Frattura della cavità oculare (frattura dell’orbita)

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Che cos’è?

L’orbita è una struttura ossea che circonda e protegge l’occhio. Essa presenta un bordo costituito da ossa relativamente spesse, mentre il pavimento e il lato nasale sono più sottili in diversi punti. Una frattura si manifesta quando un osso nella cavità orbitale si rompe, interessando il bordo, il pavimento o entrambi.

  • Frattura del bordo orbitale: È causata da un impatto diretto sul viso, frequentemente dovuto a incidenti automobilistici dove si colpisce il cruscotto o il volante. Richiede una forza considerevole, quindi spesso si verificano lesioni estese ad altre ossa facciali e talvolta al cervello. Anche se il danno è circoscritto all’orbita, ci possono essere ulteriori traumi all’occhio stesso, come al nervo ottico (essenziale per la visione), ai muscoli oculari, ai nervi che forniscono sensibilità nella fronte e nella guancia, ai seni nasali e al dotto lacrimale. Esistono due tipi di fratture del bordo orbitale: una frattura zigomatica coinvolge il bordo inferiore, parte dello zigomo, mentre una frattura dell’osso frontale o del seno frontale interessa il bordo superiore, parte dell’osso frontale.
  • Frattura del pavimento orbitale indiretta (“frattura da scoppio”): Avviene quando il bordo osseo resta intatto ma il pavimento sottile dell’orbita subisce una frattura o una incrinatura, causando un foro che può intrappolare i muscoli oculari e altre strutture vicine, limitando il movimento dell’occhio e provocando visione doppia. Questo tipo di frattura è spesso dovuto a impatti sulla parte anteriore dell’occhio con oggetti più grandi dell’apertura dell’occhio, come una palla da baseball, un pugno o il cruscotto di un’auto.
  • Frattura diretta del pavimento orbitale: Si verifica quando una frattura del bordo orbitale si estende al pavimento orbitale adiacente, lesionando entrambi.

Circa l’85% delle lesioni oculari traumatiche, comprese quelle dell’orbita, avviene casualmente durante attività sportive, al lavoro, in incidenti stradali o durante lavori domestici. Circa il 15% è dovuto ad aggressioni violente. Gli uomini subiscono lesioni oculari traumatiche circa quattro volte più spesso delle donne, con un’età media di circa 30 anni per gli infortunati.

Tipicamente, la fonte della lesione è un oggetto contundente (come una palla da baseball, un martello o un pezzo di legname) e la casa è il luogo più comune dove si verificano queste lesioni. Un tempo comuni negli incidenti automobilistici quando il viso urtava il cruscotto, tali lesioni sono diminuite significativamente grazie agli airbag e alle normative sull’uso delle cinture di sicurezza.

I sintomi

I sintomi variano a seconda della posizione e della gravità della frattura, ma possono includere:

  • Occhio nero, con gonfiore e colorazione nerastra e blu intorno all’occhio lesionato, possibile arrossamento e aree di sanguinamento sul bianco dell’occhio e sull’interno delle palpebre
  • Visione doppia, riduzione della vista o visione sfocata
  • Difficoltà nei movimenti oculari verso l’alto, il basso, destra o sinistra
  • Posizione anomala dell’occhio (sporgente o infossato)
  • Intorpidimento di fronte, palpebre, guancia, labbro superiore o denti superiori, associato al danno nervoso provocato dalla frattura
  • Accumulo di aria sotto la pelle vicino all’occhio, indicativo di una frattura passante attraverso la cavità sinusale, in particolare il seno mascellare
  • Gonfiore e deformità di guancia o fronte, con un’evidente depressione sopra l’area dell’osso fratturato
  • Guancia dall’aspetto anormalmente piatto e forte dolore alla guancia quando si apre la bocca

Diagnosi

Se il paziente è cosciente e può rispondere alle domande, il medico esaminerà i sintomi e indagherà sulla dinamica dell’infortunio. L’occhio verrà esaminato e il medico toccherà e premerà delicatamente sulla guancia e la fronte per rilevare eventuali deformazioni. Verranno verificati anche:

