La jicama: un concentrato di nutrimento ed energia
I superalimenti sono ormai una tendenza popolare nel campo della nutrizione; tuttavia, mentre molti si concentrano su succhi zuccherati e costosi integratori, esistono dei veri superalimenti, accessibili ed efficaci, che spesso vengono ignorati. La jicama, una radice originaria del Messico, è uno di questi. Oggi viene coltivata anche nel Sud-Est asiatico e in Cina, dove è diventata parte integrante della dieta. La jicama richiede almeno sei mesi di crescita in assenza di gelo, quindi è particolarmente adatta a luoghi come la Thailandia e le Filippine. Nota anche come fagiolo yam, yam messicano o rapa cinese, solo la radice del Pachyrhizus erosus è commestibile, poiché le foglie e altre parti della pianta sono altamente tossiche.
Migliora la digestione
Le fibre sono essenziali per la salute del sistema digestivo. Esse favoriscono il transito dei nutrienti nell’organismo e assistono nella rimozione dei rifiuti. La jicama è una fonte ricca di fibre solubili, che formano un carboidrato non digeribile (oligofruttosio inulina) che non si trasforma in zucchero nel sistema; questo carboidrato fermenta nell’intestino e favorisce la crescita dei bifidobatteri.
I poteri dell’estratto di jicama
La jicama è una pianta straordinaria con molteplici usi medicinale. Recenti studi hanno dimostrato che l’estratto della pianta possiede effetti positivi nel controllo della glicemia. Questo estratto può favorire l’aumento dei livelli di glucosio anche in situazioni di bassi livelli postprandiali, contrastando sintomi legati alla bassa glicemia.
Ricco di vitamina C
Una tazza di jicama può fornire il 40% della dose giornaliera consigliata di vitamina C, un nutriente fondamentale per contrastare i radicali liberi e prevenire danni cellulari e disfunzioni degli organi vitali. Consumarla rafforza i globuli bianchi, migliorando le difese contro gli agenti patogeni.
Favorisce la perdita di peso
Alimenti a basso indice glicemico, come la jicama, vengono digeriti più lentamente, aumentando il senso di sazietà. La jicama aiuta quindi a gestire il peso corporeo e il metabolismo, e potrebbe contribuire a ridurre le mutazioni cellulari e la crescita di tumori, soprattutto nell’apparato digerente.
Rafforza le ossa
Il consumo di jicama, grazie alla presenza dell’oligofruttosio inulina, può migliorare l’assorbimento di minerali vitali come il calcio, fondamentale per la salute delle ossa. Questo carboidrato aiuta a rallentare la perdita di densità ossea. Inserire regolarmente la jicama nella dieta può facilitare l’assorbimento del calcio.
Rafforza l’immunità
La jicama, contenente un pesticida naturale chiamato rotenone, è un ottimo prebiotico. La sua inulina alimenta la flora intestinale, migliorando la salute dell’apparato digerente e rafforzando il sistema immunitario, poiché circa il 75% del sistema immunitario risiede nell’intestino.
Bilancia la pressione sanguigna
Consumare jicama può ridurre lo stress sui vasi sanguigni grazie alle sue proprietà vasodilatatrici. Il suo alto contenuto di potassio aiuta a regolare i livelli di acqua e sodio nel corpo, assicurando una buona idratazione e mantenendo la pressione sanguigna a un livello stabile.
Mangiate solo la radice di jicama!
La radice di jicama è un alimento delizioso e a basso contenuto calorico. Tuttavia, è importante ricordare che le altre parti della pianta, inclusi i semi, sono tossiche. La jicama è particolarmente indicata per persone con diabete poiché non viene convertita in zuccheri semplici.
Valori nutrizionali
La jicama è un alimento che può essere consumato senza sensi di colpa. Una tazza di jicama contiene oltre sei grammi di fibre, coprendo un quarto del fabbisogno giornaliero per le donne e un quinto per gli uomini. Con meno di 50 calorie per tazza e zero grassi, è un’aggiunta eccezionale alla dieta che può alleviare i sintomi di malattie autoimmuni e disturbi digestivi.
Come consumare
Le patatine di jicama sono una soluzione gustosa e moderna per arricchire la dieta. Sono semplici da preparare e permettono di godere di uno snack croccante e a basso contenuto di carboidrati. Per realizzarle, occorre qualche chilo di jicama, paprika, sale all’aglio e un pizzico di cumino. Tagliate la jicama a bastoncini, cuoceteli fino a diventare morbidi e, se desiderate, friggeteli per ottenere una maggiore croccantezza.