Discalculia: Come Questo Disturbo Influenza la Comprensione dei Numeri
La discalculia è un disturbo dell’apprendimento che colpisce significativamente la capacità di acquisire competenze aritmetiche e comprendere i concetti matematici. Sebbene a volte venga erroneamente chiamata “dislessia dei numeri”, la discalculia va ben oltre la semplice difficoltà nel riconoscere i numeri o nel risolvere problemi matematici. Si manifesta in particolar modo con problemi nella comprensione dei numeri come quantità, nel valutare grandezze come maggiore o minore, e nell’elaborare regole e concetti matematici in generale.
Segnali della Discalculia
Molte persone incontrano difficoltà in matematica, portando spesso educatori e tutori a non considerare la discalculia come una vera problematica accademica o comportamentale. Tuttavia, questo disturbo è complesso e riconoscere i suoi sintomi può rendere la didattica della matematica e il lavoro futuro coi numeri più agevoli. I bambini piccoli con discalculia possono avere difficoltà nell’imparare a contare o nel riconoscere schemi numerici. I bambini più grandi spesso dimenticano semplici fatti aritmetici, come 2 + 2 = 4, e possono trovare difficoltoso tenere il punteggio nei giochi, sommare i costi totali degli articoli, o memorizzare formule matematiche. Senza un adeguato intervento, questi problemi possono persistere fino all’età adulta, provocando un’intensa ansia nei confronti della matematica.
Le Cause
La causa esatta della discalculia rimane incerta, anche se sono stati identificati diversi fattori che contribuiscono al suo sviluppo. La ricerca suggerisce che la condizione possa avere una componente genetica, essendo spesso familiare. Alcuni studi indicano che individui con discalculia hanno un ritmo di sviluppo cerebrale più lento, con un ritardo di circa cinque anni nell’acuità numerica. Anche l’ambiente gioca un ruolo: ad esempio, se un genitore ha difficoltà con la matematica e non supporta il figlio nei compiti, il bambino potrebbe avere a sua volta problemi nell’apprendimento matematico.
Diagnosi
Non esiste un consenso univoco sui criteri diagnostici per la discalculia. Considerando la complessità della matematica, è normale che molte persone trovino difficoltà nel comprenderla. Vari esperti utilizzano test di rendimento per valutare la discalculia, mentre altri adottano esami specifici per aspetti come la memoria di lavoro o l’intelligenza generale. L’imaging medico potrebbe anche mostrare cambiamenti cerebrali unici associati a questo disturbo.
Sottotipo di Memoria Semantica
Poiché la discalculia può presentarsi insieme ad altri disturbi dell’apprendimento, molti esperti propongono l’uso di sottotipi per descrivere meglio le differenti cause e problematiche sottostanti. Il sottotipo di memoria semantica concerne la difficoltà nel recuperare dalla memoria a lungo termine fatti matematici. La memoria semantica comprende ricordi impersonali come fatti, definizioni e concetti appresi nel tempo. Le persone con questo sottotipo possono avere anche dislessia, poiché un deficit nella memoria semantica può influire su linguaggio e vocabolario.
Sottotipo Procedurale
Il sottotipo procedurale riguarda le difficoltà nell’apprendimento della matematica per via dell’uso di tecniche di calcolo immature. Ciò può includere l’uso delle dita per contare o il ricorso a semplici operazioni aritmetiche per risolvere problemi complessi. Gli individui con questo sottotipo non sviluppano strategie efficaci per risolvere problemi aritmetici complessi e uno studio sottolinea la difficoltà nel determinare se queste tecniche derivino da uno sviluppo cerebrale più lento o da una scarsa conoscenza matematica.
Sottotipo Visuo-spaziale
Molti bambini con discalculia presentano anche difficoltà nel funzionamento visuo-spaziale e nella memoria di lavoro, componente essenziale della memoria a breve termine del cervello. Chi è affetto da questo sottotipo può avere problemi nell’ordinamento dei numeri, nel posizionare i decimali, nel riconoscere simboli e numeri, e nell’interpretare dati visivi come forme e grafici. Uno studio ha rilevato che, mentre i bambini con discalculia non hanno problemi con la memoria di lavoro sonora, incontrano difficoltà con i compiti di memoria visuo-spaziale.
Frequenza
Stabilire la diffusione della discalculia non è semplice per via delle complessità diagnostiche. Alcuni studi stimano che fino al sette per cento dei bambini in età scolare sia affetto da discalculia, mentre altre fonti indicano una percentuale tra il tre e il sette per cento dell’intera popolazione. Inoltre, diversamente da altri disturbi specifici dell’apprendimento, la discalculia risulta essere ugualmente comune tra maschi e femmine.
Trattamenti e Aiuto per i Bambini
Gli specialisti dell’educazione possono supportare i bambini con discalculia nell’apprendimento dei concetti matematici. Questo spesso include esercitazioni ripetute su concetti base come conteggio, addizione e sottrazione. Alcuni esperti ritengono efficace dividere gli argomenti in segmenti più piccoli e facilmente assimilabili. Anche strumenti fisici, come blocchi da costruzione o giocattoli per contare, possono risultare utili per bambini di tutte le età. Sebbene le ricerche sull’efficacia di questi metodi siano limitate, i risultati aneddotici sono promettenti.
Trattamenti e Aiuto per gli Adulti
Gli adulti possono incontrare maggiori difficoltà nella gestione della discalculia a causa della mancanza di un contesto educativo e delle risorse di supporto. Alcuni professionisti sanitari possono suggerire esercizi e materiale didattico. Il tutoraggio privato e la revisione individuale di concetti matematici semplici sono opzioni possibili. Di recente, alcuni sviluppatori di software hanno creato giochi adattivi per migliorare la comprensione numerica e delle abilità matematiche fondamentali nelle persone con discalculia.
Prospettive
Sebbene la discalculia possa essere gestita e le abilità matematiche rafforzate, non esiste una cura definitiva. La maggior parte delle persone affette da questo disturbo continuerà a incontrare difficoltà superiori alla media nell’apprendimento di nuovi concetti matematici. Tuttavia, molti gruppi di supporto sostengono che le persone con discalculia possano eccellere in matematica fino a intraprendere carriere in campi focalizzati su questa materia. Mancano comunque informazioni ufficiali sulle prospettive a lungo termine. Gli adulti che provano ansia pensando alla matematica possono cercare un aiuto professionale per gestire questi sentimenti o per migliorare le proprie competenze.