Che cos’è?
La gastroenterite è un’infiammazione dello stomaco e dell’intestino che provoca diarrea, vomito, nausea e altri sintomi di disturbi digestivi. Nei paesi industrializzati, le cause più comuni di gastroenterite nei bambini sono virus, batteri (intossicazione alimentare) e parassiti intestinali.
- Gastroenterite virale – Nei bambini altrimenti sani, le infezioni virali del tratto digestivo spesso causano episodi lievi di gastroenterite. Negli Stati Uniti, i principali responsabili di gastroenterite virale nei bambini sono i norovirus, gli adenovirus, gli enterovirus (nei mesi estivi), gli astrovirus e i rotavirus. Questi virus tendono a diffondersi attraverso il contatto con feci infette, su mani o superfici contaminate. Pertanto, i bambini piccoli, soprattutto quelli che devono ancora imparare buone norme igieniche, sono maggiormente a rischio. Possono toccare pannolini sporchi, dimenticare di lavare le mani, mettere dita sporche in bocca o condividere giocattoli contaminati. Anche adulti come genitori e personale degli asili possono trasmettere la gastroenterite virale, specialmente se non si lavano le mani accuratamente con acqua e sapone. Gli adulti con gastroenterite virale possono, in alcuni casi, diffondere il virus ai bambini quando preparano i loro pasti. Occasionalmente, alcuni dei virus responsabili della gastroenterite virale sono stati riscontrati anche nell’acqua potabile o negli alimenti, soprattutto nei paesi in via di sviluppo e nelle aree con scarse condizioni igieniche.
- Gastroenterite batterica (intossicazione alimentare) – Gli alimenti non preparati o conservati correttamente possono sviluppare batteri sulla loro superficie, che a volte producono tossine irritanti. Se un bambino consuma cibo contaminato, può manifestare sintomi di gastroenterite dovuti ai batteri stessi o alle loro tossine. Alcuni batteri come Campylobacter, Salmonella o E. coli 0157 possono causare forme più gravi di intossicazione alimentare, con febbre alta, sintomi gastrointestinali acuti e disidratazione anche in bambini sani.
- Parassiti intestinali – Questi possono essere trasmessi ai bambini attraverso mani sporche, superfici contaminate come giocattoli e sanitari, e attraverso acqua o alimenti contaminati. Giardia lamblia, che causa la giardiasi, è il parassita più comune che causa diarrea nei bambini negli Stati Uniti, soprattutto in quelli che frequentano centri per l’infanzia.
Nel mondo, la gastroenterite è una delle principali cause di morte infantile, in particolare nei paesi in via di sviluppo, dove le condizioni igieniche e l’assistenza sanitaria sono carenti. Molti bambini muoiono a causa della disidratazione estrema causata da diarrea e vomito intensi e dalla mancanza di liquidi. Anche nei paesi sviluppati, si verificano molti casi di gastroenterite, specialmente tra i bambini piccoli. Negli Stati Uniti, il rotavirus causava oltre 3 milioni di casi di gastroenterite infantile ogni anno, con almeno 50.000 ricoveri e 20-40 decessi. Fortunatamente, il vaccino contro il rotavirus ha ridotto significativamente i casi moderati o gravi di questa malattia.
Nella maggior parte dei casi, circa il 90% dei bambini affetti da gastroenterite negli Stati Uniti presenta sintomi lievi che non richiedono cure mediche. Tuttavia, in alcuni casi, la gastroenterite può portare a grave disidratazione e altre complicazioni. Ciò può avvenire più facilmente nei neonati, nei bambini con malattie croniche e in coloro che assumono farmaci immunosoppressori.
I sintomi
Nei bambini, i sintomi della gastroenterite includono:
- Diarrea leggera
- Dolore addominale
- Crampi
- Vomito
- Irritabilità
- Scarso appetito
Alcuni bambini possono anche presentare febbre lieve o mal di testa.
Diagnosi
Per formulare una diagnosi, il medico potrebbe porre le seguenti domande:
- Il bambino è stato a contatto con adulti o altri bambini con diarrea, specialmente in asili nido o scuole materne?
- Ha giocato con un animale domestico malato che ha sintomi gastrointestinali come la diarrea?
- Ha maneggiato rettili da compagnia? Questi, specialmente le tartarughe, possono trasmettere la salmonella.
- Ha viaggiato di recente in paesi con standard igienici inferiori, o è stato in zone con acqua non potabile?
- Ha consumato cibi o bevande non pastorizzate, o alimenti lasciati a temperatura ambiente troppo a lungo?
