Epatite A

Che cos’è?

L’epatite A è un’infezione virale che può causare un’infiammazione temporanea e danni al fegato. A differenza di altre forme di epatite, l’epatite A raramente provoca gravi malattie e non conduce a un’infezione cronica. Il virus si trasmette principalmente attraverso l’ingestione di alimenti o bevande contaminati. Può anche essere trasmessa durante pratiche sessuali che coinvolgono il contatto anale. In rari casi, il virus può diffondersi attraverso il contatto con il sangue di una persona infetta, ad esempio quando i consumatori di droghe per via endovenosa condividono aghi.

Molte persone possono essere esposte all’epatite A senza rendersene conto, poiché i sintomi possono essere molto lievi o assenti.

Chi è maggiormente a rischio di contrarre l’epatite A include:

  • Persone che consumano molluschi provenienti da acque contaminate da acque reflue non trattate
  • Bambini e operatori negli asili nido che possono entrare in contatto con le feci di un bambino infetto
  • Viaggiatori internazionali

I sintomi

Come già citato, l’epatite A è un’infezione virale che influisce temporaneamente sul funzionamento del fegato. La maggior parte delle persone esposte sviluppa sintomi lievi, che potrebbero far sì che non ci si accorga di essere stati infettati.

Le categorie a rischio rimangono le stesse:

  • Consumatori di crostacei da acque contaminate
  • Bambini e personale negli asili nido esposti a materiale fecale infetto
  • Viaggiatori internazionali

Diagnosi

Il medico può chiedervi della vostra recente storia alimentare o di eventuali viaggi in paesi con condizioni igieniche scarse. Vi porrà domande sulle vostre abitudini igieniche personali e sul vostro contatto con individui infetti da epatite A.

Un esame fisico potrà includere la verifica di gonfiori o sensibilità vicino al fegato e l’osservazione di eventuali segni di itterizia. Gli esami del sangue confermeranno la diagnosi.

Durata prevista

L’infezione da epatite A solitamente dura dalle due alle otto settimane, sebbene alcune persone possano presentare sintomi per un massimo di sei mesi. Le persone anziane o con salute compromessa tendono a manifestare infezioni più prolungate e più gravi.

Prevenzione

Seguire queste semplici linee guida può ridurre il rischio di contrarre l’epatite A:

  • Lavarsi accuratamente le mani con sapone dopo la manipolazione del cibo, l’uso del bagno e prima di mangiare.
  • Acquistare crostacei solo da rivenditori o ristoranti affidabili.
  • Assicurarsi che i crostacei pescati provengano da acque verificate dalle autorità sanitarie.
  • Evitare di consumare acqua o cibo potenzialmente contaminati durante viaggi in paesi in via di sviluppo e sottoporsi al vaccino per l’epatite A prima di partire.
  • Evitare l’uso di droghe per via iniettiva, data l’associazione con focolai di epatite A.

Il vaccino contro l’epatite A è raccomandato per:

  • Tutti i bambini a partire da 1 anno (12-23 mesi)
  • Chiunque, da 1 anno in su, che viaggi o lavori in paesi con alta o media prevalenza di epatite A
  • Uomini che hanno rapporti sessuali con uomini
  • Persone con patologie epatiche croniche
  • Persone con infezione da HIV
  • Individui che necessitano di trasfusioni di sangue o prodotti ematici
  • Operatori in laboratorio che trattano il virus dell’epatite A

I bambini non vaccinati entro i 2 anni possono ricevere il vaccino durante controlli successivi. Per i viaggiatori, è consigliabile avviare il ciclo vaccinale almeno un mese prima della partenza.

Se siete stati esposti a un individuo infetto, un medico può somministrare il vaccino anti-epatite o un’iniezione di immunoglobulina per prevenire i sintomi. È importante agire tempestivamente poiché l’immunoglobulina è efficace solo se somministrata entro due settimane dall’esposizione.

Trattamento

Non esistono farmaci specifici per curare l’epatite A. I medici consigliano di riposare, seguire una dieta equilibrata, ingerire molti liquidi e evitare l’alcol. È cruciale evitare farmaci potenzialmente tossici per il fegato come l’acetaminofene (Tylenol).

Quando rivolgersi a un professionista

Contattate il vostro medico se pensate di essere stati esposti al virus dell’epatite A o se iniziate a manifestare sintomi correlati. Consultate un medico anche in caso di viaggi internazionali per valutare la necessità della vaccinazione preventiva.

Prognosi

La maggior parte delle persone colpite da epatite A recupera completamente entro poche settimane o mesi. In una piccolissima percentuale di casi, l’infezione può provocare una malattia grave. In rari casi (meno dello 0,1% dei pazienti), può causare insufficienza epatica, potenzialmente letale senza un trapianto di fegato.

Il rischio di malattia grave è significativamente più alto per chi ha già patologie epatiche o altre forme di epatite, come l’epatite B e C.