia la frequenza che l’intensità delle emicranie.