I radicali liberi e i loro effetti sull’invecchiamento e sulla salute

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Radicali liberi: Impatto sull’invecchiamento e sulla salute

Negli ultimi decenni, i radicali liberi sono stati oggetto di grande interesse scientifico. Un eccesso di radicali liberi può influenzare negativamente l’organismo, provocando il cosiddetto stress ossidativo quando il corpo non riesce più a controllarli adeguatamente. Questi atomi instabili sono considerati responsabili di numerosi disturbi poiché possono danneggiare proteine, grassi e DNA.

Gli elettroni spaiati

I radicali liberi sono molecole che possono esistere in maniera autonoma e presentano un elettrone spaiato nella loro orbita. Questo elettrone spaiato conferisce loro una notevole reattività e instabilità, permettendo loro di cedere o accettare un elettrone. I radicali liberi attaccano e danneggiano altre cellule, causando vari disturbi.

L’origine dei radicali liberi

I radicali liberi si formano in diverse modalità. Possono svilupparsi naturalmente all’interno dell’organismo a seguito di reazioni e processi interni, comprese le normali attività metaboliche, l’infiammazione, l’esercizio fisico, e lesioni ischemiche. Inoltre, sono generati anche da fonti esterne, quali fumo di sigaretta, pesticidi, inquinanti, radon, ozono e radiazioni. Anche certi virus possono produrre radicali liberi.

Lo stress ossidativo

L’accumulo di radicali liberi e i danni che causano portano allo stress ossidativo. Gli scienziati ritengono che lo stress ossidativo giochi un ruolo fondamentale nello sviluppo di cambiamenti degenerativi e di svariate malattie. Il corpo umano produce antiossidanti per contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi, prevenendo e riparando i danni che questi causano.

L’invecchiamento

La ricerca suggerisce che i radicali liberi accelerano il processo di invecchiamento. Sebbene le prove dimostrino che gli antiossidanti possano invertire i danni dei radicali liberi in diverse condizioni, non c’è evidenza che possano prevenire i cambiamenti associati all’età.

Radicali liberi e cancro

Il cancro è un processo complesso e la ricerca ha identificato che il danno ossidativo causato dai radicali liberi al DNA è una delle cause principali del suo sviluppo, provocando mutazioni genetiche che alterano la normale crescita cellulare. Ad esempio, il fumo di tabacco può danneggiare il DNA delle cellule polmonari, portando al cancro ai polmoni.

Radicali liberi, malattie cardiache e polmonari

I radicali liberi influenzano anche il cuore e i polmoni. Ricerche indicano che le malattie cardiovascolari dipendono da cause complesse come l’ipertensione, l’alimentazione scorretta, il fumo e il colesterolo alto, ma recenti studi suggeriscono che lo stress ossidativo causato dai radicali liberi è un fattore contributivo. Attualmente si discute se i radicali liberi siano una causa primaria o secondaria delle malattie cardiovascolari. È dimostrato che malattie infiammatorie come asma e BPCO derivano dallo stress ossidativo.

Radicali liberi e malattie neurologiche

I radicali liberi e lo stress ossidativo che causano sono stati studiati anche come fattori che contribuiscono a malattie neurologiche. Numerosi studi hanno rilevato che il danno ossidativo è implicato nella perdita di neutrofili nella malattia di Alzheimer e nella progressione verso la demenza. Si ritiene che il peptide tossico, noto come β-amiloide, presente nei pazienti con Alzheimer si formi a causa dello stress ossidativo.

Altre malattie

I radicali liberi contribuiscono a molte altre malattie e condizioni. Essi sono coinvolti nell’infiammazione cronica dell’artrite reumatoide, nelle malattie renali – come l’insufficienza renale cronica – e nei disturbi oculari come la degenerazione maculare, le cataratte e i danni retinici. Inoltre, i radicali liberi possono causare complicazioni in gravidanza e nello sviluppo fetale, come la preeclampsia e la restrizione della crescita intrauterina.

Antiossidanti

Gli antiossidanti rappresentano la principale difesa contro i radicali liberi. Queste molecole sono abbastanza stabili da poter cedere un elettrone ai radicali liberi, riducendo la loro capacità di causare danni. Il corpo umano produce alcuni antiossidanti durante il normale metabolismo, ma molti sono ottenibili solo attraverso alimenti e integratori.

Meccanismi d’azione degli antiossidanti

Gli antiossidanti neutralizzano i radicali liberi attraverso due meccanismi fondamentali. Il primo consiste nel sopprimere la produzione di radicali liberi, anche se come questo avvenga non è ancora del tutto chiaro. Il secondo metodo riguarda l’eliminazione dei radicali liberi già presenti. Ricerche dimostrano che la vitamina E è il più potente capace di contrastare i radicali liberi.