I sorprendenti benefici per la salute della vite di Kudzu

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I sorprendenti benefici per la salute della vite Kudzu

Se vivete nel sud-est degli Stati Uniti, è probabile che vi siate imbattuti nella vite invasiva del Kudzu. Potreste averne qualche pianta nel vostro giardino o lungo i lati delle strade. Si tratta di una pianta rampicante dal colore verde brillante che assomiglia a una coltivazione da giardino. Se non controllata, il Kudzu si arrampica su qualsiasi oggetto fermo nel suo percorso. Nonostante la resistenza di questa pianta, le condizioni di crescita ideali nel sud degli Stati Uniti ne hanno incentivato la proliferazione. Originaria di Giappone e Cina, il Kudzu è stato introdotto negli Stati Uniti nel 1880. La radice di Kudzu è utilizzata nella cucina tradizionale cinese sia per il suo sapore sia per le sue proprietà medicinali. Ricca di sostanze fitochimiche, il Kudzu offre numerosi benefici unici per la salute.

Sostanze fitochimiche con proprietà antiossidanti

Le sostanze fitochimiche si trovano naturalmente nelle piante come risultato della fotosintesi. Queste includono composti come isoflavoni daidzeina, daidzina, tectorigenina e puerarina, noti per le loro proprietà nella prevenzione e trattamento delle malattie. Bilanciare i “radicali liberi”, che danneggiano le cellule, con antiossidanti nell’organismo aiuta a mantenere la salute e la rigenerazione cellulare. I nutrienti come vitamina C e vitamina E sono particolarmente efficaci nel bloccare i danni da radicali liberi. Durante la digestione, la scomposizione delle sostanze fitochimiche può produrre nuovi composti chimici che l’organismo può assorbire, aiutando a eliminare i radicali liberi e potenzialmente inibendo lo sviluppo di cellule cancerogene.

Prevenzione delle malattie cardiovascolari

Le sostanze fitochimiche nel Kudzu possiedono proprietà che riducono il rischio di malattie cardiovascolari. È stato dimostrato che il consumo regolare di flavonoidi abbassa la mortalità per malattie coronariche. Questi composti contribuiscono a mantenere l’elasticità delle pareti arteriose e a prevenire l’accumulo di grassi e placche, permettendo al sangue di fluire liberamente e riducendo così il rischio di coaguli pericolosi. Inoltre, studi indicano che l’assunzione di flavonoidi può ridurre i livelli di colesterolo totale, incluso quello LDL, nel sangue.

Il kudzu può inibire le abbuffate di alcolici

Il trattamento dell’alcolismo con Kudzu non dovrebbe essere intrapreso senza l’approvazione di un medico qualificato. Tuttavia, è stato osservato che l’assunzione di radice di Kudzu può ridurre il numero di drink consumati durante una sessione. Bere più di cinque drink consecutivi è considerato un abuso di alcol, con effetti negativi su fegato, arterie e cuore, oltre a causare postumi della sbornia. Kudzu sembra aumentare il livello di alcol nel sangue, facendo “sentire” al bevitore gli effetti dell’alcol con meno quantità. La BBC riferisce che partecipanti a uno studio hanno bevuto in media il 20% in meno quando assumevano integratori alla radice di Kudzu, riducendo anche i giorni di consumo di alcol.

Diminuzione della frequenza del mal di testa a grappolo

Secondo uno studio dell’Università di Yale, l’estratto di Kudzu ha dimostrato di ridurre la frequenza delle cefalee a grappolo, condizioni dolorose e debilitanti che impediscono a chi ne soffre di svolgere le attività quotidiane. L’estratto non solo riduce la frequenza, ma allevia anche il dolore associato. Sebbene non possa eliminare completamente il dolore, offre un sollievo significativo ai sofferenti. Le sostanze chimiche del Kudzu migliorano il flusso sanguigno cerebrale, fornendo più sangue al cervello e prevenendo gonfiore e rigidità del collo, che possono peggiorare le cefalee a grappolo.

Allevia il mal di stomaco

Il Kudzu può favorire la digestione e migliorare i movimenti intestinali, aiutando a evitare dolori di stomaco. Le sue proprietà antinfiammatorie contrastano le irritazioni intestinali e promuovono la salute dei batteri intestinali. L’assunzione regolare della radice di Kudzu sotto forma di alimento, invece che come estratto, ha mostrato benefici in disturbi come la sindrome dell’intestino irritabile e la diverticolite acuta. La consistenza vischiosa del kudzu riveste le pareti dello stomaco e dell’intestino tenue, proteggendole dagli acidi gastrici responsabili di irritazioni e bruciori, e può alleviare anche le ulcere.

Allevia i sintomi della menopausa

L’estratto di radice di Kudzu può alleviare i sintomi della menopausa e della perimenopausa, come la sudorazione notturna e le vampate di calore. L’assunzione orale dell’estratto può ridurre le vampate di calore e alleviare la secchezza vaginale associata alla menopausa. Vi sono prove che il Kudzu possa anche migliorare le funzioni cognitive nelle donne in menopausa. Si ritiene che tale effetto sia dovuto al maggiore flusso sanguigno derivante dal consumo dell’estratto, che aiuta a mantenere idratate le pareti vaginali e a regolare la temperatura corporea.

Antinfiammatorio per i dolori articolari

Per chi soffre di dolori articolari, le proprietà antinfiammatorie della daidzeina, una sostanza chimica nella radice di Kudzu, possono offrire sollievo. Migliora il flusso sanguigno alle articolazioni, promuovendo una guarigione naturale da stress e movimenti sbagliati. Oltre a favorire movimenti più fluidi, il Kudzu può ridurre il gonfiore delle articolazioni, migliorando mobilità e capacità di movimento, rendendo attività come camminare e correre più facili.

Attenua i sintomi della sindrome metabolica

La puerarina, una fitochimica presente nel Kudzu, ha dimostrato di aiutare nella gestione della sindrome metabolica, migliorando la sensibilità all’insulina e abbassando i livelli di zucchero nel sangue. Ciò favorisce i processi metabolici, spostando il glucosio dalle cellule adipose ai muscoli, riducendo così la glicemia e migliorando l’efficienza fisica. Questo può essere particolarmente benefico per diabetici e atleti di resistenza, che traggono vantaggio da un uso più efficace del glucosio a livello muscolare.

Come preparare il Kudzu

Molte parti della pianta di Kudzu sono commestibili. Le radici possono essere consumate fresche o essiccate e polverizzate. Anche i rami e le foglie giovani sono edibili, ideali in insalate o saltati in padella. I fiori profumati di Kudzu possono essere trasformati in gelatine, sciroppi e caramelle. Il tè alla radice di Kudzu è disponibile in molti negozi di alimenti naturali come integratore. Per preparare la radice intera, può essere cucinata o bollita, similmente alle patate o utilizzata in ricette come alternativa alla pastinaca.

Possibili effetti collaterali del Kudzu

Anche se generalmente sicuro e comunemente utilizzato nella cucina cinese e del sud, sono stati riportati rari effetti collaterali associati al Kudzu. Tra questi, nefrite interstiziale acuta dovuta al consumo di succo di Kudzu, disturbi epigastrici e azotemia. In tali casi, i sintomi tendono a scomparire rapidamente sospendendo l’uso. Durante la raccolta del Kudzu, è importante non confonderlo con l’edera velenosa, dato il loro aspetto simile, e lavare bene la pianta per rimuovere eventuali pesticidi.