Infiammazione delle tube di Falloppio: Salpingite

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Infiammazione delle tube di Falloppio: Salpingite

La salpingite rappresenta una forma di malattia infiammatoria pelvica (PID), caratterizzata da infezioni e infiammazioni degli organi riproduttivi femminili. Quando la PID colpisce le tube di Falloppio, si parla specificatamente di salpingite. Le tube di Falloppio, lunghe circa 10 centimetri, sono responsabili del trasporto degli ovuli dalle ovaie all’utero. È fondamentale che le donne siano consapevoli e riconoscano i sintomi della salpingite, poiché una mancata cura può portare a gravi complicazioni.

Sintomi della salpingite

Alcune donne possono non manifestare sintomi evidenti di salpingite. Quando presenti, i sintomi possono variare da improvvisi e gravi a lievi e cronici, talvolta scomparendo temporaneamente ma richiedendo comunque trattamento. I sintomi più comuni comprendono perdite vaginali anomale e giallastre, talvolta maleodoranti. La donna può sperimentare dolore al basso ventre e alla schiena, che può intensificarsi durante i rapporti sessuali o nel periodo di ovulazione. Le mestruazioni possono risultare più dolorose del consueto, e si può verificare sanguinamento o spotting tra i cicli. La salpingite può portare anche a nausea, vomito, frequenza urinaria aumentata e febbre.

Cause

Le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) come la gonorrea e la clamidia sono le cause più frequenti di salpingite. Pertanto, è raro che la salpingite si manifesti in donne che non sono sessualmente attive o che non hanno contratto un’IST. In casi meno comuni, la salpingite può derivare da altre cause non correlate alle IST, come un’infezione post-chirurgica ginecologica, l’inserimento di un dispositivo intrauterino (IUD), un’interruzione di gravidanza, un aborto spontaneo o dopo il parto.

Diagnosi

Le donne che presentano segni di salpingite dovrebbero rivolgersi prontamente a un medico per evitare complicazioni. Il medico prenderà un’anamnesi e potrebbe effettuare esami addominali e pelvici per individuare dolore e infiammazione. Eventuali esami del sangue possono rivelare segni di infezione, mentre tamponi vaginali e cervicali identificano il tipo di infezione presente. Una scansione, sia transaddominale sia transvaginale, permette di esaminare le tube di Falloppio, e può essere necessaria una radiografia tramite isterosalpingografia, che impiega un colorante iodato per rilevare eventuali ostruzioni nelle tube.

Laparoscopia diagnostica

In alcuni casi, può essere necessaria una laparoscopia diagnostica per confermare la presenza di salpingite. Questo intervento prevede l’introduzione di strumenti attraverso piccole incisioni nella parete addominale per esaminare le tube di Falloppio e altri organi riproduttivi. Solitamente è una procedura ambulatoriale che consente alla paziente di rientrare a casa lo stesso giorno, a condizione di una buona ripresa.

Complicazioni

Una salpingite non trattata può dar luogo a serie complicazioni. L’infezione potrebbe diffondersi ad altre regioni del sistema riproduttivo o all’altra tuba di Falloppio, causando una persistenza del dolore pelvico. La condizione può generare nel tempo tessuto cicatriziale, aderenze e ostruzioni nelle tube, aumentando il rischio di gravidanza ectopica, in cui un embrione si impianta e cresce fuori dall’utero, spesso nelle tube. Gli ascessi possono anche formarsi nelle tube di Falloppio come esito di una mancata cura.

Farmaci

Il trattamento della salpingite prevede la prescrizione di antibiotici per combattere l’infezione. Gli antibiotici possono essere somministrati per via orale o endovenosa. Se l’infezione deriva da una malattia sessualmente trasmissibile, è importante che la donna informi i partner sessuali precedenti e attuali, affinché possano ricevere a loro volta trattamento; un’eventuale infezione nei partner attuali potrebbe determinare una nuova insorgenza della salpingite.

Trattamento chirurgico

In presenza di complicazioni, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico, tipicamente attraverso una laparoscopia. Durante l’operazione, il chirurgo rimuove eventuali ascessi nelle tube o le tube stesse se sono riempite di liquido. Anche tessuti cicatriziali o aderenze possono essere risolti chirurgicamente. Motivi comuni per suggerire un intervento includono la persistenza del dolore pelvico e il desiderio di una futura gravidanza.

Salpingite e fertilità

Un trattamento tempestivo della salpingite generalmente previene ricadute sulla fertilità. Tuttavia, complicazioni come aderenze o cicatrici possono tuttavia bloccare le tube di Falloppio, causando infertilità. In alcuni casi, la chirurgia può rimediare a queste ostruzioni e ripristinare la fertilità, ma quando il danno è severo, è possibile che si debba ricorrere a tecniche di fecondazione in vitro (FIV) per ottenere una gravidanza.

Fattori di rischio

Le infezioni sessualmente trasmissibili costituiscono il principale fattore di rischio per la salpingite. Queste infezioni sono più probabili in caso di rapporti sessuali con molti partner o non protetti con nuovi partner. Anche avere un partner sessuale che ha avuto più partner aumenta il rischio.

Prevenzione

Per prevenire la salpingite, la strategia più efficace è evitare le IST che ne sono causa. L’uso di metodi contraccettivi di barriera, come i preservativi, aiuta a ridurre la diffusione delle infezioni. Eseguire test regolari per le IST è utile per diagnosi precoci, e un trattamento tempestivo di un’eventuale IST può prevenire la salpingite.