Gli interventi di chirurgia plastica più richiesti

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I più diffusi interventi di chirurgia plastica

Non è più facile distinguere chi ricorre alla chirurgia plastica. Al giorno d’oggi, le procedure cosmetiche e ricostruttive sono molto comuni e spesso non richiedono interventi invasivi. Sono infatti molto utilizzate le tecniche iniettive e laparoscopiche. Anche se esistono numerose opzioni nell’ambito della chirurgia plastica, alcune sono particolarmente popolari.

Mastoplastica additiva (aumento del seno)

Tra le procedure di chirurgia plastica più diffuse troviamo l’aumento del seno. Durante l’intervento, il chirurgo esegue un’incisione sotto la mammella e inserisce la protesi tra il tessuto mammario e il muscolo pettorale, o dietro entrambi. La posizione più naturale viene considerata quella tra il seno e il muscolo. Tuttavia, posizionare le protesi sotto il muscolo toracico può facilitare ai medici la conduzione di esami come le mammografie.

Liposuzione

La liposuzione è una tecnica che permette di rimuovere il grasso localizzato in aree specifiche del corpo, spesso accumulato su addome, cosce, glutei e braccia. Il chirurgo aspira l’eccesso di grasso utilizzando una cannula, un sottile tubo collegato a un aspiratore. Diverse tecniche fanno uso di questo strumento. Nonostante alcuni possano considerarla tale, la liposuzione non è una procedura indicata per la perdita di peso o per il trattamento dell’obesità.

Rinoplastica

La rinoplastica è un intervento che altera le dimensioni e le proporzioni del naso. A seconda delle preferenze del paziente, il chirurgo può raddrizzare un naso storto, rimuovere una gobba o ridurre la grandezza complessiva. Questo tipo di intervento solitamente viene effettuato praticando piccoli tagli all’interno delle narici, consentendo il rimodellamento della cartilagine e dell’osso con incisioni esterne ridotte o inesistenti.

Addominoplastica (Tummy Tuck)

Spesso confusa con la liposuzione, l’addominoplastica è una procedura distinta che prevede il rassodamento della pelle e dei muscoli della parete addominale e dei fianchi. Durante l’intervento vengono effettuate due incisioni: una dall’anca all’altra nella zona pubica e l’altra attorno all’ombelico. I muscoli addominali vengono tirati e suturati per ottenere un aspetto più snello. Similmente alla liposuzione, l’addominoplastica non è un metodo per perdere peso, e i chirurghi spesso consigliano di raggiungere il peso ideale prima di sottoporsi all’intervento.

Blefaroplastica (rimodellamento delle palpebre)

La blefaroplastica consiste nel rassodare e rimodellare le palpebre. Esistono procedure separate per la palpebra superiore e inferiore. In entrambi i casi, il chirurgo pratica un’incisione nella piega della palpebra superiore o inferiore, rimuovendo pelle e grasso in eccesso che causano occhiaie, gonfiori o rughe. La blefaroplastica superiore può ringiovanire l’aspetto, mentre quella inferiore può ridurre le rughe. Questo intervento viene eseguito in anestesia generale e può durare da una a due ore.

Lifting facciale (ritidectomia)

Il lifting del viso è un tipo di chirurgia estetica che conferisce un aspetto più giovane. Durante il lifting, il chirurgo solleva e tende la pelle del viso. Spesso, il lifting del viso viene eseguito in combinazione con quello del collo (platismoplastica). Un lifting efficace può ridurre il rilassamento cutaneo e attenuare le pieghe naturali del viso, come le linee del sorriso. Tuttavia, i risultati non sono permanenti e possono durare fino a 10 anni.

Peeling chimici (dermoabrasione)

I peeling chimici migliorano vari aspetti della pelle. Uno dei motivi principali per cui si ricorre a questi trattamenti sono le rughe, ma possono anche essere efficaci contro i danni solari, il tono della pelle irregolare, alcuni tipi di acne e ridurre macchie senili e lentiggini. Un dermatologo esegue la procedura applicando un agente chimico sulla pelle, solitamente contenente alfa e beta idrossiacidi, come l’acido glicolico e l’acido salicilico. In generale, i peeling chimici sono sicuri se eseguiti da un dermatologo qualificato.

Lifting del seno (mastopessi)

Il lifting del seno, sebbene meno conosciuto rispetto alla mastoplastica additiva, è ugualmente comune. Vari fattori, come gravidanza, allattamento, cambiamenti di peso e invecchiamento, fanno sì che il seno si rilassi nel tempo. Durante una mastopessi ben eseguita, il chirurgo rimodella il tessuto mammario senza modificare significativamente il volume.

Filler al viso (aumento delle guance)

Con l’avanzare dell’età, le guance perdono turgore. L’aumento delle guance può avvenire sia tramite procedure chirurgiche che non. Se si opta per la tecnica di trasferimento del grasso, vengono praticate due incisioni vicino alle guance. Gli impianti possono essere inseriti attraverso un’incisione all’interno della bocca o sotto la palpebra. L’obiettivo è rivitalizzare le parti del viso che perdono definizione con l’età.

Lifting della fronte (browlift)

Il lifting della fronte offre benefici simili alla blefaroplastica, eliminando rughe e pieghe sollevando la pelle tramite tecniche endoscopiche. Il chirurgo effettua due incisioni ai lati della fronte, vicino alle tempie, per riposizionare il tessuto delle sopracciglia. Le iniezioni rappresentano un’alternativa popolare, anche se richiedono sessioni regolari ogni sei mesi circa.