Farina di grilli: cosa sapere prima di consumarla
L’idea di consumare insetti può sembrare sgradevole, ma queste creature commestibili stanno guadagnando popolarità in Occidente come valida alternativa alimentare. La FDA ha già autorizzato l’uso di estratti di insetti come coloranti alimentari in dolciumi e frappè. Oggi, la farina di grilli è disponibile in polvere sugli scaffali dei negozi, utilizzata in barrette e prodotti da forno per il suo elevato apporto di nutrienti. Conosciuta anche come polvere di proteine di grillo, questa farina è ricca di benefici per la salute e sostenibili.
Come viene prodotta la farina di grilli?
La farina di grilli si ottiene macinando grilli interi. La FDA approva il consumo umano dei grilli purché l’allevamento e la lavorazione seguano rigide linee guida igieniche. Gli insetti sono allevati in fattorie, congelati, arrostiti e poi macinati. La polvere che si ottiene è fine come la farina e di colore marrone scuro.
Dove vengono allevati i grilli?
Gli allevamenti di grilli si trovano in vari Paesi, tra cui Thailandia, America Centrale, Canada, Stati Uniti e Messico. Gli insetti sono generalmente lavorati direttamente in fattoria o in prossimità di essa. Molti di questi allevamenti sono piccole start-up locali. Essendo un settore alimentare ancora nuovo, i legislatori stanno lavorando per stabilire standard universali per l’allevamento di insetti a scopo alimentare.
Origini di questa tendenza
Da millenni, gli esseri umani consumano insetti, considerati ancora oggi essenziali o gustosi in molte culture. Tuttavia, in Occidente, l’idea è stata tradizionalmente rifiutata, considerata strana o arretrata. L’avvento dell’agricoltura e l’industrializzazione hanno portato a un allontanamento dalle risorse naturali, come gli insetti, a favore di prodotti trasformati. Un articolo del 2014 su Ecology of Food and Nutrition suggerisce che l’educazione e l’assaggio di alimenti a base di insetti possono cambiare le percezioni del pubblico. La diminuzione delle risorse ittiche, la sicurezza alimentare e le preoccupazioni per la sostenibilità ne stanno incrementando la domanda, favoriti anche dall’approvazione di esperti di fitness e salute.
Quanto è diffusa la farina di grilli?
Nel 2017, il mercato delle farine di insetti era valutato quasi 20 milioni di dollari. Secondo Global Market Insights, la domanda di grilli e altri insetti commestibili crescerà di oltre il 40% annualmente fino al 2024, con sempre più consumatori che cercano diete ricche di proteine e senza glutine. La farina di grilli sta diventando rapidamente un’opzione alimentare accettata e apprezzata.
Vantaggi ambientali della farina di grilli
I sostenitori della farina di grilli apprezzano la sostenibilità dei grilli come fonte di cibo. Rispetto a bovini, suini e pollame, i grilli hanno un’impronta ecologica minima. Richiedono solo il 10% dell’acqua e il 16% del mangime per produrre la stessa quantità di proteine della carne bovina. Inoltre, i grilli emettono almeno l’80% in meno di gas serra rispetto al bestiame, contribuendo a ridurre l’impatto sul cambiamento climatico.
L’impatto della farina di grilli sulla sicurezza alimentare
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) sostiene che insetti come i grilli potrebbero aiutare a risolvere i problemi globali di sicurezza alimentare. Studio dopo studio dimostra che i grilli sono nutrienti, ecologici e sostenibili. La produzione di farina di grilli non produce scarti, poiché coinvolge l’intero insetto.
Proprietà nutrizionali della farina di grilli
Considerata spesso un superalimento, la farina di grilli offre una proteina completa con tutti i nove aminoacidi essenziali. Contiene quasi tre volte le proteine della carne di manzo e il doppio di quelle del pollo. Una dieta ricca di proteine può aiutare nel controllo del peso, aumentare la massa muscolare, stabilizzare i livelli di glucosio e migliorare la salute cardiaca e cerebrale. Uno studio ha mostrato che la farina di grillo ha molte vitamine, minerali e acidi grassi più biodisponibili della carne. Una porzione di due cucchiai fornisce:
- 7 grammi di proteine,
- 2 grammi di grassi,
- 23% del valore giornaliero di vitamina B2,
- 17% del valore giornaliero di vitamina B12,
- 4% del valore giornaliero di ferro,
- 2% di calcio.
Che sapore ha la farina di grilli?
Coloro che hanno provato la farina di grilli ne descrivono il sapore come vagamente di nocciola con un tocco terroso. Ricorda il cacao grezzo e l’umami. Un test di Consumer Reports su barrette proteiche a base di farina di grilli ha rivelato che il gusto della farina è quasi impercettibile quando mescolato con altri ingredienti.
Come usare la farina di grilli in cucina
La farina di grilli è priva di glutine, quindi non può sostituire completamente la farina tradizionale nella preparazione dei dolci. Il risultato dipende dalla marca e dagli altri ingredienti utilizzati. È possibile sostituire un ottavo o un quarto della farina normale con quella di grilli. Nei frullati, si può iniziare aggiungendo un cucchiaio per aumentare l’apporto proteico.
Ci sono dei rischi?
Si sconsiglia di raccogliere grilli in natura poiché è difficile conoscere la loro esposizione a contaminanti. È importante scegliere una fonte affidabile di farina di grilli e controllare gli ingredienti per evitare additivi indesiderati. Introdurre la farina di grilli gradualmente nella dieta, monitorando la reazione del proprio corpo. Persone con allergie agli insetti dovrebbero fare attenzione.