Il terzo trimestre

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Il terzo trimestre

Nel terzo trimestre, le sfide aumentano poiché il bambino continua a svilupparsi e crescere. La madre può iniziare a sperimentare un maggiore disagio man mano che il feto prende peso, accumula grasso corporeo e si prepara per la nascita. Le gravidanze sono considerate a termine quando il bambino nasce tra la 37a e la 39a settimana.

Un bambino in crescita

Alla 28a settimana, il feto ha una lunghezza di circa 35 centimetri e pesa tra un chilogrammo e mezzo e due chili. Nelle successive 12 settimane, continua a crescere fino a raggiungere le dimensioni per la nascita. Con il crescente spazio occupato dal bambino nell’utero, la madre potrebbe avvertire un respiro affannoso a causa della ridotta capacità polmonare. Anche la necessità di urinare più frequentemente aumenta a causa della pressione esercitata sulla vescica. Inoltre, bruciore di stomaco, indigestione e stitichezza possono peggiorare.

Altri cambiamenti per la madre

La madre potrebbe sentire più caldo poiché il bambino emette calore corporeo. Gonfiori leggeri alle caviglie, mani e viso sono possibili, così come la crescita di peli in eccesso su braccia, gambe e viso a causa dell’aumento degli ormoni. Il prurito cutaneo sull’addome e le smagliature su pancia, cosce e seno possono diventare evidenti. I dolori alla schiena e i crampi alle gambe persistono e possono intensificarsi. Il colostro, una forma precoce di latte, può cominciare a fuoriuscire dai seni.

Contrazioni di Braxton-Hicks

Le contrazioni di Braxton-Hicks sono comunemente note come contrazioni di allenamento. Anche se possono manifestarsi nel secondo trimestre, sono più frequenti nel terzo. Queste contrazioni, che possono durare fino a 30 secondi o due minuti, non indicano l’inizio del travaglio. Sono descritte come di intensità e frequenza irregolare, non ritmiche e imprevedibili. Diversamente dalle vere contrazioni del travaglio, le contrazioni di Braxton-Hicks non crescono in intensità, iniziando e fermandosi in modo irregolare.

Sviluppo fetale – Settimane 28-30

All’inizio del terzo trimestre, il feto continua a svilupparsi notevolmente. Il sistema nervoso centrale è in grado di stimolare movimenti respiratori ritmici e regolare la temperatura corporea. I movimenti fetali diventano più frequenti man mano che il feto si allunga, scalcia e afferra. Alla 30a settimana, gli occhi del feto sono completamente aperti, i globuli rossi si formano nel midollo osseo e può comparire una testa piena di capelli.

Settimane da 31 a 34

Entro la 31a settimana, gran parte dello sviluppo fetale è completato. Il feto inizia ad aumentare di peso in preparazione alla nascita. Il lanugine, un sottile strato di peli che protegge la pelle, inizia a cadere. Le pupille diventano reattive alla luce e le ossa si induriscono gradualmente, mentre il cranio resta morbido e flessibile per facilitare il parto. Alla fine di questo periodo, il feto misura circa 45 centimetri dalla corona alla groppa e pesa tra i tre e i quattro chilogrammi.

Dalla 35a settimana alla nascita

Alla 35a settimana, la pelle del feto è ormai liscia e rosata con deposito di grasso negli arti. A questo punto, la madre potrebbe non percepire più urti o calci potenti poiché il feto occupa gran parte dello spazio disponibile. Tuttavia, i movimenti di rotolamento e oscillazione dovrebbero ancora essere percepibili. Il feto potrebbe girarsi in posizione cefalica, preparandosi per il parto.

Presentazione podalica

La presentazione podalica si verifica quando il feto non si posiziona correttamente per il parto. Esistono diversi tipi di presentazione podalica. La presentazione podalica franca è quando le natiche del feto sono rivolte verso il canale del parto con i piedi vicino alla testa. Nella podalica completa, le gambe del feto sono piegate con i piedi vicini alle natiche. Il medico può diagnosticare la presentazione podalica con un esame fisico e un’ecografia.

Tecniche di correzione della presentazione podalica

Una delle tecniche per correggere la presentazione podalica è la versione cefalica esterna. La madre riceve farmaci per rilassare l’utero e il medico esercita una pressione delicata sull’addome inferiore per cercare di guidare il feto nella posizione corretta, monitorandolo durante l’intera procedura. Questa tecnica ha un buon tasso di successo, ma è più difficile da eseguire nelle ultime settimane di gravidanza. Alcuni metodi naturali, come posizionare cuffie sonore sulla parte inferiore dell’addome, possono stimolare il feto a muoversi verso i suoni.

Visite prenatali

Durante il terzo trimestre, le visite prenatali restano simili a quelle del secondo trimestre. I medici monitorano la pressione sanguigna della madre, il suo peso, le analisi delle urine, il battito cardiaco del feto e l’altezza dell’utero. La frequenza delle visite può aumentare, passando da mensile a ogni due settimane, per poi diventare settimanale avvicinandosi alla data del parto. Dalla 38a settimana, il medico inizierà a controllare il progressivo ammorbidimento e dilatazione del collo dell’utero.

Segni del travaglio

Tra i segnali che preannunciano l’inizio del travaglio vi è la discesa del bambino nel bacino, indicante la sua preparazione al parto, e può verificarsi settimane o ore prima del travaglio. Le perdite vaginali possono aumentare e contenere sangue. Le contrazioni regolari e intense, durando tra 30 secondi e un minuto, intervallate da cinque-dieci minuti, sono segnali dell’inizio del travaglio. Tali contrazioni possono impedire alla madre di camminare o parlare. La rottura delle acque si verifica quando il sacco amniotico si rompe, e il liquido amniotico esce lentamente o violentemente.