Esoftalmite

Che cos’è?

L’endoftalmite è un’infiammazione che interessa l’interno dell’occhio, coinvolgendo principalmente il corpo vitreo, una sostanza gelatinosa trasparente situata al centro dell’occhio. Sebbene rare, queste infiammazioni possono estendersi ai tessuti circostanti preposti alla visione. Nella maggior parte dei casi, l’origine di questa condizione è un’infezione provocata da:

  • Batteri
  • Funghi
  • Virus
  • Parassiti

Negli Stati Uniti, la maggior parte dei casi sono associati a infezioni batteriche post-operatorie, specialmente dopo interventi per cataratta o glaucoma. I batteri possono penetrare nell’occhio anche attraverso ferite perforanti. In alcuni casi rari, un’infezione può diffondersi da altre parti del corpo all’occhio tramite il flusso sanguigno.

I sintomi

I sintomi principali dell’endoftalmite sono la perdita della vista e il dolore oculare. Ulteriori sintomi possono variare in base alla causa specifica dell’infezione oculare:

  • Esoftalmite postoperatoria: Comune dopo interventi di cataratta, questa condizione è principalmente causata da infezioni batteriche. Se non trattata, può provocare una perdita permanente della vista. I sintomi possono essere distinti in precoci o tardivi rispetto all’intervento:
    • Sintomi precoci includono:
      • Riduzione drastica della vista nell’occhio operato
      • Dolore oculare crescente dopo l’intervento
      • Occhi rossi
      • Palpebre gonfie
    • Sintomi tardivi tendono a essere più lievi, comprendendo:
      • Visione offuscata
      • Aumentata sensibilità alla luce
      • Dolore oculare lieve
  • Esoftalmite post-traumatica: Provocata da lesioni oculari penetranti, presenta sintomi gravi come:
    • Diminuzione significativa della vista
    • Dolore oculare persistente
    • Occhi rossi
    • Palpebre gonfie
  • Esoftalmite ematogena: Insorge quando un’infezione si diffonde per via ematica e raggiunge l’occhio. I sintomi appaiono gradualmente e possono includere:
    • Lieve calo della vista su settimane
    • Apparizione di “floaters”, macchie scure semitrasparenti nel campo visivo

Diagnosi

L’endoftalmite può gravemente compromettere la vista, pertanto è fondamentale che venga diagnosticata e trattata da un oftalmologo, specialista in malattie oculari. Il medico valuterà sintomi e anamnesi, concentrandosi su precedenti interventi o traumi oculari.

L’esame oculistico coinvolgerà la valutazione della capacità visiva di entrambi gli occhi tramite oftalmoscopio e potrebbe includere ecografia oculare per identificare eventuali anomalie interne.

In alcuni casi, potrebbe essere eseguita una vitrectomia per prelevare un campione del liquido vitreale da analizzare, alla ricerca di batteri o altri patogeni.

Durata prevista

Un trattamento tempestivo è cruciale per preservare la vista. Dopo l’inizio del trattamento, i sintomi possono iniziare a migliorare entro uno o due giorni. Tipicamente, il dolore e il gonfiore diminuiscono prima della vista.

Prevenzione

Dopo un intervento alla cataratta, seguire strettamente le istruzioni post-operatorie del medico e sottoporsi a controlli regolari è essenziale per ridurre il rischio di infezioni. Per prevenire traumi oculari, è consigliato l’uso di protezioni come occhiali di sicurezza, schermi e caschi durante attività lavorative o sportive a rischio.

Trattamento

Il trattamento dell’endoftalmite varia in base alla causa e alla compromissione della vista e può includere:

  • Antibiotici intravitreali: Iniezioni direttamente nel vitreo infetto per combattare le infezioni batteriche.
  • Antibiotici endovenosi: Indicati nei casi di infezioni gravi.
  • Antibiotici topici: Applicati sulla superficie oculare nei casi di infezione esterna concomitante.
  • Vitrectomia: Rimozione del liquido vitreo infetto, sostituito con una soluzione sterile in caso di grave compromissione visiva.

In caso di infezioni fungine, si somministrano farmaci antimicotici tramite iniezioni nell’occhio, per via endovenosa o orale.

Il paziente è soggetto a monitoraggio costante per valutare l’efficacia del trattamento.

Quando rivolgersi a un professionista

L’endoftalmite costituisce un’emergenza medica che, se non trattata tempestivamente, può portare a perdita irreversibile della vista. Contattate immediatamente un medico in presenza di sintomi sospetti, specialmente se avete una storia di interventi oculari, traumi oculari o condizioni che indeboliscono il sistema immunitario.

Prognosi

Con un trattamento adeguato, molte persone possono avere una prognosi favorevole.