Hyperdontia: Are Extra Teeth a Problem?

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Iperdontia: I denti in più sono un problema?

Molte persone considerano un sorriso ampio una caratteristica desiderabile, ma quando si sviluppano denti in eccesso – una condizione conosciuta come iperdontia – possono sorgere problemi significativi. Un bambino che sviluppa più di 20 denti da latte o un adulto con più di 32 denti permanenti è affetto da iperdontia o presenta denti soprannumerari. Chiunque sospetti che il proprio figlio o la propria figlia sia affetto da questa condizione dovrebbe consultare un dentista.

Quali sono i sintomi dell’iperdontia?

Spesso la presenza di denti in più non provoca sintomi evidenti. Tuttavia, può causare dolore e l’affollamento o sovrapposizione dei denti possono interferire con il corretto allineamento del morso. La posizione dei denti soprannumerari può talvolta provocare anomalie facciali, le quali possono migliorare con un trattamento adeguato.

Come viene diagnosticata l’iperdontia?

L’iperdontia è facilmente diagnosticabile se i denti in eccesso sono spuntati. Quelli non visibili perché non sono emersi dalla gengiva possono essere individuati attraverso radiografie dentali. Nei casi più complessi, il dentista potrebbe richiedere una TAC per un’analisi dettagliata della bocca e dei denti del paziente.

Quali sono le complicazioni dell’iperdontia?

Molti casi di denti soprannumerari non causano problemi, ma potrebbero ostacolare lo sviluppo o l’eruzione dei denti permanenti. Possono fondersi con denti vicini danneggiandoli o provocare infiammazioni e infezioni gengivali. La presenza di denti extra può rendere più difficile la pulizia, aumentando il rischio di carie. Inoltre, i denti in eccesso possono compromettere la masticazione e la chiarezza del linguaggio.

Come viene trattata l’iperdontia?

Se i denti in eccesso non causano problemi, il dentista potrebbe decidere di non intervenire. In altri casi, potrebbe consigliare l’estrazione dei denti soprannumerari o suggerire un apparecchio ortodontico per migliorare l’allineamento dei denti rimanenti.

Quali sono le cause dell’iperdontia?

La scienza odontoiatrica non ha ancora identificato con certezza le cause dell’iperdontia, anche se si ritiene che la genetica possa influire nello sviluppo dei denti in eccesso. Le persone con iperdontia presentano spesso condizioni ereditarie come la sindrome di Gardner o la palatoschisi, a supporto dell’ipotesi della componente genetica. In effetti, la presenza di denti soprannumerari può essere un segnale precoce di una sindrome genetica correlata.

Quali sono i tipi di denti in più?

Non tutti i denti in eccesso sono uguali. Alcuni somigliano ai denti normali, mentre altri possono avere forme particolari, come coni, chiodini o tubi. Possono trovarsi in posizione orizzontale, normale o addirittura invertiti. Un dente in più può penetrare parzialmente la gengiva o rimanere incluso, ossia sotto la gengiva. Di solito, questi denti hanno una radice normale, ma possono anche presentare radici non completamente formate.

Quanto è comune l’iperdontia?

Negli Stati Uniti, tra l’1% e il 4% della popolazione è affetta da iperdontia. Solitamente, una persona ha uno o due denti extra Gli uomini sono più inclini rispetto alle donne e l’iperdontia è principalmente osservata nei denti permanenti piuttosto che in quelli decidui o da latte. Tuttavia, i dati sui denti decidui potrebbero essere sottostimati se i genitori non consultano un dentista in presenza di denti extra. Alcuni ricercano indizi che suggeriscono una maggiore prevalenza nelle persone di origine asiatica o afroamericana, ma gli scienziati mettono in dubbio l’affidabilità di questi studi.

Dove compaiono i denti in più?

L’iperdontia si verifica frequentemente intorno agli incisivi, situati nella parte anteriore della bocca, e può riguardare uno o entrambi i lati. I denti in eccesso possono svilupparsi dietro, davanti o tra i denti normali. Sebbene raro, l’iperdontia può interessare altre aree del viso, come la cavità nasale o il mento.

Vivere con l’iperdontia

Il consiglio principale per chi ha denti extra completamente erotti è di assicurarsi di spazzolare e usare il filo interdentale con cura per prevenire carie e malattie gengivali. Se, tuttavia, l’iperdontia compromette l’igiene orale, influisce sui denti circostanti o provoca disagio estetico, i dentisti spesso consigliano di rimuovere i denti in eccesso al più presto.

Prospettive dell’iperdontia

Una persona affetta da iperdontia potrebbe non necessitare di alcun intervento, limitandosi a monitorare i denti extra e quelli circostanti. Tuttavia, in presenza di dolore o se i denti o la mandibola risultano compromessi, il dentista probabilmente suggerirà l’estrazione. I denti soprannumerari possono essere rimossi anche per motivi estetici.