Mio figlio presenta un’eruzione cutanea rossa sulle braccia dopo l’esposizione al sole. Quali potrebbero essere le cause e come posso prevenirle?
Quando si parla di eritema solare e allergia al sole, ci si riferisce solitamente a una serie di condizioni che causano eruzioni cutanee rosse e pruriginose nelle zone della pelle esposte alla luce del sole. Una delle forme più comuni è l’eruzione polimorfa solare, spesso chiamata intossicazione solare.
Alcune persone possono essere geneticamente predisposte a sviluppare un’eruzione solare, mentre altre manifestano sintomi soltanto in presenza di specifici fattori scatenanti. Questi possono includere l’assunzione di determinati farmaci o il contatto con piante specifiche come il tiglio o la pastinaca selvatica.
Chi è particolarmente sensibile al sole deve prendere delle misure preventive per proteggersi, tra cui:
- Limitare l’esposizione solare. Ridurre al minimo il tempo trascorso sotto il sole, specialmente tra le 10 e le 16, quando i raggi sono più intensi. Se si è suscettibili anche alla luce solare che filtra attraverso i vetri, può essere utile l’uso di pellicole protettive sui vetri di auto e casa.
- Utilizzare una protezione solare adeguata. Applicare una crema solare con un alto fattore di protezione (SPF) che blocchi sia i raggi ultravioletti A che B. Assicurarsi di applicare generosamente la protezione e di riapplicarla ogni due ore, o più frequentemente in caso di bagno o sudore.
- Vestirsi adeguatamente. Indossare un cappello a tesa larga e coprire braccia e gambe con indumenti a trama fitta o appositamente progettati per la protezione solare.
- Evitare i fattori scatenanti. Stare lontani da piante come la pastinaca selvatica e da sostanze che possono causare reazioni quando si è esposti al sole, come il succo di lime.