Impatto sulla salute del somatotipo Endomorfo

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Implicazioni sulla salute per il somatotipo Endomorfo

I somatotipi sono un sistema per classificare il corpo umano secondo tre tipologie di base. Gli ectomorfi presentano un fisico longilineo; i mesomorfi hanno una corporatura muscolosa e robusta; gli endomorfi tendono ad accumulare grasso e possiedono una figura tondeggiante. Un endomorfo estremo ha un addome voluminoso e tondeggiante con braccia e gambe corte, caratterizzate da una significativa quantità di grasso, ma con polsi e caviglie sottili. Essere di somatotipo endomorfo ha diverse conseguenze per la salute, influenzando l’attività fisica ideale e predisponendolo a determinate condizioni croniche.

Misurazioni del Somatotipo Heath-Carter

Le misurazioni del metodo Heath-Carter sono utili per determinare i somatotipi. Queste misurazioni includono altezza, peso e la larghezza degli epicondili nella parte superiore dell’omero e del femore. Si considerano anche le circonferenze della parte superiore del braccio, dell’avambraccio, della vita, dei fianchi, delle cosce e dei polpacci, nonché lo spessore delle pieghe cutanee su schiena, fianchi, addome, bicipiti, avambracci, cosce e polpacci.

Genetica

Le ricerche indicano che dieta ed esercizio fisico possono influenzare il somatotipo, sebbene ci siano anche limiti genetici nel grado di cambiamento possibile. Gli endomorfi hanno un grande potenziale per la crescita muscolare, ma incontrano difficoltà nel perdere grasso. Sebbene un endomorfo possa modificare il proprio aspetto fisico come chiunque altro, il suo somatotipo rimane inalterato.

Variazioni Endomorfe

I somatotipi non sono classificazioni rigide ma comprendono un continuum di combinazioni di ectomorfi, mesomorfi ed endomorfi. Le varianti endomorfe includono:

  • Endomorfo equilibrato, dove l’endomorfia è la componente dominante mentre mesomorfia ed ectomorfia sono simili
  • Endomorfo mesomorfo, con predominanza dell’endomorfia e una maggiore mesomorfia rispetto all’ectomorfia
  • Endomorfo ectomorfo, dove l’endomorfia è dominante e l’ectomorfia è predominante sulla mesomorfia.

Malattie croniche

Sono state trovate correlazioni tra somatotipo e alcune malattie croniche. Gli studi mostrano che gli endomorfi mesomorfi presentano un’incidenza maggiore di malattie gastrointestinali e disturbi nevrotici rispetto agli altri tipi di corporatura. Indipendentemente dal sesso, chi ottiene un punteggio alto in endomorfia e mesomorfia è più incline a soffrire di malattie epatiche e ipertensione. I risultati suggeriscono che le persone con una spiccata endomorfia e mesomorfia sono particolarmente predisposte a certi disturbi e dovrebbero concentrarsi particolarmente sul controllo del peso.

Teorie storiche

William Sheldon, medico e psicologo, credeva che la personalità fosse collegata al tipo di corpo. Creò i tre somatotipi e associò a ciascuno caratteristiche di personalità. Sheldon considerava gli endomorfi persone rilassate, socievoli ed estroverse. Assunse peraltro che i mesomorfi fossero portati a comportamenti assertivi e aggressivi, associandoli ad un maggior rischio di comportamenti criminali. Tuttavia, le sue teorie furono criticate per la dimensione limitata del campione e la confusione tra causalità e correlazione.

Energia e nutrienti

Uno studio sulle donne dal somatotipo endomorfo ha esplorato le interrelazioni tra somatotipo, dieta ed energia. È emerso che le donne endomorfe consumano maggiori quantità di proteine totali e animali, tiamina, vitamina E e fosforo rispetto alle donne ectomorfe o mesomorfe. Un altro studio ha rilevato che endomorfi e mesomorfi mostrano una correlazione negativa con l’apporto energetico rispetto agli ectomorfi.

Utilità dello studio dei somatotipi

I somatotipi possono costituire strumenti utili per individuare chi potrebbe essere predisposto all’obesità. È necessaria ulteriore ricerca per definire la relazione tra somatotipo, consumi alimentari, malattie, stile di vita e abitudini alimentari. Comprendere queste connessioni offre l’opportunità di riconoscere e prevenire cambiamenti negativi nel tempo.

Esercizio fisico vantaggioso

Molti endomorfi trovano impegnativo fare esercizio fisico, ma un indagine ha valutato la risposta degli anziani endomorfi all’esercizio acquatico e terrestre. I risultati dimostrano che l’esercizio a terra può non essere adeguato per gli anziani endomorfi, spesso in sovrappeso e più esposti a cadute. L’esercizio in acqua, invece, risulta adatto a persone con obesità, problemi alla schiena, dolori articolari e scarsa fiducia in sé. L’acqua contribuisce a mantenere inferiore la temperatura corporea durante l’attività rispetto alla terraferma e le articolazioni sono sottoposte a minore pressione. Inoltre, l’essere in parte sommersi offre maggior sicurezza e incoraggia a seguire il programma di allenamento.

Allenamento della forza

Secondo un’indagine, l’endomorfia non è strettamente correlata alle prestazioni di forza. È essenziale ricordare che il somatotipo non è l’unico fattore influente; tuttavia, oltre un terzo della forza della parte superiore e inferiore del corpo può essere previsto dal somatotipo. L’allenamento aumenta la massa muscolare e modifica il peso corporeo, ma non incide sui fattori genetici come l’altezza e la robustezza ossea.

Tolleranza al calore

Gli endomorfi potrebbero avere maggiori difficoltà a disperdere il calore rispetto agli ectomorfi, che presentano arti più lunghi e minor grasso corporeo. Questo può risultare particolarmente problematico dopo i pasti, durante la digestione, quando il corpo è già impegnato nel metabolizzare il cibo, aumentando ulteriormente la temperatura interna. È un elemento da considerare nelle attività all’aperto come campeggio, escursioni o nelle esercitazioni militari.