Fibrosi polmonare e cicatrici polmonari
La fibrosi polmonare è una malattia interstiziale dei polmoni che provoca cicatrici e danneggiamenti al tessuto polmonare, rendendo la respirazione progressivamente più difficile. Quando il tessuto soffice dei polmoni si ispessisce e si irrigidisce, i sintomi peggiorano. Numerosi fattori possono causare la fibrosi polmonare, sebbene spesso risulti complesso per i medici identificare la causa precisa.
Fibrosi polmonare idiopatica
La fibrosi polmonare idiopatica è la forma più comune di questa condizione. “Idiopatica” significa che la causa è sconosciuta. Questa patologia colpisce le persone in modi diversi. La gravità e i sintomi possono rimanere stabili per anni o peggiorare rapidamente, determinando un declino accelerato. Alcuni individui possono sperimentare episodi di esacerbazione dei sintomi, che successivamente regrediscono ai livelli abituali.
Fibrosi polmonare da malattia
Anche alcune malattie sottostanti possono provocare la fibrosi polmonare. Alcuni casi sono associati a malattie autoimmuni, come la sclerodermia o la sindrome di Sjogren, e a patologie non ancora diagnosticate. Circa il 30-40% delle persone con artrite reumatoide presenta un coinvolgimento polmonare. La malattia da reflusso gastroesofageo può danneggiare i polmoni a causa della microaspirazione del reflusso. Anche alcune infezioni virali possono aumentare il rischio di sviluppare la fibrosi polmonare.
Fibrosi polmonare familiare
La fibrosi polmonare familiare è una forma rara, che rappresenta meno del cinque per cento dei casi. Questa tipologia è caratterizzata dal verificarsi della fibrosi polmonare idiopatica in due o più parenti di primo grado. Il danno ai polmoni spesso inizia a manifestarsi intorno ai 60 anni, ma i sintomi possono non essere notati per altri dieci o venti anni.
Fibrosi polmonare da esposizione
La fibrosi polmonare da esposizione è una condizione polmonare causata dall’inalazione di particelle minerali o metalliche. La maggior parte dei casi è dovuta all’esposizione a particelle di silice, carbone, amianto o talco. Alcune professioni, come quelle dei saldatori, dei calderai e dei minatori di carbone, presentano un rischio molto più elevato di sviluppare questa patologia a causa del contatto prolungato con queste sostanze irritanti.
Sintomi
La fibrosi polmonare si manifesta in modi diversi nelle persone. I sintomi più comuni includono tosse secca e persistente, difficoltà respiratoria, specialmente durante l’attività fisica, perdita di appetito, perdita di peso inspiegabile, dolori muscolari e articolari, estrema fatica o debolezza, e respirazione rapida e superficiale. Questi sintomi sono comuni a molte altre condizioni mediche, incluse diverse patologie polmonari, motivo per cui i medici devono escludere altre possibilità per giungere a una diagnosi accurata.
Diagnostica per immagini
La diagnostica per immagini può rivelare segni di fibrosi polmonare. Una radiografia del torace può mostrare cicatrici nei polmoni, anche se a volte appare normale, rendendo necessarie ulteriori indagini. La TAC è utile per determinare l’entità del danno polmonare o per identificare modelli diagnostici specifici. Un ecocardiogramma può valutare la pressione del sangue che ritorna al cuore dai polmoni.
Test di funzionalità polmonare
I test di funzionalità polmonare determinano l’efficienza dei polmoni. La spirometria misura il volume polmonare e la velocità di inspirazione ed espirazione. Il test da sforzo monitora la funzionalità polmonare mentre il paziente pedala su una cyclette o cammina su un tapis roulant. Questi test includono anche la pulsossimetria, che misura la saturazione di ossigeno nel sangue, e l’analisi dei gas nel sangue arterioso per valutare i livelli di ossigeno e anidride carbonica.
Trattamento
Non esiste una cura definitiva per la fibrosi polmonare. Il trattamento si concentra sul rallentare la progressione della malattia e alleviare i sintomi, permettendo al paziente di mantenere una buona qualità di vita. Alcuni farmaci sono approvati per trattare la fibrosi polmonare, mentre altri mirano a ridurre l’infiammazione o a trattare il reflusso gastroesofageo, due fattori che possono aggravare i sintomi. I medici possono anche prescrivere ossigeno supplementare; alcuni pazienti ne necessitano tutto il giorno, altri solo durante gli sforzi fisici. Un’altra opzione è la riabilitazione polmonare, dove i pazienti imparano a svolgere esercizi fisici e a gestire la malattia, con l’obiettivo di migliorare la funzionalità polmonare e ridurre i sintomi.
Trapianto di polmone
Considerata l’assenza di una cura per questa malattia progressiva, alcuni pazienti con fibrosi polmonare vengono valutati per un trapianto di polmone. Non tutti i pazienti affetti da fibrosi polmonare sono idonei per un trapianto. Per essere considerati idonei, i pazienti devono essere in buona salute generale e privi di altre gravi malattie. Inoltre, devono essere disposti ad accettare i rischi associati e seguire il trattamento post-trapianto.
Prognosi
La fibrosi polmonare è una malattia grave e progressiva. I medici non sono in grado di prevedere la durata della sopravvivenza di una persona affetta dalla malattia. La ricerca e il trattamento sono in costante evoluzione, e i pazienti con fibrosi polmonare possono sperimentare progressi a ritmi diversi, rendendo complessa la formulazione di una prognosi standardizzata. Le persone con fibrosi polmonare dovrebbero consultare il proprio medico per sapere come mantenersi in salute e gestire i sintomi il più a lungo possibile.