I pericoli dell’emorragia subaracnoidea
Lo spazio subaracnoideo è l’area compresa tra il cervello e i tessuti che lo avvolgono. Un’emorragia subaracnoidea si verifica quando il sangue si accumula in questa zona, rappresentando un’emergenza medica che richiede un intervento immediato. L’emorragia subaracnoidea rappresenta più di un quarto degli anni di vita potenziali persi a causa dell’ictus, soprattutto nelle persone sotto i 65 anni.
Le cause più comuni
La causa più comune di emorragia subaracnoidea è il trauma cranico, spesso conseguenza di cadute negli anziani o incidenti automobilistici nei giovani. Un ictus emorragico che si verifica altrove nel cervello può provocare un’emorragia subaracnoidea se il sangue fuoriesce nello spazio subaracnoideo.
Aneurisma cerebrale
In assenza di trauma cranico, l’emorragia subaracnoidea è spesso causata da un aneurisma cerebrale. Gli aneurismi si verificano quando un’ arteria del cervello si gonfia e l’emorragia subaracnoidea si manifesta quando si rompe versando sangue nei tessuti circostanti. Fattori di rischio includono fumo, ipertensione, abuso di alcol e una storia familiare o personale di aneurismi. Anche alcune condizioni mediche come la sindrome di Ehlers-Danlos, alcune patologie cardiache e la malattia policistica renale possono aumentare il rischio.
Sintomi comuni dell’emorragia subaracnoidea
La diagnosi precoce di un’emorragia subaracnoidea può consentire trattamenti più efficaci. I sintomi più comuni includono visione doppia, forte mal di testa, perdita di coscienza, difficoltà a parlare, confusione, fotofobia e convulsioni. Alcuni sintomi di un aneurisma indicano specificamente un’emorragia subaracnoidea, come pupille dilatate, dolore oculare, problemi di equilibrio, alterazioni visive e problemi di memoria.
Test diagnostici
Il metodo di diagnosi più efficace per un’emorragia subaracnoidea è l’angiografia TC o l’angiografia cerebrale, che visualizzano i vasi sanguigni mediante iniezione di un mezzo di contrasto. Una normale TAC può essere utile, ma rischia di non individuare piccole emorragie. Una puntura lombare permette di accertare la presenza di sangue nel liquor cerebrospinale, mentre una risonanza magnetica può identificare emorragie in altre aree del cervello.
Trattamento di emergenza
Il trattamento immediato dell’emorragia subaracnoidea mira a stabilizzare il paziente, identificare la causa dell’emorragia e gestire le complicanze. Questo include interventisalvavita come l’intubazione, la prevenzione di ulteriori emorragie e la rimozione di grandi accumuli di sangue per alleviare la pressione. Gli interventi chirurgici vengono considerati una volta che il paziente è stabilizzato.
Clipping
Se l’emorragia subaracnoidea è causata da un aneurisma e le scansioni rilevano altre potenziali lesioni, l’intervento chirurgico può prevenire ulteriori rotture. Una procedura è il clipping, in cui si rimuove una parte del cranio e si colloca una piccola clip alla base dell’aneurisma. Successivamente, il cranio viene ricollocato e fissato con placche e viti.
Bypass dei vasi
L’intervento di bypass vascolare è un’altra opzione chirurgica per via di un’emorragia subaracnoidea causata da un aneurisma complesso, viene eseguito quando l’ aneurisma è troppo complicato per essere trattato con il clipping. Consiste nel prelevare un vaso sanguigno dal braccio, dalla gamba o dal cervello e collegarlo all’arteria interessata per mantenere il flusso sanguigno mentre l’aneurisma viene corretto.
Trattamento minimamente invasivo per aneurisma
I trattamenti minimamente invasivi per gli aneurismi possono prevenire future emorragie subaracnoidee. L’avvolgimento viene eseguito durante un angiogramma cerebrale, e prevede l’inserimento di un catetere vicino all’aneurisma e l’introduzione di una spirale metallica. Ciò riempie l’aneurisma, favorendo la formazione di un coagulo che impedisce la rottura. Un dispositivo di deviazione del flusso o uno stent può essere posizionato per controllare il flusso sanguigno, promuovendo la formazione di un coagulo.
Complicazioni
Le emorragie subaracnoidee possono provocare complicazioni gravi, come l’insorgenza di idrocefalo quando sangue e liquido cerebrospinale riempiono lo spazio tra il cervello e il cranio, causando gonfiore. Inoltre, la vasospasmo può ridurre il flusso sanguigno cerebrale, portando a un secondo ictus, paralisi, danni cerebrali gravi o coma.
Recupero
Il recupero da un’emorragia subaracnoidea varia significativamente. La prognosi dipende da molti fattori tra cui la causa dell’emorragia, la rapidità del trattamento e l’entità del danno neurologico. Spesso è necessario un percorso di riabilitazione sia in ambito ospedaliero che ambulatoriale. Il recupero neurologico viene valutato attraverso esami e visite di controllo regolari.