Insorgenza e sintomi della demenza vascolare

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Insorgenza e sintomi della demenza vascolare

La demenza è causata da alterazioni nel cervello che influenzano le capacità mentali. Circa l’1-4% delle persone con più di 65 anni sviluppa la demenza vascolare, un disturbo che deriva dalla riduzione del flusso sanguigno al cervello e tende a peggiorare nel tempo. Tuttavia, talvolta si possono rallentare tali cambiamenti.

Sintomi precoci

I sintomi della demenza vascolare variano a seconda della regione cerebrale colpita dalla riduzione del flusso sanguigno. Possono comparire improvvisamente o svilupparsi gradualmente. Le capacità cognitive compromesse includono memoria, pensiero e ragionamento. I primi sintomi possono includere lentezza nel pensiero, difficoltà nella pianificazione e nella comprensione delle informazioni. Si possono verificare problemi di concentrazione e cambiamenti di umore o comportamento. Alcune persone sperimentano difficoltà di memoria e linguaggio. Nelle fasi iniziali, questi cambiamenti possono essere sottili e difficili da notare, spesso scambiati per depressione.

Sintomi più tardivi

Con il progredire della malattia, i sintomi possono emergere più gradualmente, ogni pochi mesi o anni. Questi includono un ulteriore rallentamento del pensiero, confusione, disorientamento, perdita di memoria e difficoltà nel trovare le parole. I familiari potrebbero osservare cambiamenti nella personalità, come episodi di aggressività. Depressione e sbalzi d’umore, assieme a una generale mancanza di interesse nelle attività quotidiane, possono svilupparsi. Tra i sintomi fisici, si annoverano problemi di equilibrio che portano a cadute frequenti, perdita del controllo della vescica e incapacità di gestire le attività quotidiane.

Cause

La demenza vascolare è causata dal ridotto afflusso di sangue al cervello, dovuto a vasi sanguigni danneggiati. Il cervello richiede un flusso costante di sangue che apporta ossigeno e nutrienti, attraverso una rete complessa di vasi sanguigni. Un danno può provocare un’ostruzione o una fuoriuscita di sangue nel tessuto cerebrale, impedendo che il sangue arrivi alle cellule cerebrali e provocandone la morte. Questo fenomeno è noto come ictus.

Demenza vascolare post-ictus

La demenza vascolare può seguire un ictus, spesso causato da restringimento o blocco di un vaso sanguigno. Il coagulo può formarsi nel cervello o nel cuore. La gravità dipende dal vaso danneggiato e dalla durata dell’interruzione di sangue. Talvolta, il disturbo è causato da un’emorragia nel cervello dovuta alla rottura di un vaso. Non tutte le persone colpite da ictus sviluppano demenza; circa il 20% sviluppa una demenza post-ictus entro sei mesi dall’evento.

Demenza vascolare mono- e multi-infartuale

Molti piccoli ictus, chiamati anche attacchi ischemici transitori, potrebbero non essere percepiti. I sintomi durano pochi minuti, poiché l’ostruzione del vaso si risolve spontaneamente. Tuttavia, troppi di questi eventi possono portare a danni cerebrali, causando un infarto. L’infarto in parti critiche del cervello può portare a demenza da singolo infarto. Spesso, molti piccoli ictus provocano infarti multipli e danni diffusi, portando a demenza multi-infartuale.

Demenza vascolare sottocorticale

La demenza vascolare sottocorticale è la forma più comune di demenza vascolare, causata da malattie nei vasi profondi del cervello. Questi vasi diventano spessi e tortuosi, riducendo il flusso di sangue. Le aree colpite sono diverse da quelle degli ictus, e i sintomi possono quindi differire.

Demenza mista

Circa il 10% delle persone con demenza vascolare presenta anche danni cerebrali dovuti all’Alzheimer. Questa condizione è definita demenza mista e colpisce spesso individui sopra i 75 anni.

Diagnosi

La diagnosi di demenza vascolare non si basa su un test unico. Il medico valuterà i sintomi e il loro impatto sulla vita quotidiana e raccoglierà una storia clinica del paziente, inclusi pressione sanguigna, colesterolo e diabete. I familiari e gli assistenti possono fornire ulteriori dettagli, perché le persone con demenza vascolare potrebbero non riconoscere i propri sintomi. Le valutazioni possono includere esami funzionali e test delle capacità mentali. Esami del sangue aiuteranno ad escludere altre condizioni con sintomi simili. Di solito, una TAC o una risonanza magnetica è necessaria per identificare il tipo di demenza e l’entità dei cambiamenti cerebrali. Occorre anche escludere condizioni con sintomi simili, come la depressione, disturbi della tiroide, effetti collaterali dei farmaci, abuso di alcol e infezioni.

Trattamento

Non è possibile invertire i cambiamenti causati dalla demenza vascolare, ma il trattamento può rallentarne il progresso e mantenere una buona qualità di vita. Cambiamenti nello stile di vita che affrontano le cause cardiovascolari possono essere benefici, come seguire una dieta sana, perdere peso, smettere di fumare, ridurre l’alcol e fare esercizio fisico regolare. Potrebbe essere necessario usare farmaci per gestire l’ipertensione e il colesterolo alto, così come per prevenire coaguli di sangue. È importante tenere sotto controllo il diabete. Farmaci per episodi d’ansia o aggressività possono essere utili. Vari ausili e terapie, come la riabilitazione del linguaggio e della parola, esercizi mentali e terapie di rilassamento, possono migliorare le capacità funzionali e cognitive. Ausili pratici e portapillole possono supportare l’autonomia nelle attività quotidiane.

Fattori di rischio e prevenzione

I principali fattori di rischio per la demenza vascolare includono quelli per malattie cardiovascolari e ictus, come ipertensione, diabete, colesterolo alto, fumo, consumo di alcol e obesità. Dopo i 65 anni, il rischio di demenza raddoppia ogni cinque anni. Rimanere mentalmente e socialmente attivi può ridurre il rischio di demenza vascolare e rallentare il declino mentale. Ricerche suggeriscono un possibile legame genetico tra alcune forme di demenza vascolare e malattie cardiovascolari. Una storia familiare di ictus, malattie cardiache o diabete può aumentare il rischio di sviluppare la demenza vascolare.