Gomito del tennista (Epicondilite laterale)

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Che cos’è?

Il gomito del tennista, noto anche come epicondilite laterale, è un’infiammazione del tendine che connette il muscolo all’osso del gomito. Si tratta di una forma di tendinite in cui i tendini affetti si trovano sulla parte esterna del gomito (epicondilo laterale). Un tipo simile di tendinite, il gomito del golfista (epicondilite mediale), colpisce i tendini della parte interna del gomito. Questi tendini infiammati possono essere soggetti a tensioni o presentare piccole lacerazioni, spesso causate dall’uso eccessivo dei muscoli che controllano il polso e le dita.

Gomito del tennista (Epicondilite laterale) 1

Il gomito del tennista è comunemente associato alla pratica del tennis e di altri sport con la racchetta, specialmente se eseguiti con una tecnica scorretta. Tuttavia, è frequentemente causato da altre attività, come strappare erbacce, portare una valigia o usare un cacciavite, che sollecitano i tendini del gomito. In alcuni casi, il gomito del tennista può insorgere senza una causa evidente.

I sintomi

Il gomito del tennista si manifesta con dolore, sensibilità e talvolta gonfiore nel gomito e nell’avambraccio dalla parte interessata. La sintomatologia può peggiorare durante attività che sollecitano i tendini, quali sollevare oggetti pesanti o anche semplicemente stringere la mano.

Diagnosi

Il medico indagherà sui sintomi, in particolare se il gomito o l’avambraccio presentano dolore durante il movimento del polso. Inoltre, domanderà informazioni su eventuali sport o attività che potrebbero aver scatenato i sintomi.

Durante l’esame fisico, il medico valuterà la presenza di dolore, sensibilità e gonfiore nel gomito, avambraccio e polso del lato affetto. Se i sintomi non corrispondono a quelli tipici del gomito del tennista o vi è una storia insolita di lesioni, il medico potrebbe richiedere radiografie o altri accertamenti per escludere altri problemi. Tuttavia, generalmente non sono necessari esami per confermare la diagnosi.

Durata prevista

Il dolore associato al gomito del tennista tende a diminuire in poche settimane, ma in alcuni casi può persistere per mesi. Continuare a utilizzare i muscoli colpiti può impedire la guarigione e portare a una condizione cronica.

Prevenzione

Chi pratica sport con la racchetta dovrebbe utilizzare attrezzature adeguate alla propria taglia e al livello di abilità, consultando un professionista per assicurarsi di sfruttare tecniche e strumenti appropriati. È possibile anche modificare la tensione delle corde della racchetta. Un esperto in medicina sportiva o un fisioterapista può consigliare su esercizi per rafforzare i muscoli e aumentare la flessibilità, prevenendo ulteriori infortuni. Inoltre, molti specialisti suggeriscono l’uso di un tutore per avambraccio posizionato sotto il gomito per ridurre la tensione sui tendini.

È importante evitare di incrementare rapidamente frequenza, durata o intensità delle attività sportive. È consigliabile procedere gradualmente. Mantenere il polso in una posizione neutrale (non piegato avanti o indietro) aiuta a prevenire l’insorgere di dolori. Se dovesse verificarsi dolore al gomito o al braccio, è necessario fermarsi e consultare il medico.

Il trattamento

Il riposo è essenziale per il trattamento del gomito del tennista, poiché la condizione non migliora se si continua con l’attività che l’ha causata. Gli impacchi di ghiaccio e i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come aspirina, ibuprofene (Advil, Motrin e altri) o naprossene (Aleve, Naprosyn e altri), possono alleviare il dolore. Un tutore o un bendaggio sull’avambraccio può fornire un sollievo significativo, riducendo il carico sul tendine infiammato. Per chi soffre di dolore intenso, immobilizzare temporaneamente il gomito con una fascia o una stecca a un angolo di 90 gradi può essere utile, ma non dovrebbe essere mantenuto per periodi prolungati.

Alcuni medici possono consigliare iniezioni di corticosteroidi, come il cortisone, per ridurre infiammazione e dolore. La terapia fisica, inclusa la terapia a ultrasuoni e esercizi specifici, può contribuire a rinforzare l’area e ad aumentarne la flessibilità. Se il gomito del tennista causa disagio significativo, possono essere proposti altri trattamenti, tra cui cerotti alla nitroglicerina, agopuntura e iniezioni di tossina botulinica, anche se l’efficacia complessiva di queste opzioni è incerta. Come ultima risorsa, può essere considerato un intervento chirurgico.

Quando rivolgersi a un professionista

Consultare il medico se il dolore e la mobilità del polso o del gomito non migliorano entro una o due settimane. È consigliabile contattare un professionista anche se c’è gonfiore, se il dolore è iniziato dopo una lesione significativa o se non è possibile utilizzare il polso o il gomito.

Prognosi

Con un trattamento adeguato, i sintomi del gomito del tennista di solito migliorano nel giro di poche settimane. Tuttavia, in alcuni casi, i sintomi possono persistere per diversi mesi. Se non trattata correttamente, la condizione può divenire cronica con episodi ricorrenti di dolore.