Frattura del braccio

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Che cos’è una frattura?

Una frattura è una situazione in cui un osso si rompe o si incrina.

Nel contesto del braccio, una frattura interessa solitamente la parte lunga e sottile di una delle tre ossa principali del braccio: omero, radio e ulna.

Fratture dell’omero (osso superiore del braccio)
L’omero è l’osso che collega la spalla al gomito.

In individui generalmente sani, le fratture dell’omero sono spesso causate da impatti diretti sulla parte superiore del braccio, come avviene in incidenti d’auto o cadute violente. In rari casi, una forte torsione del braccio, una caduta su un braccio teso o una contrazione muscolare intensa possono causare fratture. Quando una frattura è provocata da una contrazione muscolare estrema, si parla di “frattura a spirale” o “frattura del lanciatore di palle”, un evento piuttosto raro.

Fratture da traumi leggeri possono indicare che l’osso è indebolito da malattie come l’osteoporosi o il cancro. Queste sono note come fratture patologiche. Le fratture dell’omero legate a patologie come il cancro si verificano prevalentemente negli anziani, mentre quelle causate da traumi sono più comuni tra i giovani.

Fratture del radio e dell’ulna (fratture dell’avambraccio)
L’avambraccio è costituito da due ossa: il radio e l’ulna. Queste si estendono dal gomito al polso. Il radio si trova sul lato del pollice, mentre l’ulna è sul lato del mignolo.

In caso di frattura dell’avambraccio, possono essere coinvolti solo il radio, solo l’ulna o entrambe le ossa. Di solito, una frattura è il risultato di un impatto diretto o di una caduta su un braccio teso.

Negli adolescenti, specialmente negli Stati Uniti, le fratture dell’avambraccio sono comuni a causa di infortuni sportivi o legati allo skateboard. L’osteoporosi è invece un fattore di rischio comune negli anziani che subiscono fratture dell’avambraccio.

Sintomi

Nel caso di una frattura dell’omero, i sintomi possono includere:

  • Dolore, gonfiore, sensibilità e lividi nella parte superiore del braccio
  • Limitazione nel movimento del braccio e della spalla
  • Deformità visibile del braccio
  • Accorciamento del braccio rispetto all’altro lato, se le sezioni di osso fratturato sono distanti tra loro
  • Parti di osso fratturato possono essere visibili attraverso una ferita aperta (frattura esposta)

Nelle fratture dell’avambraccio, la sintomatologia varia in base alla gravità della frattura e può includere:

  • Dolore, gonfiore, sensibilità e limitazione dei movimenti nell’area colpita
    • Lividi
    • Deformità dell’avambraccio
    • Perdita del movimento normale del braccio
    • Intorpidimento alla mano o al polso
    • Parti di osso fratturato possono essere visibili attraverso una ferita aperta (frattura esposta)

Diagnosi

La diagnosi delle fratture generalmente avviene attraverso un esame clinico dei sintomi, confermato da esami radiografici che identificano la sede e la gravità della frattura.

Durata del recupero

Le piccole fratture dell’avambraccio, se immobilizzate, possono guarire in circa quattro settimane. Le fratture più severe, che potrebbero richiedere intervento chirurgico, necessitano di un’immobilizzazione che può durare fino a 12 settimane.

Per le fratture dell’omero, un paziente giovane e sano può guarire in otto settimane, mentre quelle più gravi possono richiedere un tempo maggiore, specialmente negli anziani.

Il recupero completo di forza e mobilità, attraverso esercizi di riabilitazione, può richiedere fino a sei mesi.

Prevenzione

Se si è affetti da osteoporosi o si è a rischio di svilupparla, è consigliabile consultare il medico per strategie mirate a rafforzare le ossa e prevenire la loro fragilità. Queste strategie possono includere:

  • Esercizi fisici a carico
  • Supplementi di calcio e vitamina D
  • Medicinali preventivi o terapeutici

Indossare dispositivi protettivi, come ginocchiere e gomitiere, può prevenire le fratture durante attività a rischio come lo skateboard.

Trattamento

Fratture dell’omero
Le fratture dell’omero generalmente si trattano senza interventi chirurgici. Si utilizzano gessi, stecche speciali o tutori funzionali per immobilizzare il braccio.

Le fratture più gravi o quelle esposte necessitano interventi chirurgici con placche e viti o con una barra metallica. È essenziale somministrare antibiotici per prevenire infezioni in caso di fratture esposte.

La fisioterapia è fondamentale nella fase di guarigione, aiutando a ripristinare sia la forza muscolare che la normale mobilità del braccio.

Fratture dell’avambraccio
In caso di fratture lievi e non scomposte, si utilizza l’ingessatura per circa sei settimane. Le fratture più complesse o esposte richiedono un intervento chirurgico.

La terapia fisica è eventualmente prescritta per facilitare il recupero della funzione e della forza del braccio. Per i bambini, esercizi semplici eseguiti a casa possono essere sufficienti per il recupero. Dopo l’intervento chirurgico, l’ingessatura può non essere necessaria.

Quando rivolgersi a un medico

Contattare il medico se si avverte dolore intenso o persistente dopo un infortunio al braccio. Consultare un professionista anche in caso di intorpidimento o debolezza della mano o del polso.

Prognosi

La maggior parte delle fratture dell’omero ha prognosi eccellente, specialmente nei soggetti di età pari o inferiore a 35 anni, con il recupero completo di forza e mobilità dopo un’adeguata riabilitazione. Anche per le fratture dell’avambraccio, le prospettive sono molto positive, con guarigione generalmente soddisfacente delle ossa.