Fatti sugli ascessi tonsillari

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Informazioni sugli ascessi tonsillari

Gli ascessi tonsillari, noti anche come ascessi peritonsillari, si sviluppano nei tessuti molli della parte posteriore della gola, nelle vicinanze delle tonsille. Questi ascessi possono essere estremamente dolorosi e, nei casi più seri, provocare un’ostruzione delle vie aeree. Di solito, si formano quando un’infezione di tonsillite si propaga nella gola, ma possono anche derivare da infezioni dentali e gengivali. Una persona affetta da ascesso tonsillare solitamente avverte dolore durante la deglutizione e presenta una gola arrossata e infiammata.

Che cos’è un ascesso tonsillare?

Gli ascessi tonsillari, spesso indicati con il termine “quinzi”, sono di solito causati da un’infezione batterica delle tonsille. Si manifestano come rigonfiamenti pieni di pus nei tessuti molli circostanti le tonsille, facilmente visibili durante un esame medico. Se l’ascesso cresce notevolmente, può spostare l’ugola dalla sua posizione naturale.

Diagnosi

I medici possono diagnosticare gli ascessi tonsillari attraverso un esame visivo. L’ascesso è spesso evidente all’ispezione. Il medico può esercitare una leggera pressione sull’area infiammata per verificare la presenza di pus e inviare campioni per un’analisi di laboratorio per determinarne la causa. In alcuni casi, esami diagnostici come radiografie e TAC sono utilizzati per escludere altre malattie che possono presentarsi con sintomi simili.

Trattamento d’emergenza

In situazioni critiche, gli ascessi tonsillari possono costituire un pericolo per la vita se causano un gonfiore tale da ostruire le vie respiratorie, impedendo la respirazione normale. In queste circostanze, i medici devono agire rapidamente per ristabilire la respirazione rimuovendo il pus accumulato, generalmente inserendo un ago nell’ascesso per aspirare il pus.

Drenaggio non urgente

Se il drenaggio non è urgente, ma l’ascesso richiede comunque trattamento, il medico somministrerà un anestetico locale per alleviare il dolore e, se necessario, un sedativo per il comfort del paziente. Il drenaggio del pus può essere effettuato tramite aspirazione con un ago o praticando una piccola incisione con un bisturi per permettere al pus di defluire, riducendo così il gonfiore.

Farmaci

Gli ascessi tonsillari richiedono una terapia antibiotica poiché derivano da un’infezione batterica. Solitamente, il trattamento prescritto è a base di penicillina, ma in caso di allergie o altre indicazioni dal laboratorio, i medici possono consigliare antibiotici alternativi. I farmaci sono spesso somministrati per via endovenosa nelle fasi iniziali per assicurare un’azione rapida, soprattutto quando deglutire compresse risulta difficile o impossibile.

Tonsillectomia

In alcune situazioni, si consiglia una tonsillectomia, ovvero l’asportazione delle tonsille, se il drenaggio dell’ascesso è ostacolato o per prevenire infezioni future nelle persone soggette a tonsilliti ricorrenti. La rimozione delle tonsille riduce il rischio di infezioni e ascessi futuri.

Cura successiva

Dopo il trattamento, la maggior parte dei pazienti può tornare a casa con una prescrizione di antibiotici. Tuttavia, chi presenta sintomi gravi o difficoltà continuative nella deglutizione, nonché i pazienti diabetici, possono aver bisogno di rimanere in ospedale per ulteriori cure. I bambini, spesso, necessitano di cure ospedaliere perché il drenaggio avviene in anestesia generale.

Follow-up

È essenziale programmare visite di controllo per monitorare la guarigione e prevenire recidive di ascessi tonsillari. Se una recidiva si verifica, potrebbe esserci necessità di ripetere il drenaggio o di modificare la terapia antibiotica.

Prevenzione

La prevenzione degli ascessi tonsillari si basa principalmente sull’evitare infezioni tonsillari. Una corretta igiene orale aiuta a prevenire infezioni dentali e gengivali. Ridurre o smettere di fumare può diminuire il rischio. Consultare un medico ai primi segni di infezione può prevenire lo sviluppo di un ascesso. In situazioni particolarmente soggette, la tonsillectomia può essere una misura preventiva efficace.

Prognosi

Con un trattamento tempestivo, la prognosi per un ascesso tonsillare è generalmente favorevole, ma possono esistere complicazioni, soprattutto nelle persone con condizioni preesistenti come il diabete o con un sistema immunitario compromesso. Complicazioni possibili includono emorragie, polmonite e meningite. Nei casi più gravi, l’infezione potrebbe causare sepsi.