I miti sul restringimento dei pori, svelati
Tutti noi desideriamo una pelle sana e luminosa quando ci guardiamo allo specchio. I pori – piccoli fori presenti sulla maggior parte del corpo – sono un elemento chiave per l’aspetto e la consistenza della nostra pelle. Tuttavia, i pori del viso attirano maggiormente l’attenzione. La dimensione dei pori è influenzata da una serie di fattori quali etnia, genetica, età e genere. Sebbene pori più evidenti non siano indice di problemi di salute, possono influenzare l’autostima e causare insoddisfazione per il proprio aspetto.
Pori che si restringono
Non possiamo realmente ridurre le dimensioni dei pori. Tuttavia, per alcune persone è possibile ridurre l’evidenza di pori dilatati. I pori si dividono in due categorie. Quelli collegati alle ghiandole sudoripare sono piccolissimi e raramente visibili, mentre quelli legati alle ghiandole sebacee sono più grandi. Queste ghiandole producono sebo che protegge e idrata la pelle, ma a volte l’eccesso di olio può intrappolare cellule morte e detriti, rivelando pori ostruiti e più evidenti. I pori su guance, mento e naso possono apparire più pronunciati, dato che queste aree contengono il maggior numero di ghiandole sebacee.
Pori e sporco
I pori dilatati non derivano da sporcizia o cattiva igiene. Anzi, lavaggi eccessivi, l’uso di acqua calda e sfregamenti energici possono irritare la pelle e far apparire i pori più grandi. Pulite delicatamente il viso due volte al giorno per rimuovere il sebo in eccesso e mantenere i pori liberi da cellule morte e detriti. Alcuni detergenti contengono acido salicilico che può aiutare a liberare i pori, ma può irritare alcune pelli. In tal caso, alternate con un detergente più delicato o cessatene l’uso. I detergenti a base di gel o in barrette possono essere adatti per la pelle grassa, mentre la pelle secca può beneficiare di formule cremose o in lozione.
Pori aperti e chiusi
I pori non si aprono né si chiudono. Non hanno muscoli tali da contrarre o rilassare. L’esposizione al vapore caldo o ad una doccia calda può ammorbidire i detriti all’interno dei pori, facilitando la rimozione tramite detergenti o esfoliazione. L’acqua fredda non chiude i pori, sebbene possa temporaneamente ridurre la produzione di sebo. Anche il calore può incrementare la produzione di olio, ma ciò non sempre è negativo poiché il sebo può aiutare ad ammorbidire i residui.
Punti neri
Molti pensano che la colorazione marrone o nera dei punti neri indichi pori pieni di sporco, ma non è così. I punti neri sono un tipo di acne e si formano nei follicoli piliferi collegati alle ghiandole sebacee. Oli, cellule morte e batteri possono accumularsi e bloccare questi follicoli. Un follicolo ostruito può dare origine a un comedone chiuso o rimanere aperto e scurirsi in superficie, formando un punto nero.
Pori secchi
Il tipo di pelle non determina la grandezza dei pori. Tuttavia, la pelle secca può risultare con una consistenza ruvida, irregolare o desquamata, aumentando la visibilità di linee sottili o rughe. La pelle secca può anche essere più suscettibile a danni e infezioni. Idratanti contenenti umettanti, che attirano umidità nella pelle e agenti occlusivi come petrolato, lanolina e olio minerale, possono creare una barriera che aiuta a trattenere l’umidità.
Trucco e pori ostruiti
Certi trucchi possono ostruire i pori e contribuire a un tipo di acne nota come acne cosmetica. Fortunatamente, molti prodotti per il trucco e la cura della pelle non sono comedogenici o sono privi di olio. Le buone abitudini di skincare sono fondamentali. Applicate il trucco delicatamente per evitare irritazioni e rimuovetelo con uno struccante senza olio prima di coricarvi. Pulite regolarmente pennelli e applicatori e non condividete i cosmetici per ridurre il rischio di infezioni e irritazioni.
Effetti della luce solare
Un altro mito diffuso è che la luce solare possa restringere i pori, ma questo è falso e potenzialmente dannoso. La luce solare può danneggiare la pelle. I dermatologi parlano di fotoinvecchiamento o fotodanneggiamento per descrivere gli effetti della luce ultravioletta sulla pelle non protetta. Il fotodanneggiamento può causare rughe, perdita di tono cutaneo, consistenza ruvida, rottura dei vasi sanguigni, macchie cutanee e lentiggini. Utilizzare una protezione solare ad ampio spettro con un SPF di almeno 30 per proteggersi.
Esfolianti e pulizia profonda
Gli esfolianti chimici e fisici eliminano le cellule morte e i detriti dalla superficie cutanea. Gli esfolianti chimici includono vari tipi di acidi e soluzioni diverse. Gli esfolianti fisici comprendono spazzole e dispositivi meccanici, rulli testurizzati e scrub detergenti con sale, zucchero o altri ingredienti abrasivi. Questi prodotti possono rimuovere l’accumulo, ma non riducono realmente la grandezza dei pori.
Laser per restringere i pori
Le procedure cosmetiche di ringiovanimento cutaneo mediante laser creano micro-lesioni negli strati profondi della pelle, ben al di sotto della superficie. Il danno stimola il processo di guarigione, promuovendo la produzione di collagene e crescita di nuove cellule cutanee. La terapia laser è impiegata per trattare peli indesiderati, cicatrici da acne e altri inestetismi. Può anche ridurre l’associazione dei pori poiché il collagene aumentato rassoda la pelle intorno alle aree trattate. Sono necessarie ulteriori ricerche per verificare se la terapia laser riduce effettivamente le dimensioni dei pori.
Aspirazione dei pori
L’aspirazione dei pori è una procedura cosmetica nata in Corea. Un piccolo aspiratore può rimuovere olio, cellule morte e altri detriti dai pori. Esistono dispositivi per uso domestico, ma i professionisti che utilizzano strumenti approvati dalla FDA possono ottenere risultati migliori. Un’aspirazione eccessiva può provocare lividi o danneggiare piccoli vasi sanguigni. Un tecnico in un ambiente professionale può regolare le impostazioni per i diversi tipi di pelle. Scegliete un salone accreditato con buone recensioni per queste procedure.