Intossicazione alimentare

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Che cos’è?

L’intossicazione alimentare è una reazione che si verifica quando si consumano alimenti o acqua contaminati, spesso a causa di cottura, manipolazione o conservazione improprie. I contaminanti più comuni includono batteri come Salmonella, Campylobacter ed E. coli, nonché virus, parassiti e tossine. I sintomi tipici di un’intossicazione alimentare comprendono crampi addominali, vomito e diarrea.

Anche se l’intossicazione alimentare è piuttosto comune, è generalmente prevenibile. Si stima che il 85% degli episodi possa essere evitato con una corretta manipolazione e preparazione degli alimenti. Di solito, i sintomi si risolvono entro uno o due giorni, ma in alcuni casi, l’intossicazione alimentare può essere molto grave.

I sintomi

I sintomi di un’intossicazione alimentare includono:

  • Nausea e vomito
  • Debolezza generale
  • Dolore addominale/crampi
  • Diarrea
  • Febbre

Diagnosi

La diagnosi di intossicazione alimentare si basa principalmente sui sintomi e può essere confermata se altre persone che hanno mangiato con voi mostrano sintomi simili. Per identificare il microrganismo responsabile, il medico potrebbe richiedere un campione di feci per un’analisi di laboratorio e, in alcuni casi, anche un campione di sangue. Se avete ancora a disposizione gli alimenti sospetti, il medico potrebbe valutare la necessità di analizzarli per rilevare eventuali organismi infettivi o tossine. Il campione può essere coltivato in laboratorio su un materiale che ne favorisce la crescita per identificarne i patogeni.

Circa l’80% delle intossicazioni alimentari è associato a cibi preparati in commercio o consumati in ambito istituzionale. Parlare con altre persone che hanno consumato gli stessi alimenti può aiutare a determinare la causa dell’intossicazione.

L’intervallo di tempo tra il consumo del cibo e l’insorgenza dei sintomi può aiutare nella diagnosi:

  • Meno di sei ore suggeriscono un’infezione causata da batteri che producono tossine nel cibo (come lo Stafilococco).
  • Dodici ore o più indicano un’infezione causata da batteri che producono tossine dopo l’ingestione del cibo (come alcuni tipi di E. coli) o da un parassita, virus o batterio che possono danneggiare le cellule intestinali (come la Salmonella).

Durata prevista

Generalmente, i sintomi di un’intossicazione alimentare si risolvono entro uno o tre giorni, sebbene alcune forme possano durare più a lungo.

Prevenzione

Per prevenire le intossicazioni alimentari, seguite queste linee guida per scegliere alimenti sicuri:

  • Esaminate attentamente gli alimenti. Assicuratevi di acquistare prodotti prima della loro data di scadenza, verificate che le lattine non siano ammaccate o rigonfie e che i barattoli siano chiusi ermeticamente.
  • Siate cauti nell’acquistare crostacei, latticini e uova.
  • Acquistate alimenti solo da fonti affidabili ed evitate venditori ambulanti e mercati improvvisati lungo le strade.
  • Evitate alimenti che contengono uova crude, come la maionese.
  • Non mangiate funghi a meno che non siano venduti da una fonte affidabile.

Conservare gli alimenti correttamente è fondamentale:

  • Refrigerate o congelate immediatamente i prodotti deperibili.
  • Verificate regolarmente che il frigorifero e il congelatore siano alla temperatura corretta (5°C per il frigorifero, -18°C per il congelatore).
  • Conservate i prodotti secondo le istruzioni sull’etichetta.
  • Scongelate gli alimenti in frigorifero. Evitate di lasciarli a temperatura ambiente, favorendo in questo modo lo sviluppo batterico.
  • Conservate i prodotti non deperibili in un luogo fresco e asciutto.

Preparate gli alimenti in modo sicuro:

  • Mantenete igienizzati utensili e superfici di cottura.
  • Lavatevi le mani prima e dopo aver manipolato gli alimenti e sciacquate bene frutta e verdura.
  • Utilizzate un tagliere duro e non poroso, igienizzandolo con acqua calda e sapone dopo ogni utilizzo.
  • Igienizzate settimanalmente strofinacci e spugne, e pulite regolarmente il lavello con un prodotto igienizzante.
  • Cucinate accuratamente gli alimenti, prestando particolare attenzione a frutti di mare e pollame.
  • Utilizzate un termometro per carne per assicurarvi che gli alimenti siano ben cotti.
  • Servite gli alimenti immediatamente dopo la cottura.

Fate attenzione quando mangiate fuori casa poiché i ristoranti potrebbero non conservare gli alimenti alla giusta temperatura e gli operatori del settore alimentare potrebbero non osservare le migliori pratiche igieniche. Siate cauti ordinando formaggi a pasta molle, frutti di mare crudi e cibi contenenti uova crude.

L’irradiazione degli alimenti è un metodo efficace per prevenire le intossicazioni alimentari, mediante esposizione a raggi gamma o fasci di elettroni che eliminano i batteri dannosi. Tuttavia, questo metodo è controverso e non ampiamente accettato ovunque. Negli Stati Uniti, gli alimenti irradiati non sono molto diffusi.

Il trattamento

Il trattamento dell’intossicazione alimentare si concentra principalmente sulla prevenzione della disidratazione, poiché vomito e diarrea causano una significativa perdita di liquidi. È cruciale bere molti liquidi, anche se si ha difficoltà a trattenere cibo o bevande.

Quando si riescono a tollerare i liquidi, si può passare gradualmente a cibi insipidi. Se i sintomi di nausea e vomito persistono oltre le 24 ore, il medico potrebbe prescrivere farmaci antiemetici o somministrare liquidi per via endovenosa. Per alcune infezioni specifiche, potrebbero essere necessari antibiotici. Nei casi di intossicazione alimentare grave, potrebbe essere necessario il ricovero in ospedale.

Quando chiamare un professionista

Contattate immediatamente un medico in caso di sospetta intossicazione alimentare in:

  • Persone con sistema immunitario compromesso
  • Donne in gravidanza
  • Bambini piccoli
  • Anziani

Se siete generalmente in buona salute, contattate un medico se:

  • Il vomito e la nausea persistono oltre le 24 ore
  • Il vomito e la nausea sono intensi e improvvisi, accompagnati da debolezza estrema
  • Qualunque sintomo di intossicazione alimentare è accompagnato da febbre superiore a 39°C
  • La diarrea è grave o contiene sangue

Prognosi

Per la maggior parte delle persone, l’intossicazione alimentare è un disturbo temporaneo che si risolve in uno o due giorni. Tuttavia, per i bambini piccoli, gli anziani, le persone con un sistema immunitario compromesso e le donne in gravidanza, l’intossicazione alimentare può essere pericolosa. Chiunque appartenga a questi gruppi a rischio dovrebbe rivolgersi immediatamente al pronto soccorso in caso di intossicazione alimentare.