Per valutare la disidratazione, il medico potrebbe chiedere dettagli sull’assunzione e la perdita di liquidi nelle ultime ore, come:
- N. di episodi di vomito
- Se il bambino riesce a bere liquidi senza vomitare
- N. di movimenti intestinali
- La consistenza delle feci (da semisolide ad acquee)
- Frequenza della minzione
La diagnosi di gastroenterite e disidratazione solitamente si basa su sintomi, esposizione a persone ammalate, cibo avariato, acqua contaminata e risultato dell’esame fisico. Esami speciali possono essere richiesti se il bambino mostra sintomi insolitamente gravi, come:
- Febbre alta che dura diversi giorni
- Diarrea intensa e acquosa
- Pelle e occhi ingialliti
- Segni di grave disidratazione (secchezza della bocca, mancanza di lacrime, meno pannolini bagnati, ecc.)
- Feci contenenti sangue o pus
- Diarrea persistente oltre due settimane
Se necessari, gli esami possono includere analisi del sangue e delle feci per identificare infezioni e disidratazione. Nei laboratori, le feci possono essere coltivate per batteri come Campylobacter, Salmonella o E. coli 0157, oppure esaminate per parassiti microscopici.
Durata prevista
Nei bambini, la maggior parte dei casi lievi di gastroenterite dura circa due o tre giorni. Tuttavia, potrebbero persistere feci molli occasionali per oltre una settimana.
Prevenzione
L’ideale è prevenire queste infezioni, e seguire il calendario vaccinale del bambino può aiutare. Ad esempio, i bambini dovrebbero ricevere il vaccino contro il rotavirus, che protegge tra l’85% e il 98% dalle forme gravi. Anche il vaccino contro l’epatite A è raccomandato tra i 12 e i 23 mesi.
Per prevenire la gastroenterite in famiglia, seguite questi consigli:
- Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, specialmente dopo l’uso della toilette, dopo aver cambiato pannolini e nel caso si assistano bambini con diarrea. Evitate i disinfettanti a base di alcol da soli.
- Lavare le mani prima e dopo la preparazione di cibo, soprattutto maneggiando carne cruda.
- Lavate biancheria sporca e superfici contaminate con candeggina.
- Cuocete bene la carne e conservate gli avanzi in frigorifero.
- Non trasferite cibi cotti su piatti non lavati usati per carne cruda.
- Pulite piani di lavoro e utensili dopo l’uso.
- Non consumate latte, sidro di mele o acqua non pastorizzati.
- In caso di viaggi in aree con scarse condizioni igieniche, bevete acqua imbottigliata e evitate ghiaccio e verdure non cotte.
Se il bambino frequenta un asilo nido, assicuratevi che il personale si lavi spesso le mani e segua le linee guida pediatriche sulla gestione della diarrea:
- In caso di diarrea, avvisare i genitori di portare a casa il bambino il prima possibile.
- Non permettere il rientro finché la diarrea non migliora.
Trattamento
Nei bambini altrimenti sani, la gastroenterite lieve tende a risolversi in pochi giorni. Nel frattempo, seguire questi suggerimenti:
- Per prevenire la disidratazione, incoraggiate il consumo abbondante di liquidi. Il medico potrebbe consigliare una soluzione reidratante orale, oltre al latte materno o artificiale. Soluzioni reidratanti sono preferibili a bibite e succhi zuccherati, che non bilanciano adeguatamente i liquidi.
- Se il bambino ha nausea, offrite piccoli sorsi di liquidi più frequentemente.
- Dopo il vomito, reintrodurre gradualmente una dieta normale continuando con la soluzione reidratante. Iniziare con carne magra e carboidrati complessi come riso e patate.
- Evitare farmaci antidiarroici senza consiglio medico, poiché potrebbero mascherare la gravità della condizione.
- Lasciate riposare il bambino finché i sintomi non si attenuano e non fatelo tornare a scuola finché la diarrea non migliora.
In caso di disidratazione grave, il medico potrebbe necessitare di ospedalizzare il bambino per somministrare fluidi per via endovenosa. Antibiotici o farmaci antimicrobici possono essere prescritti se la gastroenterite è causata da batteri o parassiti.
Quando chiamare un professionista
Contattate immediatamente il medico se un neonato di meno di 2 mesi presenta sintomi di gastroenterite. Per bambini più grandi, consultate il medico se il bambino mostra:
- Feci con sangue o pus, o dall’odore sgradevole
- Segni di disidratazione
- Sangue o bile nel vomito
- Dolori addominali intensi o ventre gonfio
- Ingiallimento di pelle o occhi
- Anamnesi di viaggi in paesi in via di sviluppo
- Condizioni croniche o trattamenti con farmaci immunosoppressori
Contattate il medico anche se il bambino non tollera farmaci assunti per condizioni croniche o ha vomitato dopo l’assunzione. Non saltate né ripetete dosi dei farmaci senza consiglio medico.
Prognosi
In generale, le prospettive sono eccellenti. Quasi tutti i bambini con gastroenterite lieve guariscono completamente senza complicazioni.