Che cos’è?
L’ipertiroidismo è una condizione medica caratterizzata da una produzione eccessiva di ormoni tiroidei. È spesso noto come tiroide iperattiva.
Gli ormoni tiroidei sono prodotti dalla ghiandola tiroidea, che si trova nella parte inferiore anteriore del collo.
Questi ormoni regolano l’energia del corpo. Quando i loro livelli sono insolitamente elevati, il corpo consuma energia più rapidamente e molte funzioni vitali accelerano.
L’ipertiroidismo è solitamente causato da una sovrapproduzione di ormoni tiroidei da parte della ghiandola stessa. Le tre cause più comuni sono:
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Malattia di Graves. È la causa più frequente di ipertiroidismo e deriva da un disturbo del sistema immunitario. L’organismo produce anticorpi che stimolano la tiroide a produrre una quantità eccessiva di ormone tiroideo. La presenza di un parente affetto dal morbo di Graves aumenta il rischio di sviluppare l’ipertiroidismo.
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Tumore tiroideo non canceroso. Queste formazioni possono produrre e rilasciare elevate quantità di ormoni tiroidei.
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Gozzo multinodulare tossico. Si tratta di un ingrossamento della ghiandola tiroidea causato da molteplici noduli non cancerosi che producono eccessivi ormoni tiroidei.
Raramente, la condizione può derivare da una sovrapproduzione dell’ormone stimolante la tiroide (TSH) da parte dell’ipofisi, che spinge la tiroide a produrre eccessivi ormoni tiroidei.
Alcune forme di infiammazione della tiroide (tiroidite) possono causare un temporaneo ipertiroidismo, ad esempio dopo un parto o a seguito di infezioni virali.
In circostanze estremamente rare, la sovrapproduzione di ormone tiroideo può dipendere da fattori esterni alla tiroide stessa, come la crescita anomala di tessuto ovarico.
Un’assunzione eccessiva di integratori tiroidei può anch’essa provocare sintomi di ipertiroidismo.
I sintomi
I sintomi dell’ipertiroidismo possono includere:
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Nervosismo
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Insonnia
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Sbalzi emotivi significativi
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Sudorazione
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Tremori
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Aumento della frequenza cardiaca
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Frequenti movimenti intestinali
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Perdita di peso inspiegabile, talvolta nonostante un aumento dell’appetito
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Sensazione di calore o temperatura elevata continua
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Debolezza muscolare
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Respiro affannoso e palpitazioni
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Perdita di capelli
Nelle donne, le mestruazioni possono diventare meno frequenti o interrompersi del tutto. Nei pazienti anziani, possono verificarsi insufficienza cardiaca o dolori toracici.
Se l’ipertiroidismo è causato dalla malattia di Graves, si possono osservare ingrossamenti dei tessuti dietro gli occhi, conferendo un caratteristico aspetto sporgente.
Diagnosi
Il medico eseguirà una visita, palpando la tiroide per individuare eventuali ingrossamenti o noduli anomali. Userà anche uno stetoscopio per rilevare un flusso sanguigno aumentato nella ghiandola tiroidea.
Saranno ricercati anche altri segni di ipertiroidismo, come
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Aumento della frequenza cardiaca
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Tremore delle mani
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Risposta anormale ai colpetti con un martello riflesso
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Sudorazione eccessiva
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Debolezza muscolare
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Occhi sporgenti
Se si sospetta ipertiroidismo, vengono prescritti esami del sangue per verificare i livelli di ormoni tiroidei.
Altri esami diagnostici possono includere:
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Analisi del sangue specifiche per alcuni anticorpi
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Ecografia della tiroide
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Scintigrafia tiroidea
Durata prevista
L’ipertiroidismo dovuto a tiroidite o infezioni virali di solito si risolve entro alcuni mesi.
La malattia di Graves spesso richiede un trattamento prolungato, ma occasionalmente può regredire spontaneamente.
Prevenzione
L’ipertiroidismo indotto da un’errata assunzione di farmaci tiroidei può essere prevenuto seguendo le indicazioni mediche e sottoponendosi a controlli periodici dei livelli di tiroide mediante esami del sangue.
L’ipertiroidismo di origine naturale non può essere prevenuto.
Trattamento
La maggior parte dei pazienti con ipertiroidismo assume beta-bloccanti come il propranololo (Inderal) o il nadololo. Questi farmaci riducono la frequenza cardiaca e il tremore, utilizzati mentre le terapie più specifiche diventano efficaci.
Il trattamento farmacologico anti-tiroideo, che inibisce la sintesi di ormoni tiroidei, è comune. Il metimazolo è il farmaco più comunemente utilizzato.
Lo iodio radioattivo, che distrugge la ghiandola tiroidea, è un trattamento permanente per la malattia di Graves e i noduli tiroidei iperproduttivi.
L’opzione chirurgica, sebbene meno comune, prevede la rimozione parziale o totale della tiroide.
Dopo trattamenti con iodio radioattivo o chirurgici, i pazienti necessitano spesso di terapia sostitutiva con ormoni tiroidei per tutta la vita.
Quando rivolgersi a un professionista
Consultate il medico se manifestate sintomi di ipertiroidismo o se i trattamenti in corso non alleviano i sintomi come previsto.
Prognosi
Molti pazienti con la malattia di Graves trattati con farmaci anti-tiroidei sperimentano una remissione prolungata.
Lo iodio radioattivo è un trattamento efficace anche per i pazienti con noduli iperattivi.
Dopo il trattamento con iodio radioattivo, molti sviluppano ipotiroidismo, condizione facilmente gestibile tramite farmaci sostitutivi giornalieri della tiroide.