  • Se il medico sospetta che un muscolo oculare sia intrappolato, può manipolare il tendine del muscolo oculare per testare il movimento dell’occhio.
  • Cambiamenti nella visione, specialmente la visione doppia
  • Aree di intorpidimento sulla fronte, palpebre, guancia, labbro superiore e denti superiori
  • Danni interni: il medico ispezionerà l’interno dell’occhio con un oftalmoscopio per ricercare segni di danno interno. Se l’esame sospetta una frattura dell’orbita, verrà confermata tramite radiografie o tomografia computerizzata (TC).

Nei pazienti incoscienti e con gravi lesioni facciali, le fratture orbitali vengono confermate con radiografie e TAC solo dopo che le lesioni pericolose per la vita sono state gestite e le condizioni del paziente si sono stabilizzate.

Durata prevista

La durata della lesione dipende dalla posizione e dalla gravità della frattura. Solitamente, il gonfiore e lo scolorimento iniziale si riducono entro sette-dieci giorni dall’infortunio, ma le ossa fratturate impiegano molto più tempo per guarire. Se è necessaria un’operazione per riparare l’area fratturata, il medico può posticipare l’intervento di alcune settimane per permettere al gonfiore di diminuire.

Prevenzione

La maggior parte delle lesioni oculari sono prevenibili. Per ridurre il rischio di fratture dell’orbita:

  • Indossare occhiali protettivi adeguati durante il lavoro. Alcuni studi suggeriscono che schermi facciali, occhiali e altri dispositivi di protezione possono ridurre il rischio di lesioni oculari sul lavoro di oltre il 90%.
  • Consultare un oftalmologo, un optometrista o un ottico esperto per scegliere gli occhiali protettivi ideali per il proprio sport. Sport come il baseball e il basket sono responsabili di un gran numero di lesioni oculari.
  • Evitare che i bambini partecipino ad attività di pugilato amatoriale. L’Accademia Americana di Pediatria sconsiglia il pugilato per i giovani.
  • Usare sempre la cintura di sicurezza in auto, anche se il veicolo è dotato di airbag. Cinture di sicurezza e bretelle proteggono gli occhi, le ossa facciali e la parte superiore del corpo da impatti come quelli con il cruscotto.

Trattamento

Il trattamento varia in base alla gravità e alla posizione della lesione. Per una frattura da scoppio semplice e non complicata, il medico può suggerire impacchi di ghiaccio, decongestionanti e antibiotici per prevenire infezioni. È consigliato riposare per qualche giorno e evitare di soffiare il naso mentre l’occhio guarisce.

Per fratture più gravi, si verrà indirizzati a un chirurgo plastico e ricostruttivo specializzato. Un oftalmologo potrebbe essere necessario per affrontare problemi di visione doppia. Lo specialista determinerà l’eventualità di un intervento chirurgico per:

  • Rimuovere frammenti ossei
  • Liberare i muscoli oculari intrappolati ed eliminare la visione doppia
  • Ripristinare l’architettura normale dell’orbita se l’occhio lesionato appare infossato
  • Correggere eventuali deformità del bordo oculare visibili

Quando chiamare un professionista

Dopo aver subito un trauma all’occhio, applicare impacchi freddi per almeno 15 minuti per alleviare il dolore, il gonfiore e lo scolorimento. Contattare immediatamente un medico se si manifestano sintomi di una frattura dell’orbita oculare.

Consultare un medico se si percepiscono luci lampeggianti o “floaters” (macchie o forme ombrose) nel campo visivo dell’occhio ferito, o se si riscontra un taglio su palpebra o nella superficie interna dell’occhio.

Prognosi

Nella maggior parte dei casi, le prospettive sono molto positive. Anche quando è necessario un intervento chirurgico per riparare la frattura, la maggior parte delle procedure ha un’elevata percentuale di successo e un basso rischio di complicazioni a lungo termine.