Il fenomeno del phubbing
Ogni anno i telefoni cellulari assumono un ruolo sempre più importante nella vita delle persone. Le ricerche indicano che la maggior parte delle persone controlla il telefono almeno una volta all’ora e un numero sempre maggiore di persone dichiara di essere dipendente dal telefono. All’inizio del 2012, un’agenzia pubblicitaria ha avviato una campagna per impedire alle persone di guardare il telefono durante le conversazioni. L’agenzia ha chiamato questa abitudine “phubbing” perché le persone usavano i telefoni per snobbare gli altri. Nonostante sembri relativamente innocuo, il phubbing ha un impatto psicologico complesso, sia per chi lo fa che per chi lo riceve.
Conversazioni di qualità inferiore
Uno degli impatti più evidenti del phubbing è che fa sì che entrambi i partner della conversazione abbiano una percezione più negativa della conversazione e della relazione tra loro. In un articolo pubblicato nel 2018 sul Journal of Applied Social Psychology, i partecipanti guardavano un’animazione e fingevano di essere parte della conversazione nell’animazione. Il loro partner di conversazione animato li avrebbe poi phubbati ampiamente, parzialmente o per niente. I partecipanti che venivano fubati dal loro partner animato avevano la qualità più bassa e la peggiore soddisfazione relazionale, nonostante le conversazioni non avvenissero realmente.
Meno connessi
Uno studio del 2012 ha cercato di scoprire gli effetti del telefono su una conversazione faccia a faccia. Nel corso di due esperimenti, i ricercatori hanno riscontrato che i telefoni avevano effetti negativi sull’intimità degli individui e su come si sentivano durante la conversazione. In particolare, la maggior parte dei partecipanti ha dichiarato di sentirsi meno in sintonia con il proprio interlocutore. Altri fattori, come il telefono acceso o in uso, non hanno influito sul risultato. La sola presenza del telefono era sufficiente a far sentire le persone meno legate.
Effetti su altri aspetti della vita
I ricercatori della University of British Columbia hanno notato una tendenza nei ristoranti. Molte persone guardavano il proprio telefono piuttosto che le altre persone che mangiavano con loro. Uno studio del 2017 ha rilevato che l’uso del telefono durante un pasto porta a una reazione più negativa al pasto stesso. Come nei test precedenti, non importava se qualcuno stesse usando il telefono o meno. La semplice presenza del telefono a tavola ha portato a un minore gradimento.
Impatto sulla salute mentale
Il phubbing è diventato un problema così diffuso che ora ci sono molti studi che si concentrano sulla comprensione dei suoi impatti ed effetti. Lo studio del 2018 con le conversazioni animate ha anche scoperto che il phubbing ha avuto un impatto negativo significativo sul benessere dei partecipanti. Molti individui hanno dichiarato di provare un ridotto senso di appartenenza. Uno studio sul phubbing tra adulti cinesi ha rilevato che i partner che si phubbano a vicenda hanno maggiori probabilità di sperimentare sentimenti di depressione, in particolare nelle relazioni che durano più di sette anni.
Ulteriori effetti sulle relazioni
Il phubbing sembra avere gravi effetti sulle relazioni strette, come i matrimoni e le convivenze. Diversi studi indicano che il phubbing porta a una riduzione dei sentimenti di unione e a una minore soddisfazione della relazione. Gli individui con stili di attaccamento ansiosi hanno percepito livelli di conflitto più elevati a causa dei telefoni cellulari rispetto agli individui meno ansiosi. Molti partecipanti allo studio hanno visto il phubbing come un segno che il loro partner dava la priorità al telefono piuttosto che alla relazione. I partecipanti che hanno riportato sintomi di depressione hanno anche provato insoddisfazione in generale.
La mentalità alla base del phubbing
Molti ricercatori si chiedono perché, anche dopo aver notato gli effetti del phubbing, le persone continuino a snobbare gli altri a favore del proprio telefono. Hanno cercato di quantificare le ragioni esatte per cui le persone si sentono costrette a guardare il telefono così frequentemente. Diversi ricercatori hanno condotto uno studio da gennaio ad aprile del 2018. In questo studio hanno cercato di individuare i fattori predittivi e le conseguenze del phubbing tra i giovani indiani. Hanno scoperto i fattori chiave che hanno portato circa il 49% dei partecipanti allo studio a fare phubbing.
Paura di perdere qualcosa
Uno dei fattori più comuni che, secondo gli adolescenti indiani, hanno influenzato la frequenza con cui guardano il telefono è la paura di perdersi (conosciuta da molti millennial come “FOMO”). Questo fenomeno sembra essere diffuso in tutto il mondo e colpisce persone di tutte le età. Anche uno studio pubblicato sulla rivista CyberPsychology, Behavior and Social Networking ha rilevato che la paura di perdersi gioca un ruolo importante nella dipendenza da telefono. L’interconnessione che Internet e i social media offrono crea anche la sensazione che, se passiamo troppo tempo senza guardarli, ci perdiamo quello che fanno gli altri.
Rinforzo positivo
Un’altra ragione per cui le persone non riescono a smettere di fare phubbing è che le app e i siti web dei social media possiedono caratteristiche specifiche di design che incoraggiano le persone a partecipare, fornendo al contempo ricompense per farlo. Nel 2016, uno studio ha cercato di scoprire esattamente il potere della funzione “mi piace” tra gli adolescenti. I ricercatori hanno scoperto che gli adolescenti sono più propensi a mettere “mi piace” alle foto che hanno già ricevuto un numero significativo di “mi piace”. La visualizzazione di foto con molti “mi piace” ha reso più attive le regioni neurali coinvolte nell’elaborazione della ricompensa, nell’attenzione e nella cognizione sociale. Questo non solo indica la possibile pericolosità del design della ricompensa dei social media, ma anche gli effetti teorici della pubblicità basata sui pari.
Dipendenza e astinenza
In sostanza, i telefoni sono diventati una dipendenza per una parte significativa del mondo. Uno studio ha costretto i giovani a rinunciare al telefono come parte della ricerca. I partecipanti non solo hanno ottenuto risultati peggiori nei compiti mentali, ma hanno anche avvertito i sintomi fisiologici dell’astinenza. C’era anche un senso pervasivo di perdita. Gli adolescenti con dipendenza da Internet e smartphone che si sottopongono alla terapia cognitivo-comportamentale per la dipendenza mostrano cambiamenti significativi nella chimica del cervello. I loro cervelli iniziano ad assomigliare maggiormente a cervelli di controllo non dipendenti.
Smettere di frugare
Poiché il phubbing è spesso il risultato di un certo livello di dipendenza dal cellulare, smettere di farlo può essere incredibilmente difficile. In primo luogo, la definizione di regole e abitudini può fornire la struttura necessaria per combattere la dipendenza. Le persone che ritengono che le loro relazioni siano in difficoltà a causa del phubbing dovrebbero cercare di parlare con i loro interlocutori. Spiegare perché il phubbing è un problema può aiutare le persone a capire la necessità di smettere. Alcuni individui possono trarre beneficio da esercizi di attenzione come la meditazione o la mindfulness.