I 14 cibi peggiori da mangiare in una dieta chetogenica

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I 14 Alimenti Da Evitare in una Dieta Chetogenica

Nell’attuale panorama alimentare, dove l’attenzione ai carboidrati è sempre più marcata, la dieta chetogenica emerge come il piano alimentare low-carb per eccellenza, ideale per chi cerca di perdere peso. I seguaci di questa dieta consumano principalmente carne, pesce, uova, formaggi, noci, oli e verdure a basso contenuto di carboidrati. Tuttavia, a causa delle sue restrizioni, molte persone trovano difficile mantenerla nel lungo periodo. Spesso la difficoltà deriva dall’incertezza su quali alimenti evitare o dalla mancanza di alternative adeguate.

Zucchero: Il Nemico Numero Uno

È risaputo che lo zucchero è da evitare in una dieta chetogenica. Non solo è composto esclusivamente da carboidrati, ma il consumo di zucchero è collegato all’obesità, al diabete e alle malattie cardiache. Per chi non può rinunciare a un dolcificante nel caffè, la stevia rappresenta un’ottima alternativa. Priva di calorie e carboidrati, non altera i livelli di glicemia. Essendo da 200 a 350 volte più dolce dello zucchero, ne basta una quantità minima.

Pane: Tabù per la Dieta Keto

Nella dieta chetogenica, spesso si limita l’assunzione a 50 grammi di carboidrati netti al giorno, o addirittura meno di 20 grammi. Con il pane che può contenere tra i 30 e i 40 grammi di carboidrati per fetta, diventa chiaro perché sia da evitare. Una valida alternativa è il cavolfiore, ricco di vitamine C e K, fibre e antiossidanti. Può essere utilizzato per preparare panini, toast e perfino basi per pizza, con numerose ricette facilmente reperibili online.

Pasta: Conforto ma Distruzione per la Dieta

La pasta è un alimento di conforto ben noto, ma con circa 30 grammi di carboidrati per 100 grammi, è un altro distruttore della dieta. Fortunatamente, esistono opzioni più adatte alla keto, come le tagliatelle di shirataki, dette anche “tagliatelle miracolose”, quasi prive di calorie e che assorbono bene i sapori delle salse a cui vengono accostate, ideale per una serata a tema pasta.

Riso: Il Sovrano dei Carboidrati

Il riso, in tutte le sue varietà, è rinomato per il suo alto contenuto di carboidrati. Una tazza di riso integrale ne contiene circa 45 grammi. Un’alternativa interessante è il riso di zucca. Sebbene vicino al limite di carboidrati per una dieta chetogenica, è ricco di potassio, magnesio e vitamine come A, C, E e B6. Facile da preparare frullando nel robot da cucina fino a ottenere la consistenza del riso, rappresenta un’opzione gustosa e nutriente.

Fagioli: Sopravvalutati per la Keto

Nonostante i molti benefici dei fagioli, la loro alta concentrazione di amido li rende inadeguati per la dieta chetogenica. Tuttavia, i fagioli neri di soia sono una scelta valida per chi segue la keto. Questi fagioli hanno un sapore di nocciola, una texture cremosa e sono più dolci della soia gialla. Ricchi di amminoacidi essenziali, fibre, vitamine e minerali, si adattano bene a insalate, zuppe o hamburger. È preferibile utilizzare fagioli freschi piuttosto che lavorati per massimizzare i benefici nutrizionali.

Patate: Avversarie della Glicemia

Con circa 28 grammi di carboidrati per una patata media al forno, le patate sono da evitare in una dieta chetogenica. Occhio anche al loro valore glicemico, superiore al pane bianco. Considerate come sostituto il purè di rape, che offre una consistenza simile ma con benefici maggiori grazie al suo contenuto di antiossidanti, fibre, ferro, e vitamine. Per un’alternativa a basso contenuto di carboidrati alle patatine fritte, provate la radice di sedano, che apporta solo sette grammi di carboidrati netti per 100 grammi.

