Che cosa significa il termine “frazione di eiezione”? Che cosa misura?
La frazione di eiezione è un parametro che esprime la percentuale di sangue espulsa dal cuore ad ogni contrazione cardiaca. È un esame tra i molti che il medico può utilizzare per valutare il funzionamento cardiaco.
Il cuore compie movimenti di contrazione e rilassamento. Durante la contrazione, il sangue viene pompato fuori dai ventricoli, le due camere inferiori del cuore. Durante il rilassamento, i ventricoli si riempiono di sangue. Indipendentemente dalla forza di contrazione, il cuore non riesce mai a svuotare completamente un ventricolo. La “frazione di eiezione” rappresenta la percentuale di sangue espulsa da un ventricolo pieno ad ogni battito cardiaco.
Normalmente, la frazione di eiezione viene calcolata nel ventricolo sinistro, la principale camera di pompaggio del cuore, che invia il sangue ossigenato all’aorta per distribuirlo in tutto il corpo.
- Secondo l’American Heart Association, una frazione di eiezione normale si colloca tra il 50% e il 75%.
- Una frazione di eiezione definita borderline può variare tra il 41% e il 50%.
Anche in presenza di una frazione di eiezione normale, la funzionalità generale del cuore potrebbe non essere ottimale. È consigliabile consultare un medico se si hanno preoccupazioni riguardo al proprio cuore.
Diversi fattori possono portare a una riduzione della frazione di eiezione, tra cui:
- Debolezza del muscolo cardiaco, come nel caso della cardiomiopatia
- Infarto miocardico con conseguente danno al muscolo cardiaco
- Problemi alle valvole cardiache
- Ipertensione arteriosa cronica e non controllata
La frazione di eiezione può essere misurata tramite esami di imaging, tra cui:
- Ecocardiogramma. È l’esame più utilizzato per la misurazione della frazione di eiezione. Utilizza onde sonore per creare immagini del cuore e del flusso sanguigno al suo interno.
- Cateterismo cardiaco. Durante questo procedimento, un sottile tubicino di plastica (catetere) viene inserito in un vaso sanguigno nel braccio o nella gamba e guidato fino al cuore. Le immagini ottenute durante il cateterismo permettono di misurare la frazione di eiezione.
- Risonanza magnetica (RM). Impiega campi magnetici e onde radio per ottenere immagini in sezione trasversale di specifiche parti del corpo. Quando si esegue per lo studio del cuore, si parla di risonanza magnetica cardiovascolare.
- Tomografia computerizzata (TC). La TAC utilizza raggi X per produrre immagini in sezione trasversale del corpo. Studiando il cuore con una TAC, si ha una TAC cardiaca.
- Scansione di medicina nucleare. Questa tecnica prevede l’iniezione di materiali radioattivi nel sangue; apposite telecamere rilevano il materiale mentre fluisce attraverso cuore e polmoni.