I benefici del gobbo per la salute

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I benefici dei carciofi per la salute

I carciofi, spesso confusi con il topinambur, sono ortaggi unici e diversi dal classico carciofo tondo. Esteticamente somigliano al rizoma di zenzero e, se consumati crudi, offrono una consistenza croccante. Quando cucinati, possono essere schiacciati come le patate, e rappresentano un ottimo sostituto per ingredienti come la jicama o le castagne d’acqua nelle ricette. Sebbene fritte diventino meno salutari, affettate sottilmente e cotte in olio vegetale, diventano delle squisite patatine. Quando cucinati assieme ad altre radici come le patate, arricchiscono arrosti e stufati. Oltre al loro innegabile gusto, i carciofi apportano benefici alla salute intestinale e possiedono altre proprietà salutari significative.

Buona fonte di vitamine del gruppo B

I carciofi sono una ricca fonte di tiamina, conosciuta anche come vitamina B1. La tiamina è cruciale per il corretto funzionamento dei muscoli e del sistema nervoso, oltre a regolare il metabolismo dei carboidrati. Contribuisce alla produzione di acido cloridrico, essenziale per la digestione. Man mano che invecchiamo, la produzione di acido cloridrico diminuisce, causando possibili problemi digestivi come una crescita batterica eccessiva, diarrea e un assorbimento inefficace dei nutrienti. L’inclusione dei carciofi nella dieta può prevenire questi disturbi.

Regola il glucosio nel sangue

Grazie all’elevato contenuto di fibre, i carciofi sono digeriti lentamente, il che significa che il loro assorbimento nel flusso sanguigno è graduato, aiutando a prevenire improvvisi picchi di zucchero nel sangue. Questa proprietà li rende un’opzione ideale per chiunque, in particolare per le persone affette da diabete o patologie pancreatiche, che desiderano mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue. I carciofi hanno un indice glicemico di 11, e consumare alimenti a basso indice glicemico può combattere l’affaticamento, le malattie cardiache e stabilizzare l’umore.

Aiuta la formazione del sangue

Il corpo umano necessita di un apporto costante di ferro, particolarmente fondamentale per le donne durante il ciclo mestruale. L’anemia può insorgere in chi non assume alimenti ricchi di ferro, necessari per la produzione di nuove cellule del sangue. Una tazza di carciofi fornisce il 28% del fabbisogno giornaliero di ferro e il 20% di rame, quest’ultimo fondamentale per l’assorbimento del ferro stesso.

Ottimo per l’intestino

I carciofi sono ricchi di inulina, una fibra prebiotica presente in molti frutti e verdure. L’inulina favorisce un ambiente ottimale per il nutrimento e la proliferazione dei batteri intestinali benefici. Tuttavia, a causa del suo alto contenuto di inulina, i carciofi possono risultare difficili da digerire per alcune persone. Se non li avete mai provati prima, è consigliabile iniziare con piccole quantità, poiché potrebbero causare gas e gonfiore. La cottura può aiutare a ridurre questi effetti indesiderati, anche se è importante non esagerare con la cottura per evitare che diventino molli.

Ricco di sostanze nutritive

Oltre a vitamine del gruppo B, rame e ferro, i carciofi contengono piccole quantità di vitamine A, C ed E, che aiutano a eliminare i radicali liberi e a proteggere da cancro, virus, infiammazioni e altre malattie. Offrono anche il nove per cento del fabbisogno giornaliero di potassio, necessario per contrastare gli effetti negativi del sodio.

Controlla il colesterolo e la pressione sanguigna

Grazie al loro alto contenuto di fibre, i carciofi sono ottimi per ridurre i livelli di colesterolo cattivo assorbendo i grassi in eccesso. Le fibre aiutano anche a regolare la pressione sanguigna tramite l’interazione con l’insulina. Inoltre, l’alto contenuto di potassio e il basso contenuto di sodio dei carciofi supportano ulteriormente la regolazione della pressione sanguigna, promuovendo la salute cardiovascolare complessiva.

Prevenire la stitichezza

I carciofi, grazie all’abbondante presenza di inulina, una fibra prebiotica, mantengono l’apparato digerente attivo e regolare. Migliorano la consistenza e la frequenza delle evacuazioni intestinali mentre riducono il tempo di transito intestinale. L’inulina favorisce anche l’assorbimento dei nutrienti presenti negli alimenti. Per utilizzarli come rimedio contro la stitichezza, è consigliabile iniziare con piccole quantità per evitare sconvolgimenti intestinali.

Ottimo per la disintossicazione

L’ambiente e anche i cibi che consumiamo possono contenere tossine. Il corpo necessita di zolfo per detossificarsi correttamente e i carciofi sono ricchi di aminoacidi contenenti zolfo, che partecipano alla depurazione e alla guarigione dell’organismo. L’assunzione di zolfo dagli alimenti, anziché dagli integratori, garantisce un apporto sicuro e salutare di questo elemento.

Promuove la salute dei capelli

L’alto contenuto di rame e ferro nei carciofi aiuta a mantenere i capelli sani e densi. Il rame favorisce l’assorbimento del ferro nell’intestino, essenziale per la formazione del sangue e per mantenere i follicoli piliferi ben ossigenati. Bassi livelli di ferro possono essere correlati alla perdita di capelli nelle donne in premenopausa. Entrambi, rame e ferro, arrestano la caduta dei capelli e favoriscono la crescita di nuovi. L’assunzione di rame può intensificare il colore dei capelli, prevenendo il diradamento e l’ingrigimento.

Facile da coltivare

I carciofi non solo apportano benefici fisici, ma anche gratificazione mentale se coltivati in proprio: potrete godere della vista dei loro meravigliosi fiori simili a girasoli. I tuberi di carciofo possono essere acquistati per corrispondenza oppure potete piantare quelli acquistati al supermercato. Essi tendono ad essere invasivi, pertanto è consigliabile piantarli in un’area dove non prevedete di scavare frequentemente, oppure in contenitori.