I farmaci antinfluenzali sono sicuri durante la gravidanza?
Se siete incinte o avete partorito da meno di due settimane e sospettate di avere contratto l’influenza, è fondamentale contattare immediatamente il vostro medico. Si consiglia l’assunzione di un farmaco antivirale, come oseltamivir (Tamiflu), zanamivir (Relenza) o peramivir (Rapivab), il più presto possibile. Questi farmaci, disponibili solo su prescrizione, mostrano una maggiore efficacia se assunti entro 48 ore dall’inizio dei sintomi, sebbene possano offrire benefici anche se assunti fino a quattro o cinque giorni successivi ai primi sintomi.
Inoltre, è importante contattare il proprio medico se, mentre siete incinte, entrate in stretto contatto con qualcuno che ha l’influenza. Potrebbe essere consigliabile l’assunzione di un farmaco antivirale per ridurre il rischio di contrarre l’influenza.
Nelle donne incinte, l’influenza ha una maggiore probabilità di causare malattie gravi rispetto alle donne non incinte. L’uso di farmaci antivirali può aiutare a prevenire complicazioni gravi dell’influenza, come la polmonite. Sebbene sia essenziale essere prudenti con l’uso di qualsiasi farmaco durante la gravidanza, la ricerca indica che i benefici superano i potenziali rischi associati all’uso di antivirali per trattare l’influenza durante la gravidanza. Il vostro medico potrebbe consigliare l’uso di oseltamivir per via orale, poiché è il farmaco con il maggior numero di studi disponibili a supporto della sua sicurezza.
Vaccinarsi contro l’influenza è il metodo più efficace per proteggere se stesse e il proprio bambino dai rischi dell’influenza durante la gravidanza. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) raccomandano il vaccino antinfluenzale a tutte le donne in gravidanza durante la stagione influenzale, tipicamente da novembre a gennaio o oltre, a meno che non abbiate avuto una reazione avversa a una precedente vaccinazione antinfluenzale.
Quando vi vaccinate contro l’influenza, è consigliabile richiedere il vaccino iniettato anziché lo spray nasale. Il vaccino iniettabile è fatto con virus inattivati, il che lo rende sicuro sia per la madre che per il bambino in qualsiasi fase della gravidanza. Al contrario, il vaccino in spray nasale contiene un virus vivo attenuato e non è raccomandato durante la gravidanza.