Gli straordinari benefici dell’olio di squalano

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Gli straordinari benefici dell’olio di squalano

Negli ultimi anni, l’olio di squalano ha guadagnato popolarità grazie alla sua capacità di idratare la pelle, migliorare la salute dei capelli e trattare una serie di condizioni cutanee. Questo olio è un ingrediente comune nelle creme idratanti e negli esfolianti, ma è anche disponibile come prodotto indipendente.

Squalano vs. Squalene

Nonostante la somiglianza nei nomi, squalano e squalene sono composti distinti. Lo squalene è un lipide naturale prodotto da animali e piante, ed è un precursore di molti steroli come il colesterolo e gli ormoni steroidei. Circa il 12% dello squalene umano è presente nel sebo, contribuendo all’idratazione di pelle e capelli. Tuttavia, lo squalene è meno stabile dello squalano e si degrada rapidamente. Il processo di idrogenazione trasforma lo squalene in squalano, mantenendo gli stessi benefici ma con una maggiore durata di conservazione.

Effetti dello squalene e dello squalano

La ricerca continua ad esplorare gli effetti dell’olio di squalano, ma è opinione condivisa tra gli esperti che offra numerosi benefici simili allo squalene insaturo, noto per le sue proprietà idratanti ed emollienti. Inoltre, lo squalene ha dimostrato attività antiossidante, antitumorale e disintossicante. Alcuni studi suggeriscono anche che possa migliorare l’assorbimento dei farmaci.

Come idratante

L’olio di squalano è uno dei più comuni agenti idratanti grazie alle sue proprietà. È un potente emolliente, capace di ammorbidire la pelle, e possiede un’eccellente penetrazione cutanea grazie alla sua affinità con l’epidermide. In uno studio su persone affette da prurito uremico lieve, una soluzione di olio di squalano ha fornito un significativo sollievo e riduzione della secchezza.

Combatte le rughe

L’olio di squalano può prevenire le rughe e ridurre la visibilità di quelle esistenti. L’idratazione, infatti, aiuta la pelle a trattenere l’acqua, mantenendola turgida e riducendo la visibilità delle linee sottili. Inoltre, grazie alle sue proprietà antiossidanti, lo squalano combatte lo stress ossidativo, una delle principali cause dei segni dell’invecchiamento. Poiché migliora l’assorbimento dei farmaci, può anche potenziare l’efficacia di altri prodotti anti-età come l’acido ialuronico.

Previene l’acne

Molti pensano erroneamente che gli oli possano causare acne, optando quindi per non idratare la pelle. Sebbene la pelle grassa possa essere un fattore di rischio per l’acne, questa si sviluppa principalmente quando la pelle morta e l’olio ostruiscono i follicoli. L’olio di squalano non combatte attivamente l’acne, ma può aiutare a prevenirla evitando che la pelle si secchi e si irriti, un effetto comune dei trattamenti per l’acne.

Combattere l’eczema

A differenza di molte creme idratanti standard, che possono irritare la pelle, l’olio di squalano è utile nei trattamenti per l’eczema e le dermatiti da contatto. Le sue proprietà emollienti e la capacità di migliorare l’assorbimento dei farmaci ne esaltano l’utilità nei trattamenti topici a base di corticosteroidi, usati comunemente per queste condizioni.

Migliorare la salute dei capelli

Oltre a essere un valido idratante per la pelle, l’olio di squalano può migliorare la salute dei capelli. La sua applicazione aiuta a prevenire la secchezza e la fragilità causate dai lavaggi frequenti, aumentandone la lucentezza e ringiovanendo le doppie punte, nonostante sia meno grasso del sebo naturale e completamente inodore.

Sicurezza dell’olio di squalano

Essendo un composto naturale, lo squalene non è irritante, allergenico né comedogenico. Nonostante alcune voci abbiano tentato di collegare lo squalene a condizioni come la Sindrome del Golfo e reazioni avverse ai vaccini, queste affermazioni mancano di evidenze scientifiche.

Rischi ed effetti collaterali

L’olio di squalano e lo squalene sono generalmente sicuri, ma esiste sempre la possibilità di reazioni allergiche. Gli esperti consigliano di effettuare un test allergico preliminare sull’interno del braccio con nuovi prodotti. Inoltre, c’è attenzione sulla sostenibilità delle fonti di squalene, con la maggior parte dei marchi che si orientano verso metodi di approvvigionamento più ecologici.

Fonti

In passato, la fonte principale di squalene era il fegato degli squali, con circa 3.000 squali necessari per produrre una tonnellata di squalano. A causa di preoccupazioni ambientali e morali, molte aziende hanno scelto fonti alternative come il riso, l’olio d’oliva e la canna da zucchero. Queste nuove fonti possono contenere diversi lipidi e nutrienti, inducendo i ricercatori a valutare quale sia la migliore.