Cosa significa quando l’epatite C è in fase terminale?
Quando si parla di epatite C in fase terminale, ci si riferisce a uno stadio avanzato in cui il fegato ha subito danni gravi a causa del virus dell’epatite C. Questo virus, nel corso degli anni, compromette lentamente il fegato, portando dall’infiammazione alla cicatrizzazione permanente e irreversibile, nota come cirrosi. Spesso, per molti anni, le persone non manifestano sintomi evidenti di malattia epatica, oppure presentano solo sintomi lievi fino allo sviluppo della cirrosi.
Una volta che la cirrosi si manifesta, il trattamento si concentra sul prevenire un ulteriore aggravamento. In alcuni casi, è possibile rallentare o arrestare il danno.
I sintomi di una malattia epatica in fase terminale possono includere:
- Facilità nel sanguinare o nel formarsi di lividi
- Ingiallimento persistente o ricorrente della pelle e degli occhi (ittero)
- Prurito intenso
- Dolore addominale
- Perdita di appetito
- Nausea
- Gonfiore dovuto all’accumulo di liquidi nell’addome e nelle gambe
- Difficoltà di concentrazione e di memoria
Con il progredire della cirrosi, il fegato può perdere la maggior parte o tutte le sue funzioni, condizione nota come insufficienza epatica. Inoltre, nei pazienti con cirrosi è possibile che si sviluppino:
- Emorragie nel tratto gastrointestinali dovute all’ingrossamento delle vene nel tubo esofageo, una condizione nota come varici esofagee
- Danni al cervello e al sistema nervoso causati dall’accumulo di tossine nel sangue, condizione definita encefalopatia epatica
La cirrosi aumenta anche il rischio di sviluppare cancro al fegato.
Attualmente, l’unico trattamento efficace per la malattia epatica in fase terminale è il trapianto di fegato. Negli Stati Uniti, l’epatite cronica da virus C è la causa più comune di trapianto di fegato. La maggioranza delle persone che ricevono un trapianto di fegato per l’epatite C sopravvive per almeno cinque anni dopo l’intervento, ma il virus dell’epatite C tende spesso a ritornare.
In caso di diagnosi di epatite C o di malattia epatica in fase terminale, è importante consultare un medico specialista in malattie gastrointestinali o epatiche (epatologo). I nuovi trattamenti per l’epatite C sono molto efficaci e possono eliminare il virus in molte persone, riducendo il rischio di raggiungere una fase terminale della malattia epatica.