Il potente frutto del mangostano
Il mangostano non è una varietà più piccola del mango. È un superfrutto apprezzato da secoli per le sue proprietà terapeutiche e nutrizionali nel Sud-Est asiatico. Questo frutto è utilizzato per curare infezioni, sindrome dell’intestino irritabile, diarrea, dissenteria e persino ferite. È dotato di potenti proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche, antimicrobiche e antivirali ed è una ricca fonte di catechine. La pianta è stata scoperta per la prima volta in Occidente nel 1855 da alcuni studiosi tedeschi che conducevano ricerche sulla dissenteria. Il mangostano appartiene alla stessa famiglia dell’iperico. È ricco di fenoli e tannini, utili nell’eliminazione dei radicali liberi e potenzialmente capaci di prevenire il cancro, le risposte infiammatorie causate da sostanze estranee e persino di rallentare il processo di invecchiamento.
Un formidabile nemico del cancro
Non confondete l’efficacia del mangostano con quella del mango. Sebbene il mango sia un frutto delizioso con numerosi benefici per la salute, il mangostano offre qualità potenziate. Gli studi suggeriscono che il mangostano può inibire la progressione di diversi tipi di cellule tumorali. Si comporta come uno spazzino dei radicali liberi, riducendo il potenziale dannoso delle lipoproteine a bassa densità sul corpo umano. Il mangostano contiene almeno 20 xantoni conosciuti, rilevati soprattutto nel pericarpo del frutto. Le foglie, la corteccia e i frutti della pianta sono impiegati nel trattamento di diverse condizioni e malattie. Gli xantoni del mangostano, in particolare l’alfa-mangostina e la gamma-mangostina, sono stati testati sugli animali, con risultati che indicano un effetto terapeutico. Il mangostano rallenta la progressione del cancro alla prostata e mostra un grande potenziale contro i tumori del colon.
Altre proprietà antitumorali
L’estratto del mangostano dimostra un notevole potenziale nella lotta contro il cancro della pelle. Gli xantoni contenuti nel frutto sono considerati un componente naturale chemiopreventivo e sono oggetto di studio nei laboratori di ricerca di tutto il mondo come potenziali agenti antitumorali. Gli xantoni sono strumenti terapeutici eccezionali. Combattono i tumori gestendo la divisione delle cellule cancerose. In teoria, gli xantoni del mangostano possono prevenire la formazione, l’inizio, la crescita e la progressione delle cellule tumorali, fermando la crescita del cancro tramite l’induzione della morte cellulare, la prevenzione dell’infiammazione e delle metastasi tumorali. Le ricerche dimostrano che gli xantoni del mangostano offrono benefici terapeutici nei soggetti animali.
Addio al dolore causato dall’infiammazione
Il mangostano è usato come metodo naturale per alleviare il dolore e il disagio dovuti all’infiammazione. L’infiammazione è la risposta dell’organismo a batteri e virus che possono compromettere la nostra salute. Il mangostano contiene 20 xantoni nel pericarpo e ben 40 in tutta la pianta, vantando la più alta concentrazione di xantoni rispetto a qualsiasi altro frutto. L’alfa-mangostina e la gamma-mangostina sono tra gli xantoni più potenti, producendo effetti antinfiammatori. Gli xantoni impediscono la produzione di prostaglandine, un fattore legato al dolore e all’infiammazione. Il mangostano agisce come un inibitore dell’enzima COX-2 e può invertire il processo infiammatorio riducendo il livello di questo enzima, che avvia la risposta infiammatoria del nostro sistema immunitario a batteri, ossidazione e invasioni virali.
Il mangostano e le allergie stagionali
Alcune ricerche hanno evidenziato che il mangostano rappresenta una difesa efficace contro le allergie. Uno studio condotto in Giappone ha confrontato un farmaco antiallergico con il mangostano, dimostrando che quest’ultimo è un inibitore più efficace del rilascio di istamine e prostaglandine. Il mangostano risulta più delicato sul fegato e sui reni rispetto a molti farmaci prescritti, non interferisce con la capacità di coagulazione del sangue, non danneggia reni e fegato e non causa ulcere gastriche. Al contrario, il mangostano può contribuire a guarire le ulcere. Gli xantoni del frutto fungono da inibitori selettivi della COX-2, riducendo naturalmente la presenza di sostanze che provocano allergie stagionali.
