Infezioni oculari comuni e come trattarle
Le infezioni oculari possono risultare dolorose, sgradevoli e, se trascurate, possono diventare pericolose. Esse si diffondono facilmente da una persona all’altra. Esistono vari tipi di infezioni oculari comuni, ciascuna con cause, trattamenti e metodi di prevenzione differenti. Mentre alcune possono essere facilmente curate a casa, altre necessitano di attenzione medica specifica. Se si notano arrossamenti, gonfiori o macchie intorno all’occhio, è importante consultare un medico.
Congiuntivite (occhio rosa)
La congiuntivite è un’infezione della congiuntiva dell’occhio causata da batteri. Anche se l’occhio rosa è fastidioso e doloroso, di solito non è grave e può essere trattato con farmaci da banco. Tuttavia, è altamente contagiosa, quindi se si sospetta di averla, è necessario evitare il contatto ravvicinato con gli altri. L’occhio rosa è particolarmente comune nei bambini, che stanno ancora imparando le corrette pratiche igieniche. I sintomi includono rossore del bianco degli occhi e secrezione acquosa che può far aderire le palpebre.
Infezioni batteriche corneali: Stafilococco e Streptococco
La cornea dell’occhio è generalmente resistente ai danni e alle infezioni. Tuttavia, occasionalmente, i batteri possono penetrare attraverso ferite o lacerazioni. Se si graffia la cornea, è importante evitare di toccare l’occhio colpito. Il contatto con oggetti contaminati, come una lente a contatto sporca, aumenta il rischio di infezione. Le infezioni corneali, chiamate anche cheratiti, sono piuttosto dolorose. I sintomi comprendono occhi rossi e visione offuscata. Un oculista può diagnosticare correttamente la condizione e prescrivere colliri antibiotici per il trattamento.
Orzaiolo
Un orzaiolo è causato dall’infezione di un follicolo cigliare. I batteri entrano nel follicolo lungo la palpebra, provocando una piccola protuberanza rotonda, dura, rossa e dolorosa. Potrebbero manifestarsi anche tenerezza e gonfiore nell’area circostante. L’infezione più comune che causa un orzaiolo è quella da stafilococco. Solitamente, l’orzaiolo guarisce da solo, specialmente quando si rompe, permettendo di drenare l’infezione. In tal caso, è importante lavare delicatamente l’occhio con acqua tiepida. Per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore, si può applicare un impacco caldo o freddo sull’occhio.
Blefarite
La blefarite è un’infiammazione delle palpebre. I sintomi includono bruciore, prurito, gonfiore e visione offuscata. A differenza di un orzaiolo, in cui il gonfiore si concentra in un punto, la blefarite provoca il gonfiore di tutta la palpebra. Chi soffre di alcuni disturbi della pelle o ha problemi con le ghiandole sebacee lungo la palpebra può essere più soggetto a blefarite. Migliorare l’igiene, in particolare della zona oculare, può aiutare a minimizzare le riacutizzazioni. Nei casi più gravi, potrebbero essere necessari antibiotici o steroidi per ridurre il gonfiore.
Ulcera corneale
Le persone che indossano lenti a contatto potrebbero essere più inclini a sviluppare un’ulcera corneale. Batteri, virus o funghi possono causare un piccolo cratere nella parte anteriore dell’occhio, solitamente a seguito di un’infezione. I sintomi includono rossore, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, sensibilità alla luce e visione offuscata. Le ulcere corneali presentano sintomi simili alle infezioni corneali; infezioni da stafilococco o streptococco non trattate possono provocare ulcere. È essenziale consultare un oculista per il trattamento con antibiotici o steroidi e interrompere l’uso delle lenti a contatto fino a completa guarigione.
Allergie e febbre da fieno
Anche se le reazioni allergiche e la febbre da fieno stagionale non sono infezioni oculari, i sintomi possono essere simili. Alcune persone potrebbero non rendersi conto di avere un’infezione oculare per via delle allergie. Inoltre, prurito e sfregamento degli occhi durante una reazione allergica possono graffiare la superficie oculare, aumentando il rischio di infezioni batteriche. Evitare di toccarsi gli occhi durante reazioni allergiche è fondamentale, così come mantenere pulita l’area oculare.
Infezioni oculari e bambini
I bambini tendono a contrarre la congiuntivite più frequentemente degli adulti. È importante insegnare ai bambini l’importanza dell’igiene, incoraggiandoli a lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone. Adolescenti e ragazzi dovrebbero essere scoraggiati dalla condivisione di trucchi per gli occhi e pennelli per il trucco. Inoltre, è opportuno educarli a non toccarsi gli occhi e mantenere puliti giocattoli, superfici di contatto e maniglie delle porte.
Prevenzione delle infezioni oculari
La prevenzione delle infezioni oculari può essere raggiunta attraverso una buona igiene personale. È fondamentale lavare accuratamente il viso e rimuovere il trucco dagli occhi prima di coricarsi. Evitare di toccare gli occhi se non necessario e lavarsi le mani regolarmente. In caso di danno oculare, consultare un medico prontamente per evitare la diffusione dell’infezione. Proteggete gli occhi in ambienti ventosi o polverosi e indossate dispositivi di protezione se necessario. Le lenti a contatto devono essere pulite e conservate correttamente per prevenire contaminazioni.
Trattamento delle infezioni oculari
In caso di sospetta infezione oculare, è importante consultare un medico tempestivamente ed evitare di toccare l’occhio colpito. Toccare e sfregare la palpebra infetta può causare un’infezione secondaria a causa della diffusione dei batteri. Il medico o l’oftalmologo esaminerà l’occhio e verificherà eventuali danni alla cornea. Nella maggior parte dei casi, verranno prescritti antibiotici sotto forma di colliri o compresse. Sarà consigliato di evitare di toccare l’occhio e tenerlo pulito con acqua calda.
Complicazioni delle infezioni oculari
Se non trattate, le infezioni oculari possono portare a una perdita temporanea o permanente della vista. Alcune malattie, come l’herpes e l’epatite, possono causare sintomi simili a un’infezione oculare, quindi è fondamentale confermare una diagnosi il prima possibile.