Oli: Scegliere con Cura

Non tutti gli oli sono uguali; è preferibile evitare oli vegetali altamente lavorati, oli di cartamo e margarina, che sono associati a problemi di salute come malattie cardiache e aumento del rischio di cancro. Scegliete invece l’olio extravergine di oliva, che è saporito e ricco di antiossidanti, adatto sia per condire sia per cucinare a temperature moderate. Altri oli consigliati includono l’olio di cocco, l’olio di avocado e l’olio di sesamo.

Vino e Birra: Rischio Carboidrati

Durante la dieta chetogenica, l’alcol può avere effetti differenti sul corpo e dovrebbe essere evitato. Se scegliete di bere, state lontani dal vino e dalla birra, ricchi di carboidrati. Optate per liquori non zuccherati o non aromatizzati, che contengono zero carboidrati netti, evitando i miscelatori zuccherati.

Verdure Amidacee: Non Tutte le Verdure Sono Uguali

Le verdure amidacee, con il loro alto contenuto di carboidrati, dovrebbero essere limitate. Evitate mais, carote, piselli e molte radici. Le verdure a basso contenuto di carboidrati, spesso a foglia verde come cavolo, spinaci, broccoli, zucchine e asparagi, sono le migliori scelte. Gustatele con burro o salse chetogeniche.

Carni e Formaggi Lavorati: Meglio Evitarli

Evitate le carni processate come hot dog, salsicce confezionate, affettati industriali e tutti i formaggi che contengono conservanti e additivi; rivolgetevi invece a una gastronomia di fiducia. Molti negozi preparano internamente alcune delle loro carni, come il tacchino e il manzo, offrendo opzioni più salutari. Preferite sempre prodotti freschi, locali e biologici.

Condimenti: Un Danno Nascosto

Con i condimenti, anche piccole quantità possono essere dannose. Evitate ketchup, salsa barbecue, marmellata e sciroppo d’acero, che possono contenere fino a 70 carboidrati netti per 100 grammi. Meglio utilizzare olio d’oliva o olio di cocco, che non contengono carboidrati. Leggete sempre le etichette, poiché molti condimenti contengono zuccheri nascosti.

Soda: Un No Secco

Le bibite, cariche di carboidrati e prive di valore nutritivo, sono da evitare. Anche le versioni dietetiche spesso aumentano il desiderio di zucchero. L’acqua è la scelta migliore in una dieta chetogenica, ma per una voglia di dolce, provate il tè freddo fatto in casa con un pizzico di stevia. Il tè, privo di carboidrati e ricco di antiossidanti, è un’ottima alternativa. Se non siete amanti del tè nero, sperimentate con il tè verde o infusi alle erbe.

Frutta: Dolcezza in Eccesso

Nonostante la loro reputazione salutare, molti frutti non sono ideali per la dieta chetogenica a causa dell’alto contenuto di zuccheri. Frutti come le mele e le banane sono tra i meno adatti. Anche uva, arance e pompelmo devono essere evitati.

Gli avocado sono un’opzione chetogenica, con pochi carboidrati netti e benefici cardiaci. Le bacche sono un’altra scelta, in piccole quantità, per soddisfare la voglia di dolce senza compromessi sulla dieta.

Latte: Un Dubbio Legittimo

Anche se il latte può sembrare una scelta innocua, con circa 12 grammi di carboidrati netti per tazza da otto once, è elevato sulla scala dei carboidrati. Tuttavia, è ricco di nutrienti come calcio, fosforo, potassio e vitamine che favoriscono la salute delle ossa e riducono le infiammazioni. Se potete tollerare il limite di carboidrati giornaliero, concedetevi un bicchiere. Altrimenti, provate il latte di cocco, il latte di mandorle non zuccherato o il latte di canapa per mantenere una dieta cheto-friendly.