Fonte di giovinezza
Molti saponi, lozioni e prodotti per la cura della pelle contengono Garcinia Mangostana (mangostano). Il frutto è ricco di polifenoli antiossidanti. I radicali liberi sottraggono elettroni alle cellule, causando malattie, rughe e invecchiamento accelerato. Il mangostano è dotato dei più potenti antiradicali liberi rispetto ad altri frutti (inclusi durian e rambutan). Conosciuto come la regina dei frutti, il mangostano è una sostanza ipoallergenica che ripara e protegge le cellule della pelle dai danni. Questa pianta prodigiosa è ricca di potenti catechine antiossidanti che contribuiscono a rassodare la pelle e ridurre la formazione di rughe e linee sottili. Poiché il mangostano possiede anche attività antibatteriche, può aiutare a risolvere problemi di acne. Consumare mangostano è un modo delizioso per proteggere la pelle.
Regola le mestruazioni
In Malesia, il mangostano è spesso utilizzato per mantenere la salute mestruale. La scorza e la radice del frutto sono impiegate per ridurre i sintomi della sindrome premestruale, come dolori, vertigini, sbalzi d’umore e ipertensione. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, il mangostano supporta la salute dei vasi sanguigni. Facilita la circolazione del sangue grazie alla dilatazione dei vasi e promuove la produzione di globuli rossi, prevenendo l’anemia. I crampi mestruali possono essere così intensi da ostacolare le normali attività quotidiane di una donna. Essi sono causati dal movimento dell’utero quando prostaglandine e leucotrieni distruggono il rivestimento uterino più vecchio. Il mangostano riduce la produzione di prostaglandine, alleviando così i crampi mestruali.
Salute del cuore e valori nutrizionali
Il magnifico mangostano apporta benefici anche al cuore. Lo stress ossidativo e la carenza di antiossidanti sono fattori che possono condurre a eventi cardiaci come infarti e ictus. Lo stress ossidativo è uno squilibrio tra la produzione di radicali liberi e la nostra capacità naturale di detox mediante composti antiossidanti. Il Dipartimento di Farmacologia dell’Università della Central South in Cina ha condotto uno studio che ha dimostrato come gli xantoni del mangostano possano proteggere il cuore dopo un infarto miocardico. I pazienti trattati con xantoni hanno evidenziato una ripresa significativa della funzionalità cardiaca rispetto al gruppo di controllo che non aveva ricevuto composti di mangostano.
100 grammi di mangostano forniscono i seguenti valori nutrizionali:
- 15.6 grammi di carboidrati
- 0.4 grammi di grassi
- 0.5 grammi di proteine
- 5.1 grammi di fibre
- 0.36 milligrammi di ferro
- 10 milligrammi di calcio
Tratta il mughetto
Il mangostano si distingue per le sue eccellenti proprietà astringenti, che lo rendono efficace nel contrastare batteri e infezioni virali. Corteccia e foglie del mangostano sono utili nel trattamento del mughetto e delle infezioni del tratto urinario. Essendo il frutto più ricco di xantoni, il mangostano aiuta a riequilibrare il corpo umano fungendo da potente neutralizzatore di radicali liberi. Questi radicali, con elettroni mancanti, attaccano le cellule nel tentativo di recuperare le loro parti mancanti, causando malattie, invecchiamento accelerato e dolore. I neutralizzatori di radicali liberi individuano questi radicali e forniscono loro gli elettroni necessari, consentendo così al corpo di gestire in sicurezza la minaccia, senza compromettere il suo delicato sistema biologico.
Salute degli occhi
Il mangostano è ricco di vitamina A e vitamina C, che contribuiscono alla protezione del cristallino degli occhi. Queste vitamine migliorano la vista e possono ridurre il rischio di sviluppare cecità notturna, cataratta e glaucoma. La vitamina C aiuta a regolare la pressione sanguigna dietro gli occhi, prevenendo la cataratta e contribuendo a proteggere il nervo ottico. Il glaucoma, definito “ladro silente della vista,” si sviluppa spesso senza sintomi per lunghi periodi. Non è una condizione che colpisce solo gli anziani, ma può manifestarsi in qualsiasi età, dai neonati agli anziani. Gli xantoni del mangostano combattono i radicali liberi e supportano la salute vascolare, favorendo la longevità degli occhi.
Il mangostano non cresce in Montana
Non tutti possono godere della fortuna di vivere in un clima caldo che permetta la coltivazione naturale del mangostano. In passato, l’importazione di mangostano negli Stati Uniti è stata vietata per il timore che potesse trasportare insetti dannosi. Sebbene il divieto sia stato revocato, trovare il mangostano nei supermercati potrebbe non essere semplice, e se disponibile, potrebbe risultare piuttosto costoso. Fortunatamente, sono disponibili estratti e integratori di mangostano prodotti da una varietà di aziende che si occupano di erbe medicinali. Se si desidera limitare l’assunzione di zucchero, è consigliabile evitare il succo di mangostano. In ogni caso, la lotta contro i radicali liberi è ben supportata.