Gli errori più comuni dei medici

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Gli Errori più Comuni nei Contesti Medici

Un significativo studio condotto dalla Johns Hopkins University School of Medicine nel 2016 ha rivelato che l’errore medico rappresenta la terza causa di morte più frequente negli Stati Uniti, preceduta solo da malattie cardiache e dal cancro. I ricercatori di Hopkins hanno stimato che circa 250.000 persone muoiono ogni anno a causa di tali errori. Tuttavia, i Centers for Disease Control non riportano gli errori medici tra le cause di morte nelle loro statistiche sanitarie nazionali annuali. Non tutti gli errori commessi dal personale medico risultano fatali, ma possono comunque causare problemi di salute o complicazioni in futuro.

Diagnosi Errate

Un’indagine condotta dalla Mayo Clinic nel 2017 ha scoperto che solo il 12% dei pazienti che richiedevano un secondo parere aveva ricevuto una diagnosi accurata dal proprio medico di base. Gli specialisti che hanno fornito il secondo parere hanno affermato che l’80% di questi pazienti ha ottenuto una diagnosi più accurata o completamente nuova. Le diagnosi errate ostacolano i medici nel prescrivere piani di trattamento adeguati e nel fornire una cura di qualità, ritardando potenzialmente il trattamento di malattie che in origine erano prevenibili o curabili.

Infezioni Nosocomiali

Secondo una ricerca pubblicata nell’American Journal of Infection Control, quasi sette milioni di persone contraggono un’infezione durante il ricovero ospedaliero mentre ricevono cure per altre condizioni. Le infezioni più comuni includono quelle del tratto urinario e del sito chirurgico. Studi indicano che il personale medico sotto stress e affaticamento a causa del carico di lavoro può commitare errori che portano a infezioni. Evitare l’uso eccessivo di cateteri, disinfettare correttamente l’area di inserzione del catetere, praticare una corretta igiene delle mani e indossare dispositivi di protezione quando necessario, potrebbe prevenire fino al 70% di queste infezioni.

Errori di Medicazione

Noti anche come eventi avversi da farmaci (ADE), gli errori di medicazione causano oltre un milione di accessi al pronto soccorso ogni anno e quasi quattro milioni di visite mediche. Sebbene la maggior parte delle lesioni da farmaci avvenga in contesti ambulatoriali, è comune che i pazienti ricoverati in ospedale subiscano almeno un errore di medicazione al giorno, spesso con dosaggi errati o sovradosaggi. I pazienti affetti da condizioni croniche, che consultano numerosi medici ogni anno, sono particolarmente a rischio. Gli anticoagulanti, gli oppioidi, l’insulina e i farmaci antidiabetici spiccano tra quelli prescritti in modo errato.

Errori Chirurgici

La maggior parte delle richieste di risarcimento per negligenza ospedaliera derivano da errori chirurgici. Una ricerca della Mayo Clinic ha indicato che il 9% dei chirurghi americani ha ammesso di aver commesso un errore medico nei tre mesi precedenti. Anche i chirurghi esperti e ben addestrati possono operare la parte del corpo sbagliata, eseguire procedure errate o operare il paziente sbagliato. Errori nelle cartelle cliniche e altre imprecisioni possono verificarsi prima che il paziente entri in sala operatoria, causando lesioni ai nervi, perforazioni di organi o lasciando oggetti come spugne chirurgiche all’interno del corpo del paziente.

Errori di Anestesia

Sebbene raro, è possibile che i pazienti sperimentino consapevolezza durante l’anestesia, risvegliandosi durante l’intervento chirurgico. Anche se i pazienti sono coscienti e in grado di ricordare dettagli specifici, solitamente non provano dolore, ma l’evento può risultare traumatizzante. I problemi anestesiologici possono derivare dall’incapacità del medico di esaminare correttamente la storia clinica, eseguire test diagnostici o di monitorare adeguatamente il paziente durante la procedura. Errori di dosaggio da parte dell’anestesista possono condurre a deficit di ossigeno, causando danni cerebrali o addirittura la morte.

Eccesso di Trattamento

I medici si trovano spesso sotto pressione per evitare di trascurare alcun dettaglio durante la valutazione diagnostica, portandoli talvolta ad un trattamento eccessivo e a prescrizioni non necessarie. Ad esempio, circa il 30% delle diagnosi di asma risultano errate. In altri casi, i medici optano per soluzioni chirurgiche pur sapendo che non apporteranno benefici significativi al paziente. Gli esami non necessari possono rivelarsi costosi e raramente portano vantaggi concreti. Ogni anno vengono condotti migliaia di screening per il cancro alla mammella, alla tiroide e alla prostata, che portano a ulteriori trattamenti senza una significativa diminuzione dei decessi.

Mancato Follow-up dei Risultati degli Esami

Se un medico ordina dei test ma non riesce a seguire i risultati, il paziente potrebbe soffrire di gravi conseguenze. I ricercatori della Johns Hopkins University hanno riportato un caso in cui un uomo con biopsia positiva per il cancro alla prostata ha visto i suoi risultati andar persi; né il medico né il suo staff hanno monitorato i risultati. I software medici possono allertare su problemi come il mancato follow-up dei risultati di laboratorio e di imaging diagnostico, offrendo un metodo per ridurre tali errori.

Inesperienza e Problemi Legati all’Età

Le commissioni di abilitazione professionale richiedono a medici come gli internisti di superare una certificazione di mantenimento periodica per stimolare l’aggiornamento sulle conoscenze mediche. Secondo un’indagine del 2018, la maggior parte dei medici americani ha tra i 55 e i 65 anni e il 17% è sopra i 65 anni. Ogni anno circa 20.000 nuovi medici entrano nel campo. Gli studi indicano che alcuni errori nel trattamento derivano sia da inesperienza dei nuovi dottori che dall’età dei più anziani, che potrebbero non essere aggiornati sulle novità cliniche o non seguire le nuove linee guida mediche. Con l’invecchiamento della popolazione, la domanda di cure mediche cresce e la carenza di medici è destinata ad acuirsi.

Sovrautilizzo della Diagnostica per Immagini

Sebbene la maggior parte delle procedure di diagnostica per immagini presenti un basso rischio di effetti collaterali, alcuni ricercatori esprimono preoccupazione per l’esposizione dei pazienti alle radiazioni. La disponibilità e l’accuratezza di queste tecniche possono spingere i medici a utilizzarle eccessivamente, rappresentando oltre 100 miliardi di dollari in costi sanitari negli Stati Uniti. Gli analisti stimano che circa il 10% di queste procedure non è necessario, con un’esposizione continua a radiazioni ionizzanti che assorbono i tessuti umani, un rischio elevato per bambini e giovani adulti.

Mancanze di Comunicazione

Una frequente lamentela dei pazienti è che i loro medici non ascoltano o utilizzano un linguaggio troppo tecnico. Questo può condurre a errori come dosaggi imprecisi dei farmaci o trascurare dettagli importanti della storia clinica del paziente. Gli errori di comunicazione non riguardano solo i pazienti, ma anche il personale medico, includendo diagnosi tardive e mancata condivisione di informazioni tra professionisti, accentuate dalla calligrafia illeggibile. Questi fattori possono contribuire a generare errori medici.